Marco Fiorletta
«Storia di chi fugge e di chi resta»

La metafora Napoli

Nel nuovo capitolo della sua trilogia sull'Italia dal Dopoguerra in poi, Elena Ferrante mette a nudo un problema centrare della nostra identità: l'ineluttabilità della diseguaglianza

Elena Ferrante mi ha conquistato fin da L’amore molesto, ma con L’amica geniale e Storia del nuovo cognome è entrata nel mio personale Pantheon letterario italiano. Con il terzo volume della trilogia, in attesa del quarto, Storia di chi fugge e di chi resta, (edizioni e/o 382 pagine, 19,50 Euro), ha consolidato la sua posizione. […]

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Luca Fortis
Cartolina dal Libano

La tecno Beirut

I ragazzi in discoteca accanto alle memorie della guerra civile, i cocktail sul mare e i vecchi pescatori: ecco la vita quotidiana a un passo dalla polveriera mediorientale

La consueta coda di macchina imbottigliate tra Byblos e Beirut appare inconfondibile all’orizzonte. Le alte montagne si buttano a picco sul mare Mediterraneo, le brutte case post guerra civile si arrampicano dovunque sui pendii, solo sulle vette la natura torna padrona. Qua e là, come in un oasi nel deserto, appaiono i tipici vecchi palazzi […]

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Danilo Parisio
Racconti del peccato/13

L’imperatrice Manciù

Si erano incamminati, senza accordi preliminari. Ovunque lei indugiasse, lui sostava sollecito, ammirato dalla sua sensibilità. Sino ad arrivare all’affaccio sui Fori

«La forma è il contenuto che affiora in superficie». Victor Hugo  Era molto tardi quando, uscendo da casa di amici, aveva visto le finestre illuminate nei Palazzi Capitolini. D’impulso aveva salito la scalinata, ma temendo di finire in mezzo alla folla della Notte dei Musei, di cui si era ricordato improvvisamente, avrebbe voluto tornare indietro. Era […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

Invisibili d’America

A Ferguson la polizia continua a caricare i neri. Ma il vero nocciolo dello scontro non è solo il razzismo, bensì la diseguaglianza sociale: il nuovo morbo (razziale) dell'Occidente

«Shoot me, kill me now» (Sparatemi, ammazzatemi ora!). Gridava rabbiosamente e in modo provocatorio il giovane armato di un coltello, dirigendosi verso le forze dell’ordine, dopo avere rubato in un piccolo negozio di quartiere un energy drink e delle paste. E i due agenti di polizia verso i quali si stava incamminando hanno esaudito la […]

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Mario Massimo
Ritorna «Go Tell It on the Mountain»

La Bibbia di Baldwin

Una nuova traduzione riporta l'attenzione su «Gridalo forte» di James Baldwin, un romanzo-allegoria sulla paternità e sull'origine (religiosa) della vita secondo lo scrittore americano

Romanzo d’esordio di James Baldwin (riconosciuto ormai dalla critica tra i maestri della narrativa anglo-americana del ‘900), Go Tell It on the Mountain, del 1953, è stato di recente riproposto in una nuova traduzione e con più sbrigativo titolo(James Baldwin, Gridalo forte, traduzione di Silvia Mondino, Amos Edizioni, Venezia-Mestre, 2013, pp. 380, € 19.00). Certo, […]

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Daniela Brancati
A proposito del carattere degli italiani

Premiata discarica Italia

In estate agli orrori dei nostri comportamenti pubblici si mescolano quelli dei turisti. I quali, seguendo il nostro cattivo esempio, umiliano il Paese

Siamo fatti così, esterofili a parole e nei fatti buffamente orgogliosi di un primato italiano che a guardare bene non esiste mica se non nella furbizia. Perché per esistere, te lo devono riconoscere i fatti. Il vino? A sentir noi quello italiano batte tutti. E se qualche scandalo qua e là spunta fra le etichette, […]

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Catia Simone
Racconti del peccato/12

La scelta

Il mio nome è Laura Lau, e ho scommesso su due settori: il sesso e la vecchiaia. Fidatevi: non conoscono crisi. Questa è la mia scelta

“Dio com’è grosso!” esclamai. E svenni. No, accidenti, ancora un black-out! Certo è anche colpa anche mia, che dimentico ogni volta di caricare la batteria del computer. Il mio nome è Laura Lau, e ho scommesso su due settori: il sesso e la vecchiaia. Fidatevi: non conoscono crisi. Dal lunedì al sabato, per diciassette mesi […]

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Alberto Fraccacreta
Rebora raccontato da Gianfranco Lauretano

L’anima a nudo

Una scrupolosa monografia sul sacerdote lombardo mette l'accento su un’esperienza poetica attualissima, eterodossa, sbalorditivamente sincera

Clemente Rebora, una delle personalità letterarie più rilevanti e controverse del primo Novecento italiano è oggetto della preziosa disamina del critico e poeta Gianfranco Lauretano (Incontri con Clemente Rebo­ra, Rizzoli, 179 pagine, 10,50 euro). Il senso di una monografia così scrupolosa sul presbitero lombardo risiede senz’altro nell’attualità della sua parola poetica «lussureggiante» e al contempo […]

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Jolanda Bufalini
Teatro e danza per rinascere

L’Aquila immaginaria

La rassegna “Cantieri dell'immaginario” è un'occasione per tornare nel cuore della città ferita. Dove la guerra per la ricostruzione negata continua. Anche a colpi di inchieste

Gli aquilani si sono accalcati, la sera dell’8 agosto, nei cortili dei palazzi Cappa Camponeschi, di palazzo Paone. Non tutti sono riusciti a entrare per assistere alle rappresentazioni. Quelli che non sono arrivati in tempo, hanno aspettato pazientemente. L’obiettivo era solo secondariamente assistere agli spettacoli, motivo di molto maggiore interesse era entrare nei cortili dei […]

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Cesare Milanese
Un curioso esordio letterario

Interpretando Vasco

Strettamente filosofica ma insieme lirica l'opera prima di Michele Caporale, “D’io Vasconvolto”, dedicata al cantautore di Zocca. Per il quale l'autore fa ricorso a Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, senza trascurare le vie del mito...

La quarta di copertina dice: «Michele Caporale è nato a Potenza. Ha conseguito la laurea in Lettere Moderne sostenendo una tesi in filosofia teoretica su Vasco Rossi (lavoro pubblicato sul sito del Blasco). Attualmente svolge lavori occasionali. D’io Vasconvolto (Albatros, 87 pagine) è il suo esordio letterario». Evidentemente qui c’è un situazionista che ha trovato […]

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