Ilaria Palomba
Un bell'esordio narrativo

L’amore di Stalin

Il venticinquenne Iacopo Barison ha scritto la storia di un adolescente inquieto (chiamato Stalin per i suoi baffoni) che sogna di girare un documentario globale e ama una poetessa non vedente

Il romanzo del venticinquenne Iacopo Barison, Stalin + Bianca (Edizioni Tunué, 175 pp., euro 9,90) è presto diventato un caso letterario. Scritto in forma di monologo, quasi flusso di coscienza, a tratti lirico, è la storia di un diciottenne soprannominato Stalin, a causa dei baffi e del temperamento collerico, e della sua amica del cuore, […]

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Attilio Del Giudice
Racconti del peccato/21

Garofani

Come non pensarci, però, che il nome “Fiorellina” suonava male per una ragazzona di ottantacinque chili! Aveva gli occhi belli, neri neri come i capelli, questo sì, ma lei non li metteva nel conto

I ragazzi a scuola la chiamavano Fiorellina e talvolta anche i professori, forse senza malizia, usavano il diminutivo per aiutarla a superare la timidezza quando doveva andare alla lavagna e sentirsi addosso gli occhi ironici dei compagni. Come non pensarci, però, che “Fiorellina” suonava male per una ragazzona di ottantacinque chili! Aveva gli occhi belli, […]

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Silvio Perrella
Un festival dedicato al Mediterraneo

Atlante alfabetico

Da Ariosto a Calvino, viaggio e scrittura hanno sempre camminato paralleli, perché è bello anche un muro scrostato, se gli occhi sanno come guardarlo. Su questa riflessione di Silvio Perrella verterà un incontro della prima edizione del Sabirfest di Messina

Dal 25 al 28 prossimi, nel quartiere fieristico di Messina si svolgerà il Sabirfest, una rassegna di incontri dedicati al tema “vivere il Mediterraneo”. Si parlerà di libri e di viaggi, di filosofia e poetiche: giovedì prossimo, in particolare, nella Sala Vincenzo Consolo Silvio Perrella e Nicola Aricò parleranno di “Atlanti per pensare al futuro” […]

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Gianni Cerasuolo
Una vicenda brutta, tra calcio e misteri

Depistaggio in campo

Un nuovo libro ritorna sulla drammatica storia di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza ucciso nel 1989. Ma tutti allora, Procura e forze dell'ordine per prime, insabbiarono il caso parlando solo di suicidio

Anche il calcio ha il suo buco nero, un altro dei tanti misteri italiani. E, come tutte le nostre brutte storie, anche questa è fatta di depistaggi, indagini sbrigative, malagiustizia. Una storia che puzza di malavita influente e scaltra e che si poggia sull’omertà di molti. Omertà non sempre significa paura, a volte vuol dire […]

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Giuseppe Grattacaso
Il «Festival delle lettere» a Milano

La pubblica intimità

Stefano Gabbana ha scritto una lettera d'amore (finito) a Domenico Dolce e l'ha recapitata tramite il Corriere della sera: non si scrive più a una persona, ma al pubblico. Evviva!

«Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera. Forse perché tra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo. Questa è la prima volta che ti scrivo e, devo confessartelo, tutto questo mi sembra strano». In effetti, un po’ strano è: non tanto che l’autore della […]

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Danilo Maestosi
Un artista al cinema

Disegnando in volo

L'ultimo film di Hayao Miyazaki (a Venezia ha annunciato il ritiro) è una favola anche per adulti sui sogni da non abbandonare mai. Disegnati come in un realismo visionario

Ritirato a Venezia il premio alla carriera, Hayao Miyazaki, 74 anni, mago del cartoon giapponese, ha annunciato l’intenzione di uscire per sempre di scena, almeno come regista. Si congeda portando sullo schermo e consegnando al pubblico il suo film più personale, una sorta di testamento del suo immaginario poetico: Si alza il vento. Il titolo […]

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Loretto Rafanelli
Un inedito Festival a Porretta Terme

Eternità dell’acqua

L'Alta Valle del Reno celebra la sua ricchezza in una quattro giorni di incontri tra ambiente, economia, storia, arte e spettacolo ai quali partecipano, tra gli altri, Guccini, Staino, Corona, Mussapi, Rotelli, Ontani, Galaverni, Piumini, Tozzi, Marescotti, Facchini, Corelli, Mucciarelli. E così il prezioso bene comune diventa “pensiero”...

Si apre oggi a Porretta Terme “Il Festival nazionale dell’Acqua” che si articola in quattro giorni (fino al 21 settembre) di incontri tra storici, letterati, scienziati, tecnici, poeti, musicisti, artisti, cuochi, politici, economisti, legislatori, attori, giornalisti e antropologi. Tutti intenti, come ci spiega Loretto Rafanelli, direttore del festival, nell’articolo che pubblichiamo, a comporre una fenomenologia […]

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Nando Vitali
Racconti del peccato/20

Per mancato recapito

La lettera anonima è un fiore nero nel giardino della vita, un crisantemo fra i rossi papaveri dell’amore. Un ricamo malefico fra i peccati che ciascuno nasconde

Mi piace scrivere lettere anonime. Non so perché lo faccio. Mi piace e basta. È un vizio che ho avuto fin da bambino. Scombinavo amicizie, mettevo zizzania, procuravo rotture, equivoci, e non sopportava quelli che ostentavano felicità e si facevano belli. Questa attività col tempo è diventata una necessità estetica. La lettera anonima è un […]

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Erminia Pellecchia
Si parte con un omaggio a Eisenstein

Arti in memoria

A Ercolano prende il via il tradizionale Festival della Memoria: letteratura (Petrignani, Pahor, Galasso), cinema (Greeneway) e archeologia per legare passato e futuro

Un genio visionario della contemporaneità che racconta un genio visionario del passato. Peter Greenaway (nella foto) disegna il ritratto del gigantesco cineasta russo Sergei Mikhailovich Eisenstein, rendendo omaggio con un multiaffresco barocco all’autore de La corazzata Potemkin. A modo suo. Non una biografia, ma una riflessione sulla caducità dell’essere e sulla consapevolezza della mortalità, con […]

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Lidia Lombardi
La Argerich al Parco della Musica

Il cuore di Martha

Ardente e virtuoso il tocco della grande pianista argentina che lunedì sera a Roma si è cimentata nel Concerto n. 1 in si bemolle minore di Cajkovskij. Accompagnata, per l'occasione, dalll’Orquesta Sinfonica Juvenil di Bahia, un ensemble di giovanissimi fondato da Ricardo Castro su modello del “Sistema” Abreu

Martha Argerich è considerata la più grande pianista vivente. Ma non ne ha l’aplomb. Insomma, non è né snob, né trinariciuta. Lo ha appena dimostrato al Parco della Musica dove sotto il marchio dell’Accademia di Santa Cecilia si è seduta davanti alla tastiera per eseguire, con ardore e virtuosismo, il Concerto n. 1 in si […]

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