Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Todd Haynes racconta l'incontro tra una donna "scandalosa" e l'attrice che deve interpretarla al cinema. Ma è una pellicola sempre sopra le righe e disturbata da una colonna sonora invasiva
C’è un film, tra i molti usciti in questi giorni, che sta ottenendo critiche lusinghiere, si intitola May December (ovvero “Maggio Dicembre”, titolo che pare riferirsi alle stagioni della vita) ed è la nuova pellicola firmata dal regista e sceneggiatore di Los Angeles Todd Haynes. A me questo film, lo dico subito senza giri di […]
continua »
Al Teatro India di Roma
Piero Maccarinelli, con i (bravi) giovani attori dell'Accademia Silvio D'Amico ha messo in scena "La casa nova" di Carlo Goldoni: uno spettacolo perfetto e "contemporaneo" che dimostra come si potrebbe dare un futuro migliore al nostro teatro
Le smanie di Cecilia e Angiolino per La casa nova, come si intitola la commedia di Carlo Goldoni del 1760 , sono quelle di chi vuole apparire più di quel che è e può, sono quelle della nuova piccola borghesia di bottegai arricchiti che si vergognano del loro passato e cercano i farsi accettare nella […]
continua »
Diario di una spettatrice
Ethan Coen firma un nuovo film senza il fratello Joel (ma con la moglie Tricia Cooke): un road movie scanzonato pieno di donne e di amori. Con un risvolto tra il giallo e il grottesco
Il titolo è difficilmente traducibile, del resto il film è distribuito solo in versione originale sottotitolata. Drive-away dolls potrebbe significare o anche no “alla larga, bambole”. Più chiaro è il sottotitolo: “A story of two ladies going South”. In effetti la pellicola è un classico road-movie, la storia di due donne dirette a sud, ma […]
continua »
Diario di una spettatrice
Fa discutere il nuovo film di Paolo Virzì, il sequel di "Ferie d'agosto": vuole raccontare l'Italia di oggi ma finisce per essere un "amarcord". Tra nostalgia e orrore del presente
C’è una legge nel cinema per la quale il sequel fa sempre rimpiangere il film che l’ha originato. Ovviamente ci sono le eccezioni. Per spiegare ciò che fra poco scriverò del film di Paolo Virzì Un altro ferragosto, devo fare una premessa che in apparenza non c’entra ma c’entra: sono stata l’ufficio stampa della Società […]
continua »
Al teatro Palladium di Roma
Il nuovo spettacolo di Addari/D’Antonio è un nastro continuo di scene di coppia dove i due protagonisti via via finiscono sempre più distanti tra loro. Fino a perdersi?
A Roma, Teatro Palladium, prende vita la seconda edizione del progetto “OverGround, il teatro negli spazi non istituzionali”, iniziativa promossa dal Presidente della Fondazione Roma Tre Luca Aversano. Un focus sulle realtà romane indipendenti inseguendo l’idea di una programmazione teatrale condivisa. In questo ambito è andato in scena Ri|Creazioni – studio per un tragico futuro, […]
continua »
Diario di una spettatrice
Tutto (quasi) come previsto alla notte degli Oscar: Hollywood preferisce Oppenheimer a Barbie e a Scorsese. E sul palco irrompono il Medio Oriente e l'Ucraina
Non c’è stato il colpo di scena, anzi no, una sorpresa c’è stata: l’Oscar alla migliore attrice protagonista non è andato, come molti prevedevano, a Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, ma ha premiato una incredula Emma Stone, straordinaria Bella in Povere creature!, un esito che personalmente avevo previsto. Tutto il resto, nella […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Memory", il nuovo film di Michel Franco racconta la storia di due personaggi traditi dai ricordi e poi salvati dall'amore. Sulle note dei Procol Harum
Come annuncia chiaramente il titolo, Memory, il film scritto e diretto dal regista-sceneggiatore-produttore messicano Michel Franco, presentato all’ultimo festival del cinema di Venezia, è una pellicola sulla memoria: la memoria perduta, la memoria che inganna, la memoria di ciò che è avvenuto e che non può essere dimenticato. In questi crocevia della memoria si incontrano […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Andrew Haigh, "Estranei" racconta di un uomo - Adam - che scopre di aver vissuto da “estraneo” a se stesso. Ma alla fine si ritrova...
Chi non vorrebbe rivedere per un momento i propri genitori raggianti di giovinezza, come li ricordiamo nei beati giorni della nostra infanzia, quando per superare ogni paura bastava infilarci nel lettone in mezzo a loro e le vacanze più belle erano quelle con l’albero di Natale addobbato da papà? Mi sono fatta questa domanda vedendo […]
continua »
Diario di una spettatrice
"La sala professori" del tedesco Ilker Çatak è un film sull'impossibilità di immaginare (e soprattutto di realizzare) una scuola perfetta
Se fosse una serie televisiva, La sala professori sarebbe perfetta: il ritmo incalzante del thriller, una sola location (una scuola media tedesca), all’inizio un incidente apparentemente trascurabile che poi, come una valanga, travolge tutto, personaggi credibili, una protagonista bravissima, l’uso discreto della camera a mano, un commento musicale non invadente, insomma in questa storia ci sono […]
continua »
Diario di una spettatrice
L'Italia degli anni Cinquanta, l'illusione cinematografica e una realtà drammatica: c'è tutto questo (con molte citazioni felliniane) in “Finalmente l’Alba”, il nuovo film di Saverio Costanzo
“Volevo fare un film su Wilma Montesi. Ma più procedevo nella sceneggiatura e più incombeva la frustrazione della sua morte mai risolta. Allora ho immaginato che un’altra ragazza facesse il suo stesso percorso, ma che la sua storia avesse un esito diverso”. Il regista Saverio Costanzo spiega così la gestazione del suo film Finalmente l’Alba, […]
continua »