29
marzo
2024

commenti

Claudio Conti
La storia e le eterne emergenze italiane

Il cerotto di Genova

Dopo il disastro di Genova si è parlato solo di rimedi, mentre serve una soluzione, ovvero la capacità di affrontare la questione del degrado ambientale con una visione allargata e sistematica

Flashback. Circa 80 anni fa, esattamente il 18 maggio 1933, Franklin Delano Roosevelt (FDR), Presidente in carica da meno di 3 mesi, firmava il Tennessee Valley Authority Act allo scopo innanzi tutto di promuovere lo sviluppo economico di una regione sulla quale la depressione seguita alla crisi del ’29 si era particolarmente accanita. L’obiettivo inoltre […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

La strategia della foto

Pubblicare o no le immagini dell'orrore dell'Isis? Il dibattito è molto acceso negli Usa: il diritto di cronaca deve prevalere sull'oggettiva partecipazione alla "strategia" comunicativa dei terroristi?

Vi sarete chiesti come mai su queste pagine non sono mai comparse le foto di rappresentanti dell’ISIS accanto agli ostaggi che poi avrebbero decapitato, come invece hanno fatto tutti i giornali. Senza contare quei social network che si sono spinti anche a mostrare il video per intero. Ebbene, non è stato un fatto casuale. E […]

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Pier Mario Fasanotti
ll Nobel per la Letteratura

Patrick Modiano o della memoria

«Per l’arte con la quale ha evocato i destini umani più inesplicabili e scoperto il mondo della vita nel tempo dell’occupazione». Così si legge nella motivazione del premio assegnato allo scrittore francese, autore di “Dora Bruder” e di tanti altri romanzi segnati dai fantasmi della guerra e dalla brutalità nazista. A partire dalla controversa figura del padre, internato nel campo di Drancy...

Dopo la canadese Alice Munroe, eccelsa maestra del racconto, quest’anno l’Accademia della Svezia assegna il Premio Nobel per la Letteratura a Patrick Modiano. Mi permetto un piccolo inciso: con la Munroe è in un certo senso crollato l’idiota stereotipo che determina attorno ai racconti una terribile diffidenza da parte della stampa e dell’editoria italiana, malgrado […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
La crisi delle economie europee

Illusione Germania?

I numeri del modello Merkel, in economia, sono meno brillanti del solito. E in Germania molti cominciano a chiedersi se non sia stato un errore ignorare le difficoltà dei "clienti" europei

Non chiamatela più locomotiva. Dopo cinque trimestri tutti in positivo anche la Germania di Angela Merkel rallenta la crescita: nel secondo trimestre di quest’anno l’economia è scesa di -0,3 per cento. Ma non è finita qui: gli ordini dell’industria tedeschi sono scesi del 5,7% nel mese di agosto, dopo il +4,9% di luglio (fonte: Destatis). […]

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Ella Baffoni
Un incontro su territorio e diritti

Terra di conflitti

Dietro l'etichetta di "Braccianti migranti" si cela un mondo di lavoro e privazioni, dove il peggio del latifondismo del passato si mescola al peggio dei conflitti etnici di oggi

Bello il titolo dell’intensa giornata di lavoro al Centro studi emigrazione di Roma, “Braccianti migranti”, storia e scienze sociali a confronto su agricoltura territorio e lavoro stagionale in un incontro organizzato da Michele Colucci e Mimmo Perrotta. Un colloquio a più voci su un tema in cui il sostantivo e l’aggettivo si scambiano le parti. […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
La “protesta degli ombrelli”

Occupy Hong Kong

Evocare Tiananmen o, peggio, le primavere arabe non serve a niente: la gente di Hong Kong non vuole abbattere un tiranno: protesta perché la Cina mantenga i propri impegni. E per continuare a esistere

Scomodare i martiri di piazza Tiananmen, evocare una repressione cieca da parte dell’Esercito di liberazione popolare, paragonare i fatti di Hong Kong a quelli della storia democratica della Cina continentale sono tutte stupidaggini. L’attacco di questo pezzo può essere forse un poco brusco, ma nella complicatissima matassa che si sta dipanando nell’ex colonia britannica è […]

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Luca Fortis
Lettera dal Cairo

L’Egitto in cammino

Dopo lunghi travagli, il colosso nordafricano si avvia a una lenta fase di stabilizzazione. Fatta di rilancio economico e moderazione religiosa, come dice il presidente/militare Al Sisi. Ne parliamo con la Shahira Mehrez, militante femminista

Il Cairo, nonostante tutti i suoi problemi, sembra un’oasi di pace in mezzo alla polveriera araba. Pochi mesi fa nessuno lo avrebbe detto, ma alla fine, quello che si riteneva uno dei paesi più instabili del Medio Oriente, si sta rivelando il centro da cui passano molte delle trame per una possibile pacificazione dell’area. Per […]

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Gabriele Trama
L'anno nero dell'ambiente globale

Solo la Cina inquina?

Il summit ambientale di New York è stato un fallimento. Perché la Cina, che produce il 25% del CO2, lo ha di fatto boicottato. E perché gli Usa, malgrado Obama, di pulire i consumi non ne vogliono sapere

Domenica scorsa 21 settembre si sono tenute manifestazioni contro il riscaldamento del pianeta nelle più importanti città del mondo, in vista del summit indetto dal Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki -moon per martedi 23.  A New York, sede del summit, hanno manifestato 300.000 persone e nel resto del mondo circa 700.000 per un totale […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

La guerra di Obama

Il presidente Usa è stato costretto a contraddire la sua politica "contro le guerre convenzionali”. Colpa delle nefandezze degli islamici radicali. Ma anche delle pressioni interne

Alla fine Obama sarà costretto a fare la guerra. Lui che aveva adottato come cavallo di battaglia quello di ritirare le truppe americane da tutti i fronti di conflitto aperti nel mondo. Lui che aveva criticato il suo predecessore George W. Bush proprio per avere condotto una guerra che non era necessaria e che si […]

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Elisa Campana
Cartolina da Londra

Chi stacca la Scozia

Giovedì il Regno Unito potrebbe spaccarsi. Quella che all'inizio sembrava una provocazione è diventato un incubo europeo. Con gallesi e catalani pronti a seguire l'onda...

Giovedì 18 settembre sarà un giorno di vitale importanza per il Regno Unito, uno spartiacque che scriverà la storia dei suoi 307 anni, da quando l’Act of Union del 1707 unì formalmente il Parlamento di Scozia a quello di Inghilterra. Gli Scozzesi sono infatti ufficialmente chiamati a scegliere in un referendum “storico” l’indipendenza della loro […]

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