Erminia Pellecchia
Una mostra che mescola stili e generi

L’invasione del bianco

Il Museo di Capodimonte di Napoli dialoga con le opere di Luca Pignatelli. Che spiega: «L’utopia mi piace ricercarla nel passato e non necessariamente nel futuro»

Sulla soglia della dimora del tempo sospeso. A guardia un feticcio, mute presenze che ti scrutano, ti interrogano, alternate a teschi di un memento mori, simbolo di caduta e di rinascenza. Non puoi sfuggire al loro sguardo, quelle 64 facce ti inseguono, sorvegliano i tuoi movimenti, confondono i tuoi passi incerti di osservatore osservato sui […]

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Marco Fiorletta
A proposito di «C’era una volta la Ddr»

Il Paese delle spie

Un bel saggio di Anna Funder ricostruisce minuziosamente la vita quotidiana nella Germania comunista prima della caduta del Muro. Un regime basato sulla delazione

Una delle domande più frequenti, quando cadde il Muro di Berlino – 9 novembre 1989 – e Il Partito Comunista Italiano decise di cambiare nome – il 12 novembre Occhetto espose la propria proposta, non concordata con alcun organo dirigenziale del Pci, in una riunione di partito alla sezione Bolognina di Bologna – era che […]

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Luca Fortis
Verso le elezioni al Cairo/1

L’Egitto che verrà

«Vincerà Al Sisi. Ed è un bene che vinca un "uomo forte", perché dovrà prendere decisioni molto impopolari» Parlano i commentatori politici Dora Abdel Razik e Nabil el Shoubashy

La situazione in Egitto si fa sempre più complessa, se da una parte la campagna elettorale presidenziale che vede contrapposti il generale Al Sisi e Hamdeen Sabbahi sembra svolgersi tranquillamente, e la sicurezza nel paese è migliore di come i media stranieri dicano, dall’altra la magistratura di primo grado prosegue con le sue spaventose sentenze […]

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Mario Massimo
«La crisi dell'utopia» di Laterza

Platone o Aristofane?

Luciano Canfora dimostra le reciproche influenze tra il filosofo e il commediante. Cercando di convincere il lettore che la natura umana non è «immutabile»

I libri parlano fra loro, a volte: e non solo, valicando a ritroso gli scarti del tempo, quando un’idea, un intreccio, perfino un giro di parole che già qualcun altro aveva messo su carta decenni, o secoli, prima, tornano nella memoria di un autore, e gli tengono, per così dire, la penna fra le dita; […]

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Paolo Petroni
In scena al Quirino

Numeri da sogno

Luca De Filippo ripropone una vecchia farsa del padre: «Sogno di una notte di mezza sbornia». Un gioco popolare che mescola il lotto, la fame e le illusioni

Per il suo ritorno in scena Luca De Filippo ha scelto di ripartire dagli inizi, dalle radici, dal padre Eduardo, che firma la lunga farsa Sogno di una notte di mezza sbornia ispirata a una commedia toscana di Athos Setti, ma anche, per molti versi, dal nonno Eduardo Scarpetta e il suo ormai classico Miseria […]

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Nicola Fano
«Io sono un’opera d’arte»

L’arte della performance

Abbattere il confine tra platea e palcoscenico e recuperare la forma barocca dopo il fallimento del razionalismo: un saggio di Ilaria Palomba sulla performance art

Performance è una delle parole più abusate ed equivoche dei questi tempi, tra chi si occupa di arte e spettacolo. Per dire: ho ascoltato dotti docenti universitari usare il verbo “performare” come sinonimo di recitare. È il frutto, appunto, di un equivoco accademico tipico di chi si stupisce che il teatro viva (udite udite!) nei […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il romanzo di Pertini

L'avventura di Pertini secondo Giancarlo De Cataldo; le memorie e i segreti editoriali di Klaus Wagenbach; la passione per la scrittura e i misteri di Franco Lucentini

Sandro.  Capitò il 22 maggio 1925, a Savona. Venne fermato un giovane avvocato di quella città, tale Sandro Pertini. Nel verbale d’arresto si leggerà: «Per incitamento all’odio tra le classi sociali». Appena sceso dalla corriera distribuì varie copie di un manifesto intitolato «Sotto il barbaro dominio fascista». L’indomani un maresciallo e un brigadiere dei Carabinieri […]

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Paolo Bonari
Una polemica su ironia e debolezza

Montaigne ci consola

A proposito della lezione del grande pensatore, contestata - senza troppa efficacia? - da Anna Maria Carpi sul ”Foglio“. E a proposito del rispetto delle fragilità, in letteratura

Io non me la sento di concordare con Anna Maria Carpi, e queste sono le mie ragioni: inizialmente, è stato il plurale a rendermi antipatico il titolo del suo articolo («Montaigne non ci consola»), pubblicato sul Foglio di mercoledì 7 maggio, ma può darsi che la contrarietà alle generalizzazioni indebite sia una mia personale ossessione […]

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Giuseppe Grattacaso
Una grande prova d'attrice

Lacrime di chiromante

Ha debuttato a Pistoia «Maledetto nei secoli dei secoli l'amore», un monologo di Carlo D'Amicis con una formidabile Valentina Sperlì. Il contrasto tra il dolore e la società dell'apparire

Valentina Sperlì è attrice di raffinata eleganza interpretativa, capace di puntare con forza sul contenitore delle emozioni e delle passioni, proprio quando maggiormente agisce per sottrazione, quando la sua presenza in scena procede quasi muovendo verso la rarefazione, con l’intento di nascondere più che mostrare. Una modalità di recitazione particolarmente propizia a dare spessore a […]

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Simonetta Milazzo
Una mostra di Giancarla Frare

La città degli artisti

A Roma, a due passi da Piazza del Popolo c'è un'enclave di campagna e di arte sopravvissuto ai tempi e al cemento. È il centro Flaminia 58: un luogo che mescola storia e ricerca

Un’enclave artistica di idee, di opere e di mestiere. A Roma, a pochi metri dalla Porta del Popolo c’è un luogo, un po’ nascosto, sconosciuto ai più, cui si accede da un cancello al numero 58 di via Flaminia; si sale una scala di pochi gradini ed è subito campagna. Un breve percorso tra vegetazione […]

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