Diario di una spettatrice
Ronan Day-Lewis, figlio e nipote d'arte, ha girato un film (un po' ingenuo ma promettente) che mette al centro i rapporti conflittuali tra padri e figli
Ronan Day-Lewis ha 27 anni, è figlio del grande attore britannico con cittadinanza irlandese Daniel e suo nonno materno era il drammaturgo americano Arthur Miller, come a dire che Ronan ha rischiato di avere Marilyn Monroe come nonna se solo le cose fossero andate diversamente. Magari citare l’albero genealogico non serve granché o forse qualcosa […]
continua »
Visto al Teatro Eliseo di Roma
Torna "Vetri rotti", un testo accidentato e complesso di Arthur Miller sull'identità ebraica e i suoi tormenti (non solo storici). Un'occasione ghiotta per una curiosa coppia di ottimi attori: Elena Sofia Ricci e Maurizio Donadoni
Nel 1994 Arthur Miller scrive Broken Glass (Vetri rotti): affronta il tema del semitismo, filtrato attraverso lo sguardo di un americano colto e raffinato quale è sempre stato, quasi per liberazione delle ripercussioni subite sulla propria pelle agli inizi della sua carriera, in quanto rampollo di una famiglia ebrea benestante. Semitismo, termine coniato e decodificato […]
continua »
Visto all'Argentina di Roma
Un quartetto di ottimi attori (Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale e Elia Schilton) ripropone un raro teatro di Arthur Miller sul potere del denaro sui sentimenti
Il denaro. Peggio, il prezzo, che il denaro soggettivizza, colmandolo di visceralità sentimentale. Gira attorno a questo nucleo il dramma di Arthur Miller, Il prezzo appunto, portato in scena da quel monumento del teatro italiano che è Umberto Orsini. Il quale ha con merito rilanciato il testo quasi sconosciuto in Italia, fuorché un allestimento di […]
continua »