Giusi Quarenghi
Il “Ceppo” in tre parole /3

Corpi Nomi Luce

“Basuràda” è l’ora in cui il tramonto si avvicina e «il giorno pare già precipitato nella sera». Ma all’improvviso la luce riesplode, simile all’aurora. E “Basuràda” è il titolo della raccolta con cui la poetessa lombarda concorre al Premio Ceppo Poesia

Corpi – «Perché i versi non sono, come si crede, sentimenti. Sono esperienze»: così Rainer Maria Rilke nei Quaderni di Malte Laurids Brigge. I versi dunque fanno, di quello che ci capita, esperienza, nel senso che le danno corpo e ne sono quel che resta, significante e vivo: corpo sensibile, messo al mondo e che […]

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Sabino Caronia
Un libro di Jan Brokken

A spasso con Anna

Non solo l'Achmatova, ma Esenin e Solzenicyn, Nabokov e Rachmaninov, e poi Dostoevskij, Turgenev, Ciajkovskij e Gogol. In “Bagliori a San Pietroburgo” l’autore olandese, abbagliato dalla cultura russa e dai suoi esponenti, compie un pellegrinaggio nella città dove vissero. Sulle loro tracce…

I libri di Jan Brokken sembrano tutti un grande unico racconto. L’autore spesso si cita, e qui in particolare ovviamente fa più volte riferimento al Giardino dei cosacchi, di cui questo libro è stato in parte preparatorio. Questo accade perché non sono dei romanzi tout cour ma sono piuttosto dei racconti in prima persona. L’autore […]

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