Beppe Navello
La politica delle apparenze

Il teatrino ovale

Trump ha accusato Zelensky di essere un cattivo comico. Ma è proprio così? A leggere le cose in questa chiave, appare chiaro che il cattivo teatro ha sede nello Studio ovale...

Tra gli insulti escogitati da Trump per colpire il Presidente dell’Ucraina c’è stato quello di “comico mediocre”: non sapevo che il tycoon tra le sue molte competenze avesse anche quella di critico teatrale, mestiere un tempo prestigiosamente affidato a intellettuali sapienti di storia del costume e dei linguaggi. In Italia quel mestiere è piuttosto decaduto […]

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Beppe Navello
Il regista diventa spettatore

Povero Montecristo!

Qualche considerazione (tecnica ma non soltanto) sullo sceneggiato televisivo "Montecristo", recente campione di audience. Un successo conseguito a dispetto di Dumas

Perché Il Conte di Montecristo diretto da Bille August e scritto da Greg Latter e Sandro Petraglia, un indiscutibile successo, una ricca produzione internazionale che ha conquistato quasi sei milioni di spettatori su RAI e Netflix, con riprese suggestive tra Parigi, Torino, Roma, la Toscana e altro ancora, a me non è piaciuto? Per un conflitto […]

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Beppe Navello
Una discussione da aprire

Quale teatro nazionale?

Che tipo di progetto culturale dovrebbe darsi un'istituzione destinata allo sviluppo dell'«utopia del teatro nazionale d'Italia»? Pubblichiamo un intervento-manifesto di Beppe Navello ricco di spunti. Per discutere di idee e non solo di nomine

Da molto tempo, oramai, nel nostro Paese si parla di teatro solo per discutere (o auspicare) nomine politiche o formule vuote. La progettualità è bandita dal dibattito dei teatranti che si limitano a conformarsi alla struttura lobbistica della produzione pubblica. Da tempo, invece, circola un progetto, culturalmente assai solido, di Beppe Navello, centrato sull’esigenza di […]

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Beppe Navello
Politiche culturali

Quale teatro a Roma?

Dopo anni di commissariamento, il Teatro di Roma finalmente ha un nuovo consiglio di amministrazione. Ma - aspettando un nuovo direttore - qualcuno si chiede per farne che cosa?

Il Teatro di Roma ha finalmente un consiglio di amministrazione dopo anni di commissariamento, di incertezza, di pettegolezzi e di dimissioni. Non che siano mancate personalità di rilievo negli organi aziendali ma sono state zittite dalla vocazione al patteggiamento degli incarichi e dall’ossequio nei confronti delle lobbies politico culturali. Adesso l’occasione per ripartire c’è: alla […]

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Beppe Navello
Cronaca (fedele) di un'avventura

Lungo viaggio (verso la notte)

Storia di un viaggio in treno attraverso l'Italia cominciato in modo perfetto ma finito al confine tra il dramma e la farsa. «Salvato’, ‘o camionista sta tutto ‘mbriaco, nun ce stamm’ muovendo n’ata vota»...

Martedì 24 maggio 2022, Gabriella ed io siamo saliti sul treno Italo 9994 in partenza da Roma Termini alle 19,05 che prevedeva di arrivare a Torino Porta Susa alle 23,19: è un viaggio che facciamo spesso e l’orario consente di avere una giornata intera di lavoro a Roma, di arrivare non troppo tardi e di […]

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Beppe Navello
In margine alla prima del Regio di Torino

Teatro all’opera

Il teatro, negli ultimi decenni, ha perso una sua certa "sacralità" in nome di una pretesa svolta popolare. Ma è stato proprio così? Al contrario, l'Opera ha mantenuto quei formalismi che però le garantiscono un'identità e una funzione universalmente riconosciuta

La sera del 12 febbraio scorso a Torino, andando all’inaugurazione della stagione del Regio, mi sono confrontato con una riflessione che mi si affaccia alla mente quasi tutte le volte che vado all’opera: un pensiero che non riguardava il bell’allestimento al quale ho assistito (Bohème di Puccini, direttore d’orchestra Piergiorgio Morandi, registi Paolo Gavazzeni e […]

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Beppe Navello
Alla Casa delle letterature di Roma

Il colore delle parole

Qual è lo spirituale della poesia? E quale quello della prosa? Albertina Bollati prova a rispondere con le sue opere che si confrontano con le parole di alcuni grandi: da Pavese a Kafka, da Calvino a Magris a Rigoni Stern

Alla Casa delle Letterature a Roma c’è una mostra di piccole opere pittoriche, discreta e appartata ma molto curiosa, Per incantamento di Albertina Bollati: si tratta di 20 tavole ad acquerello, acrilico e china esposte in quel chiostro biblioteca che ospita studenti silenziosi, impegnati nella lettura e nella scrittura. Sopra le loro teste, alle pareti […]

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Beppe Navello
Tra arte e memoria

La casa dei Camondo

Una mostra di Edmund de Waal al Museo Nissim de Camondo di Parigi è l'occasione per ripercorrere la storia straordinaria e dal grande valore simbolico di una famiglia di banchieri mecenati arrivati da Istambul a Parigi (passando per Trieste) che ha chiuso la sua storia nei lager nazisti

Qualcuno dei miei sette lettori, forse, ricorderà una mia visita guidata di qualche anno fa dedicata al Museo Nissim de Camondo di Parigi (clicca qui per legger l’articolo), dove un enigmatico quadro di Philippoteaux con sei gentiluomini a passeggio nel giardino di St. Cloud, girati di spalle, mi era sembrato un anelito di speranza nei […]

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Beppe Navello
La cultura in tempi di pandemia

Giù dalla Scala

La passerella di divi e banalità proposta dalla Scala in tv per l'apertura della stagione in epoca di Covid è lo specchio fedelissimo di un mondo dello spettacolo - quello italiano - sopraffatto dall'approssimazione e dalla mancanza di idee

La prima della Scala che ritorna puntuale nel giorno di Sant’Ambrogio, il sette dicembre di ogni anno del Signore, costituisce ab immemorabile una festa dell’orgoglio culturale nazionale; l’unica in questo paese smemorato, magari proprio a causa delle spalle curve sotto il peso del troppo patrimonio storico, artistico, letterario e musicale con il quale si ritrova […]

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Beppe Navello
Visita guidata

Teatro San Clemente

A Roma, a San Clemente, tra il Colosseo e le pendici del Celio, c'è un affresco dell’XI° secolo che proprio oggi assume un valore speciale. Come nei fumetti moderni, l'autore ha dipinto i personaggi e le loro battute. Insomma: è teatro allo stato puro!

Ho sentito il desiderio in queste ultime settimane di regalarmi una nuova “visita guidata”: forse perché non vedo l’ora di tornare a teatro, a vederlo o a farlo; pensando a come sarà fragorosa la prima volta che qualcuno di noi salirà di nuovo su un tavolo per intrattenere qualcun altro che avrà voglia di ascoltarlo. […]

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