Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/5

Swakopmund e Wlotzkasbaken

I segni della colonizzazione vecchia e nuova, in Namibia, sono ancora fortissimi. Provare ad andare a Swakopmund o a Wlotzkasbaken, troverete il presente di un dominio culturale tedesco ancora forte, dopo lo sterminio degli herero a inizio Novecento

Prendendo il volo da Francoforte a Windhoek, capitale della Namibia, mi sono chiesto come sarebbe stato viaggiare in un aereo dove noi bianchi saremmo stati, per una volta, la minoranza: domanda ingenua, ignorante. Gli africani neri erano una manciata, giusto una squadra di adolescenti reduci da un campionato giovanile in Germania e qualche altro: il […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/3

Le iene e le ruote

Il nostro viaggio prosegue nel cuore del deserto, tra stazioni di servizio improbabili e resti di animali. Come diceva Moravia, il destino degli africani è quello di camminare, camminare sempre. Specialmente dove non ci sono strade se non nell'immaginazione

Lazarus, il nostro driver, appoggia forte le dita al parabrezza del Land Cruiser ogni volta che incrociamo un altro truck. Chiedo a Irene, la guida italiana, avana dal cappello alle scarpe, il perché di questo gesto scaramantico, se sia una forma di saluto tra i rarefatti autisti in queste strade dritte, monotone, polverose. Il motivo, […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/1

Preistoria africana

Un viaggio nel cuore del continente africano, immobile e (apparentemente) immutabile, comincia con la scelta della guida giusta. Oltre a quelle in carne e ossa, può essere molto utile rileggere gli articoli di Alberto Moravia: «Un viaggio in Africa è un tuffo nella preistoria»

Come si affronta un viaggio in una terra incognita, una terra remota, selvaggia e differente, che suscita fascino e timore? Come si viaggia per l’Africa australe, segnata dal Tropico del Capricorno, segata da deserti e da confini tracciati con la squadretta delle elementari, banco di legno rugoso e pozzetto per il calamaio? Come si attraversa […]

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Teresa Maresca
Due volumi sulle maschere africane

Oltre Picasso

Patria della Commedia dell’Arte, sappiamo ben poco della magia delle maschere We, Liuba o Songye. Le interpretiamo attraverso categorie estetiche o antropologiche, ma occorre forse sbarazzarsene per comprendere qualcosa dell’arte mobile made in Africa

Due volumi di maschere africane sul tavolo del mio studio. Una splendida monografia della collezione del californiano Woods Davy, dal titolo Kifwebe, Unsiècle de masques Songye et Luba, etnie bantu della Repubblica Popolare del Congo, e un più agile ma non per questo meno riccamente illustrato volume We, dal nome della popolazione che vive tra i […]

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Danilo Maestosi
Al Museo Bilotti di Roma

Tutti i colori d’Africa

Inaugurata una piccola grande mostra, "Imago Mundi", che testimonia la ricchezza della ricerca artistica in Africa. «Un mondo dove anche la pittura ha un'origine orale»

C’è il continente nero di avventure, tenebre e visioni esotiche dell’immaginario coloniale e postcoloniale. E c’è l’Africa dei migranti, delle rivoluzioni mancate, delle tensioni religiose e delle guerre tribali, dello sfruttamento, della fame, della miseria. L’Africa disegnata dallo sfaccettato mosaico di miniature d’autore della mostra Imago Mundi, inaugurata al museo Bilotti di villa Borghese è […]

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Andrea Carraro
«Io ero l'Africa» pubblicato da Avagliano

L’educazione africana

Nel suo nuovo romanzo, Roberta Lepri insegue un mito di formazione atavico: la scoperta del corpo (e dell'anima) nel Continente Nero negli anni Venti. Un libro da non perdere

Emergo dalla lettura del nuovo romanzo di Roberta Lepri con l’impressione di essermi imbattuto in un libro significativo di quest’annata letteraria. Io ero l’Africa di Roberta Lepri (Avagliano, 120 pagine, 13 euro) è un libro bello e necessario per molti motivi. Proviamo a elencarli, non in ordine di importanza perché sono tutti ugualmente importanti. Intanto […]

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