Paola Benadusi Marzocca
Libri Strenna per ragazzi

Fiabe forever

Fate, regine, gli animali della commedia umana di La Fontaine, paesaggi incantati e avventure fantastiche: ricca l’offerta editoriale di un genere letterario che non stanca mai. Senza trascurare virtuose pagine di Storia e incontri ravvicinati con l'Arte

«Raccontami nonno stasera la storia più lunga che sai…», chiede il bambino nella vecchia filastrocca della Fata Gallura (A. Rubino), e il nonno comincia a narrare. Trasformarsi in “raccontastorie” si addice al Natale che quest’anno più che mai ci auguriamo sia pieno di luce e di magia. E cosa più delle fiabe ha il potere di regalare piccoli sogni e condurci in un mondo fiabesco che si può esplorare come una parte di noi stessi non ancora scoperta? Quindi spazio alle fiabe che incantano ancora di più se diventano musica avvolgente, trascinante, misteriosa come quella che narra Francesco Micheli ne Il lago dei cigni di Pyotr Ilych Ciajkovskij con la Filarmonica della Scala e audio libro incluso (Ed. Curci, ill. Marino Neri, pp. 64, € 19,00). Il regista offre squarci di ricordi lontani della sua adolescenza intrecciandoli alla vita del compositore e alla trama del balletto. Non c’è un lieto finale come in genere nelle fiabe. Del resto ce lo insegna Andersen, il principe delle novelle, la Sirenetta affronta il dolore perché ama il principe anche se questo significherà la sua fine. 

La regina delle nevi in versione pop-up (Mondadori, ill. Peter Bailey, € 18,00) ci offre un quadro incantato che si apre con uno scenario freddo e duro come il cuore di chi non conosce l’amore; ci fa vedere come l’avessimo davanti agli occhi, il suo trono di ghiaccio, il lago gelato in mezzo a un’interminabile distesa di neve. Il piccolo Kay è diventato insensibile al freddo, ma è fortunato perché non sempre c’è una bambina coraggiosa come Gerda che con le sue lacrime riesce a sciogliere il blocco di ghiaccio e ritrovare la parola perduta. Le Favole di La Fontaine a 400 anni dalla nascita del suo autore, arricchite dalle scintillanti illustrazioni di Andrea Rivola (La Nuova Frontiera Junior, trad. Camilla Diez, pp. 108, € 16,00) attraggono i bambini che amano ascoltare e non si stancano mai di sentirsi ripetere la stessa fiaba, tanto più se i suoi protagonisti sono gli animali che si muovono liberamente, cambiando il loro comportamento a seconda delle situazioni nell’arguta parodia della “commedia umana”.

Da tempo i libri non sono più quegli oggetti misteriosi da comprare solo a Natale, negli anni infatti sono state premiate la qualità e la serietà dei prodotti, come dimostrano le cifre positive del mercato del libro in Italia, a ruota stavolta con gli altri paesi europei, e il successo A Roma, a La Nuvola della ventesima edizione della fiera della piccola e media editoria che presenta libri a ritmo battente, parecchi dei quali di buon livello sia grafico che di contenuto. La vita contemporanea ha potenziato la materia su cui si possono creare storie e romanzi e i ragazzi di oggi, pur immersi nel mondo digitale, non hanno perso la voglia di ritrovarsi in storie avvincenti e divertenti; vogliono essere sorpresi, trascinati in viaggi fuori dai limiti della realtà, come dimostra l’attenzione delle scuole al mondo della letteratura per ragazzi, che riguarda anche quegli adulti che non rinunciano alla loro fantasia senza trascurare la realtà della vita pratica. 

