“Mammamia!”, consigli per mamme e papà
Le due autrici, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro, hanno raccolto in 88 episodi avventure e disavventure quotidianamente vissute nello svolgere il mestiere più difficile, quello di crescere i figli. Non un manuale, ma un’amichevole condivisione di esperienze, che aiuta ad accettare l’idea dell’imperfezione
La richiesta di pace e di serenità serpeggia già dalle prime pagine di questo libro divertente e istruttivo, Mammamia! Il metodo italiano di crescere bambini felici ed essere genitori sereni, scritto a due mani da due giornaliste, Paola Maraone e Alessandra Di Pietro (Baldini+Castoldi, 234 pagine, 18 euro). Crescere i figli ed essere genitori può […]
continua »
Un romanzo Baldini&Castoldi
«La forma minima della felicità», esordio di Francesca Marzia Esposito, è un libro sul dolore e sulla fatica di vivere in una Milano asfittica. Senza retorica né compiacimento
La forma minima della felicità, esordio di Francesca Marzia Esposito (Baldini&Castoldi, 2015, pp. 259, 16 euro) è un romanzo sulla solitudine, sulla paura di amare, su una forma di melanconia e arrendevolezza che fa da controcampo a una società troppo veloce, che ha completamente svuotato il proprio nucleo di quella cosa chiamata sentimenti, ormai ritenuta […]
continua »
Una riscoperta di Baldini&Castoldi
L’assassinio di Rue Saint-Roch di Alexandre Dumas padre, appena ristampato, rivela un intrigo letterario clamoroso. Una storia di plagi, passioni comnuni e illazioni tra il francese e Edgar Allan Poe
Pochi, o relativamente pochi, si sono accorti che la casa editrice Baldini&Castoldi, con la pubblicazione di L’assassinio di Rue Saint-Roch di Alexandre Dumas padre, ha rivelato, nei minimi e accurati particolari, un grande caso letterario. Zeppo di affascinanti interrogativi. Questo romanzo breve esiste in poche copie al mondo e non è mai stato finora esaminato […]
continua »
Un romanzo Baldini&Castoldi
"Metropoli" di Massimiliano Santarossa è quasi un nuovo "1984" di Orwell: ma racconta un mondo morale tanto corrotto che non serve più nemmeno il Grande Fratello per controllarlo
L’arte è la capacità di trasporre in linguaggio il sentire muto del nostro tempo, cosa in cui Massimiliano Santarossa è maestro: già nel suo Il male (Hacca) aveva affrontato in modo del tutto originale, con un linguaggio lirico, filosofico, altissimo, le tematiche proprie di questo contemporaneo in quella che sembra una crisi incommensurabile e di […]
continua »