19
novembre
2025

reportage

Pierre Chiartano
Lettera da Jakarta

Jakarta blues

La follia di Almayer ancora esiste ma, come ogni virus, ha cambiato aspetto. Ora si chiama corruzione e grande disparità sociale. Viaggio nel paese dove l'islamismo si gioca la sfida della democrazia

JAKARTA. «Macet, Macet… sorry, sorry» mi ripete il tassista della Blue Bird company mentre avanziamo lentamente nel traffico di Pondok Indah, diretti verso il centro di Jakarta. Megalopoli che stupisce, sorprende e poi ancora regala scorci che non ti aspetti, gentilezze che ti eri dimenticato e scrosci di pioggia improvvisi quanto brevi. In questa stagione […]

continua »
Claudio Conti
Storia di un patrimonio perduto/1

Il mare di Milano

Non serve tornare indietro ai romani e a Leonardo da Vinci per capire l'importanza urbanistica dei Navigli. E per capire che il loro recupero ha una lunga (e ben motivata) storia

Negli ultimi tempi si è parlato molto a Milano dell’idea di riaprire i Navigli: sono stati fatti progetti dettagliati, analizzati costi e valutati tempi di realizzazione … Per la verità il dibattito è stato recentemente oscurato dai problemi relativi ad EXPO 2015 che – se inizialmente hanno riguardato l’ipotesi della realizzazione di un nuovo, controverso […]

continua »
Eleonora Negro
Da Teheran alla Rete

Abbasso il velo!

#mystealthyfreedom: è il nome simbolico di una campana nata per caso sui social e presto diventata caso politico in Iran. È la sfida delle donne che vogliono togliersi il velo senza che ciò sia reato

Il Medio oriente non è un “paese” per donne, eppure qualcosa sta cambiando, non tanto nella mente dei «conservatori con i pantaloni» che portano avanti il valore dell’animo islamico, ma sicuramente nella forza e nel coraggio di chi questo animo lo subisce e per le prime volte sceglie di alzare la testa o, al meglio, […]

continua »
Luca Fortis
Cartolina dal deserto

Il senso del ritmo

Roma, Il Cairo, l'Iran: frammenti di musica, di notti e di ritmo raccontano il rapporto immutabile tra il corpo e lo spirito. Sempre mediato dai suoni

Le antiche cupole in fango donano alla stanza un sapore antico. Attorno a noi solo il silenzio della notte nella piccola oasi nel deserto persiano. Dalla finestra si vedono i fiocchi di neve che quasi danzano nel vento prima di toccare per terra. Le foglie dei palmeti ballano anche esse.  Mentre fumo una cannetta, il […]

continua »
Luca Fortis
Verso le elezioni presidenziali

Nuova unità egiziana

«Il nostro Paese è stato svenduto dai dittatori e mal consigliato dal Wto. Ma le nostre leggi sono uguali a quelle occidentali e per la prima volta siamo davvero uniti, sunniti, sciiti, cristiani e bahai». Parla l'intellettuale Shahira Mehrez

L’Egitto è un paese difficile, che spesso mette a dura prova un giornalista. Paradossalmente sarebbe più semplice raccontarlo se il paese fosse immerso in una guerra civile come spesso si dice, ma questo non è vero. Non lo si può descrivere come se fosse un fumetto in bianco e nero, perché è, in realtà, una […]

continua »
Eleonora Negro
Fino al 6 aprile all'Eur

Tokio a Roma

A Roma c'è un piccolo angolo di Giappone che a inizio primavera fiorisce e ospita turisti e amanti del pic-nic. Per rinnovare un'antica tradizione orientale, quella dell'«Hanami»

Come ogni anno, il “miracolo” dei Sakura si ripete. Da fine marzo, per quasi tutto il periodo primaverile, il Giappone si veste a tinte bianche e rosa e profuma di primavera. Turisti, cittadini, romantici, curiosi, con grande fermento e attesa, affollano i giardini delle città di tutto l’arcipelago per ammirare lo sbocciare dei Sakura, gli […]

continua »
Eleonora Negro
Lettera dall'Ungheria

Le scarpe della memoria

A Budapest, lungo il Danubio, c'è un monumento alla Shoa molto suggestivo: sessanta paia di scarpe ricordano di addii forzati in una terra ancora oggi piena di (troppe) contraddizioni

Ho camminato per le vie di Budapest e, ad ogni passo, ho respirato storia. Poche città, come quelle dell’Europa dell’est, riescono a trasudare emozioni, cicatrici, ricordi di storia passata. Nessuna al pari di Budapest ricorda e mostra i propri lividi in modo tanto sobrio ma ugualmente martellante. Madre naturale o adottiva di due popoli (ungherese […]

continua »
Giuliana Vitali
Analisi di un rito di protesta

Capitale ambientale

Storia di una manifestazione contro una cava di tufo a Chiaiano, vicino Napoli. Le facce, gli slogan, la rabbia. E le speranze fallite, come un canto senza più voce

«C’rè? Stat’ jenne à manifestazione signora? C’ stanno accrenno, è o’ vero?», mi domanda un uomo grosso, sulla cinquantina. Gli occhi provocatori in attesa di una mia facile risposta. Sorrido annuendo con il capo e continuo a fotografare la baracca prossima alla Rotonda Titanic a Marano di Napoli. Una scritta a caratteri cubitali: «Presidio permanente […]

continua »
Lorena Piras
Visita in una prigione abbandondata

Memorie del carcere

Chiuso da otto mesi, il penitenziario sassarese di San Sebastiano è stato riaperto per un giorno, grazie al Fai. Un luogo congelato nel dolore dei suoi centocinquanta anni di isolamento

Carcere. Manifestazione del dualismo antitetico tra buoni e cattivi, dentro e fuori, inclusi ed esclusi. E se è vero che «i luoghi hanno memoria. Ricordano tutto. Il ricordo è inciso nella pietra. È più profondo delle acque più profonde. È come sabbia delle dune, che si sposta di continuo», come scrive Wim Wenders in Places-Luoghi, le pietre, le mura del carcere sassarese di San […]

continua »
Elisa Campana
Lettera da Dublino

Manuale irlandese

Il trifoglio, la birra, i serprenti, il colore verde e il corned beef: oggi mezzo mondo festeggia San Patrizio, la più tradizionale ricorrenza irlandese. Dieci cose da sapere per fare festa

Oggi è Saint Patrick’s Day, il patrono d’Irlanda, festa che da Dublino è arrivata ben oltre i confini della piccola isola. Seguendo le peripezie degli Irlandesi che nei secoli hanno abbandonato una terra sferzata da carestie e povertà, il giorno di San Patrizio è oggi particolarmente sentito soprattutto negli Stati Uniti, mentre, complici i fiumi […]

continua »