Fenomenologia di Lou Reed
Otto settimane di elettrochoc, volute dai genitori, per il manifestarsi delle prime inclinazioni omosessuali. Come poteva non odiare, scandalizzare, alimentare la rivolta il poeta del rock che più di tutti ha praticato l'interdisciplinarietà delle arti? Anche con leggerezza...
È morto Lou Reed. È morto il poeta del rock. La notizia è volata sul web, in tivù e oggi è sulla bocca di tutti. «Hai visto, Andrea, è morto Lou, e adesso?…», mi ha detto al telefono un amico sconsolato quasi col nodo in gola. C’è una commozione generale, come sempre però in questi […]
continua »
Memorie di un fan
La prima parte dell'esistenza vissuta nel paradiso tossico l'ha divorata in un attimo. Poi la catarsi intorno ai 50 anni, l'incontro con Laurie Anderson e la scoperta del Tai Chi: capacità di godere, serenità e pacifico abbandono risuonano da lì in poi anche nelle sue note. E poi quella stretta di mano alla fine di un'intervista...
Oggi, caro Lou, per quanto mi riguarda non è un Perfect Day. Il prossimo 2 marzo avresti dovuto compiere 72 anni. Senza nasconderli, come sempre. Una ruga sull’altra, una dopo l’altra, come fossero 72 vite. Invece, la vita ti ha lasciato all’improvviso dopo che la scorsa primavera avevi dribblato la fine di tutto con un […]
continua »