Diario di una spettatrice
L’uomo di cemento
"The brutalist" di Brady Corbet è un film potente che racconta la storia di un architetto ebreo che scopre la poesia del cemento. Ma solo perché è costretto a essere egli stesso "di cemento"
Venezia 1980, prima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale diretta da Paolo Portoghesi. Il pubblico affolla il padiglione dedicato all’architetto ebreo ungherese László Tóth e intitolato “L’impronta del passato”. L’architetto è in carrozzina, appare assente e molto più vecchio dei suoi 69 anni. La nipote Zsòfia prende il microfono e in poche frasi riassume la […]