Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’orrore è banale

L'inglese Jonathan Glazer con “La zona d’interesse” racconta l'orrore di Auschwitz attraverso la quotidianità orrenda di chi ci viveva accanto senza preoccuparsene. Un monito terribile (e attuale) a non dimenticare quel che è stato

Solo alla fine mi sono resa conto che avevo freddo nonostante la sala fosse surriscaldata, solo alla fine mi sono accorta che ero rimasta aggrappata alla poltrona per 106 minuti. La zona d’interesse del regista inglese Jonathan Glazer, Gran Premio della Giuria a Cannes,  in corsa per cinque Oscar e ora nelle sale italiane, è […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Querelle Sebastian

Finalmente è arrivata in libreria in Italia una parte dell'opera dello scrittore rumeno Mihail Sebastian centrata sul pericolo dell'antisemitismo nel cuore dell'Europa (di ieri)

Risale ormai a più di otto anni fa – era il dicembre del 2015 – un intervento su queste colonne, uno dei miei primi contributi a Succedeoggi, in cui mi meravigliavo del fatto che uno scrittore significativo come Mihail Sebastian, una delle punte di diamante del Novecento letterario rumeno, fosse da noi del tutto sconosciuto, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La guerra dei bambini

Claudio Bisio firma un film che, con garbo e onestà, racconta una piccola storia dentro la grande Storia dell'antisemitismo. U'avventura che inizia con il rastrellamento del Ghetto di Roma

Oggi, 16 ottobre, 80 anni fa, la Gestapo sequestrò 1259 ebrei romani, 207 erano bambini. Dal campo di sterminio di Birkenau tornarono in 16. Non tornò nessun bambino. Dentro la grande Storia che è il rastrellamento del Ghetto di Roma, c’è una piccola storia che Claudio Bisio sceglie per il suo debutto da regista. L’ultima […]

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Armin T. Wegner
Una lettera inedita/1

1933, contro la Shoah

Nel 1933 l'insigne giurista e scrittore Armin T. Wegner scrisse una lettera accorata a Hitler per protestare contro la persecuzione degli ebrei: «Verrà un giorno in cui il primo Aprile di quest’anno sarà richiamato alla memoria di tutti i tedeschi soltanto come una penosa vergogna!». Naturalmente fu arrestato, torturato e chiuso in un lager

L’importante documento che qui pubblichiamo (nella traduzione inedita di Mario Dal Co) è la lettera aperta che Armin T. Wegner inviò a Hitler subito dopo la prima serrata contro gli ebrei a Pasqua del 1933. Non potendola pubblicare su un giornale, l’insigne scrittore e giurista, protagonista della Prima Guerra Mondiale, la fece recapitare a Monaco alla Casa Bruna […]

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