Le sorprese della scrittura
Emozioni, autobiografia, immaginazione: quali sono, davvero, gli strumenti usati da un romanziere? Ecco la storia di due "Calafiore", uno scolpito con le parole e uno con la realtà, che si inseguono tra verità e finzione
Mi sono sempre chiesto a quale dimensione accediamo quando scriviamo un romanzo. O un racconto. Quale sia il tessuto connettivo da cui far scaturire storie e costruire personaggi, dar vita a esseri senzienti che, per un periodo lungo o breve, camminano di vita propria, parlano una loro lingua, hanno una voce, delle espressioni, ridono, piangono, […]
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A proposito de “La guerra di Pasca”
Romanzo storico, memoriale, avventura di formazione, giallo: tutto questo è il nuovo libro di Cosimo Filigheddu. Il giovane Enrico Berlinguer si muove alla ricerca di una ragazza "sparita" dopo aver vissuto un'esperienza terribile
A voler giocare di fantasia con personaggi e eventi storici, si corre spesso il rischio di qualche involontario strafalcione (la narrativa contemporanea, anche premiata, ne offre degli esempi). Certo, la sfida ha notoriamente allettato molti, e se si ha un po’ di familiarità con le patrie lettere niente di tutto ciò suonerà nuovo. È per […]
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Al teatro Olimpico di Roma
Le celebre compagnia di teatro-danza Mummenshanz festeggia anche in Italia i suoi cinquant'anni di attività: un trionfo di stile e tenerezza, nel segno dell'emozione provocata dalla fantasia e dal silenzio
Mentre andavo a teatro sentivo che su Rai Radio 2 si chiedeva agli ascoltatori di telefonare per dire cosa per loro era la tenerezza. Ecco, lo spettacolo dei Mummenschanz che si replica all’Olimpico sino a domenica 5 febbraio per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, è espressione proprio di una sentita, vera, poetica tenerezza. Un sentimento […]
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Tra giallo e memoria
«Il proiettile era altrove. Qualcuno doveva averlo utilizzato, pensai dopo che quell’uomo rimasto in piedi con la divisa e il berretto blu mi chiese di andare a riconoscere la salma di mio padre. Era morto di infarto vicino al Testaccio»
Le forbici di metallo passarono davanti al mio viso e vidi la mano veloce che formava nell’aria il disegno di un numero, il sei, per poi tornare accanto alle orecchie. Lo stridio delle lame penetrò nel mio cervello. Non posso dire il mio nome, dentro la tasca della giacca ho una pistola. Chiamatemi come volete, […]
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Al Teatro Puccini di Firenze
Il nuovo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastella, "Hybris", è una variazione intorno a una porta che apre e chiude l'umanità. Ma non si capisce mai se ne siamo dentro o fuori...
Il sipario è aperto, cala il buio sul palco, ma una luce calda lo illumina, sdraiato in una tomba, in un abbigliamento variopinto e fluorescente, al suono di un canto difonico tuvano, lui stesso canta e farnetica, da morto, e tribola… Le parole si inerpicano, lui a tratti solleva il busto gesticolando animosamente, per chiedere: […]
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Consigli per gli acquisti
Il già nutrito catalogo delle biografie di Mussolini si arricchisce di due nuovi libri di Aldo Cazzullo e Marcello Sorgi dai quali risalta soprattutto l'odioso rapporto che Mussolini strinse con le donne che lo hanno idolatrato, amato e aiutato
Una canaglia. “Eh vabbe’, in fondo non ho mai ucciso nessuno”. Questa, più o meno, è la frase con cui coloro che ignorano cosa sia stato davvero il fascismo e il suo capo, Benito Mussolini, assolvono sia l’uomo sia il regime che questi ha fondato nell’ottobre del 1922. Frase ripetuta da quelli che ancora oggi […]
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Periscopio (globale)
A trent'anni dalla scomparsa ancora di discute dell'eredità letteraria dello scrittore spagnolo Juan Benet. Un autore criptico ai limiti della incomprensibilità oppure il (complesso) iniziatore della nuova narrativa della Spagna post-franchista?
Sono trenta, ormai, gli anni che ci separano dalla scomparsa di Juan Benet, e nella letteratura spagnola la rilevanza della sua opera non è ancora del tutto chiara né riconosciuta in modo unanime. Curiosamente, se ne parla quasi sempre sotto due angolazioni: da un lato, attribuendogli il merito di aver operato, alla fine degli anni […]
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Un saggio tra pensiero e arte
Marina Bornoroni dedica un denso e prezioso saggio ai "Tarocchi di Mantegna", un ciclo di opere sospese tra mistero e filosofia che inducono più alla riflessione su di sé che alla speculazione trascendente
Anzitutto una considerazione preliminare, che sono tenuto a fare. I Tarocchi del Mantegna di Marina Bornoroni (Aseq Edizioni, 201 pagine, 22 Euro) riassumono – nelle pagine iniziali – una intera tradizione mistico-teologico-filosofico-esoterica (a partire da Pitagora fino all’affermarsi del neoplatonismo alla fine del ‘300, e poi attraverso umanesimo e Rinascimento), della quale personalmente confesso di […]
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Per i martiri dell'Iran
Dopo aver “tollerato” la libertà per decenni, purché la si praticasse di nascosto, il regime islamico ormai ha perso ogni contatto con la realtà: spesso, ormai, è lo stesso clero a cercare di scindere le responsabilità dei tiranni dalla religione
Le proteste di questi mesi in iran e la durissima repressione del regime, che ha portato alla morte di centinaia di persone, rappresentano la fine di ogni legittimità della Repubblica Islamica agli occhi della popolazione. Se già prima la maggioranza degli iraniani non amava il governo degli ayatollah, con la morte di tanti giovani e […]
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Al Leica Store di Roma
Quindici fotografi interpretano Roma e la raccontano, in una serie di esposizioni diverse. Un modo diverso, talvolta nuovo di esprimere lo spirito di una città che è tra le più "fotografate" del mondo
Roma ChilometroZero (un ciclo di mostre presso il Leica Store di Roma) è un progetto interessante, perché si propone di scoprire Roma attraverso “punti di vista differenti, spesso lontani dall’immaginario consueto e condiviso, dai percorsi più usuali”. Roma ChilometroZero è un progetto ambizioso, tant’è che è stato definito dai curatori “un metodo di indagine alternativa […]
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