Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Noventa, popolare e aristocratico

In “Versi e poesie”, suo unico libro in ambito poetico, l’autore dialettale dell’entroterra veneziano, individuò una via linguistica e concettuale divergente dalle scuole allora egemoni, con una vena polemica nei confronti dell’intellighenzia del tempo

Giacomo Noventa, al secolo Giacomo Ca’ Zorzi, fu uno dei maggiori poeti dialettali del Novecento. Lo pseudonimo prende nome dal suo paese natale, Noventa di Piave, fertile centro agricolo situato nell’entroterra veneziano. Con la sua opera poetica e saggistica riuscì a incantare parecchi intellettuali di rilievo, legandosi di amicizia a Giacomo Debenedetti, Carlo Levi, Felice […]

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Domenico Calcaterra
Una (bella) disputa critica

Volponi & Calvino

Oggi il romanziere di "Memoriale" avrebbe compiuto novant'anni. Ci piace ricordarlo come un nevrotico calviniano. Tutto il contrario di come lo ha letto il grande critico Alfonso Berardinelli. Sbagliando di grosso, per una volta...

Capace, a ogni sua prova, di rivoltare tutto, forzare al limite (come in un esperimento) le condizioni di un serrato corpo a corpo con se stesso e con il proprio tempo, Paolo Volponi, avrebbe compiuto novant’anni il 6 febbraio. Stupisce quanto poco adesso sia letto: forse perché lo si considera, a torto, imbozzolato in una […]

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