Liberazione quotidiana

Liberazione quotidiana
Il 25 aprile 1945 nei diari di Pieve Santo Stefano
A cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi
ISBN 9788899467302 – Pagine 160, 18 Euro

Volume realizzato con la collaborazione della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale

Il 25 aprile 1945 l’Italia venne liberata dall’occupazione nazista: l’esercito alleato, coadiuvato dalle milizie partigiane, sconfisse i soldati di Hitler e i soldati italiani rimasti fedeli (per convinzione o per costrizione) a Mussolini. Una giornata speciale che da ottant’anni celebra il ritorno della libertà, della dignità collettiva, della solidarietà e dei diritti nel nostro Paese. Succedeoggi Libri ha chiesto a Pier Vittorio Buffa e a Nicola Maranesi di raccontare quel giorno speciale nella sua “normalità”, traendo i fatti dai diari conservati a Pieve Santo Stefano dove, nel 1984, Saverio Tutino fondò l’Archivio diaristico nazionale, un piccolo tesoro della vita comune degli italiani.

Nelle pagine di questa antologia ci sono emozioni forti e piccole passioni, c’è la storia ma c’è anche la semplicità di chi non sapeva di star vivendo un giorno che avrebbe avuto un valore straordinario per i posteri: la vita di tutti i giorni in un giorno speciale, appunto.

Liberazione quotidiana, dunque, propone un ritorno alla memoria, per quanti in questi anni se ne fossero allontanati; per quanti avessero imboccato ingannevoli scorciatoie alla ricerca di una soluzione ai mali del nostro tempo; per quanti avessero dimenticato l’abisso in cui siamo sprofondati un secolo fa e quale sia il sapore della libertà riconquistata. Un ritorno alla memoria per sottolineare che solo mettendo al centro della nostra vita le esperienze del passato potremo costruire un futuro nuovo, che varrà la pena di vivere.

 La Fondazione Archivio Diaristico Nazionale è stata fondata nel 1984 dal giornalista e scrittore Saverio Tutino per raccogliere e conservare diari, memorie, epistolari della gente comune, di italiane e italiani che hanno lasciato una traccia scritta della propria vita. Nei primi quarant’anni di vita nella sede di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, sono state raccolte oltre diecimila testimonianze.