Superato il concetto che i libri di narrativa di vario genere siano una perdita di tempo, non c’è che da scegliere. Mitopedia – un’enciclopedia degli animali mitologici e delle loro storie magiche (Good Wives and Warriors, Donzelli, trad. Bianca Lazzaro, pp.125, € 25,00) apre il sipario su avventure fantasmagoriche di animali di tutti i continenti, oceani, mari del nostro pianeta. Sono racconti vissuti da esseri mitici in grado di assumere forme insospettabili, sia grottesche che rassicuranti, ma tutte riconducibili al mistero delle nostre origini. Un poderoso messaggio di storie antiche come il mondo, vecchie e nuove che non hanno autore perché ognuno ha sentito raccontarle da altri e proporle con parole diverse. Particolarmente curata nel disegno e nella forma letteraria, nella consapevolezza che la lettura inizia per i bambini attraverso l’illustrazione di qualità, il pregevole albo del cecoslovacco Peter Sìs, Nick e Vera – Storia di un eroe discreto della Shoah e dei 669 bambini che salvò (Rizzoli, trad. Stefania Di Mella, € 18,00), racconta, attraverso grandi e incisivi disegni, una storia vera che sembra una favola. La storia di Nicholas Winton, un giovane inglese che nel 1938 rinunciò alle sue vacanze in montagna e preferì partire per Praga per aiutare i bambini ebrei cecoslovacchi a fuggire dal Paese per salvarsi dai nazisti. Riuscì a portare in Inghilterra, presso famiglie affidatarie, 669 bambini attraverso finanziamenti e richieste di visti di entrata, rischiando di essere catturato e ucciso. Un eroe che credeva di non avere fatto niente di speciale e che quindi non raccontò nulla fino alla fine della sua lunghissima vita. Aveva compiuto ciò che dettava la sua coscienza. Perché parlarne? 

L’anelito al sogno e al calore offre sorprese affascinanti trasformando le pagine degli albi illustrati in scrigni dai colori brillanti che stimolano la fantasia educando alla lettura fin da piccoli, come quelli pubblicati da Camelo Zampa: Felicità è una parola semplice della bravissima Arianna Papini ( € 16,00); di grande impatto visivo è il simpatico racconto Gattaccia maledetta di Tony Ross, illustratore famoso in tutto il mondo per il suo humor e il tratto deciso e avvolgente dei suoi disegni (€ 16,00). Davanti a certi classici che continuano a indicare validi sentieri agli adolescenti e sono scritti e tradotti magistralmente – come I ragazzi di Jo di Louisa May Alcott (Gallucci, trad. Clara Serretta, pp.362, € 13,50) – si infrangono parecchi romanzi moderni anche se alcuni di essi sono avvincenti e intriganti. Caro Mr. Henshaw di Beverly Cleary (Il Barbagianni, trad. Susanna Mattiangeli, pp. 135, € 13,90), scritto sotto forma epistolare, è un piccolo gioiello che si legge con piacere, favorito dalla scrittura scorrevole con caratteri ad alta leggibilità: rende con serietà e umorismo la forza immaginativa dei bambini e delle loro visioni e problemi. Cose da non fare se diventi invisibile di Ross Welford (HarperCollins, trad. Mara Pace, pp. 408, € 16,00) ha una trama incalzante narrata in prima persona dalla protagonista, la tredicenne Ethel, che vive un’avventura surreale e tragico-comica con un finale a sorpresa. 

Anche La straordinaria estate della famiglia Bukowski del tedesco Will Gmehling (La Nuova Frontiera Junior, trad Angela Ricci, pp.188, € 15,90), senza descrivere eventi particolari, ci immerge nella vita quotidiana dei tre fratelli Bukowski, diversi tra loro ma uniti per la vita e per la morte, esempio entusiasmante quanto raro di sentimento fraterno. Leggendo i piccoli fatti che capitano loro nella elegante piscina in cui passano l’estate per una fortunata circostanza, non si può fare a meno di affezionarsi a questi tre ragazzini come fossero persone care che abbiamo sempre conosciuto. Il romanzo di Laura Bonomi, Holden – Storia di cieli, prati e cavalli liberi (Il Battello a Vapore, Piemme, pp. 253, € 16,00) si svolge in spazi aperti, nelle baite adagiate su montagne incontaminate percorse da animali selvatici e cavalli. Un inno allo scenario incantevole della natura e alle sue risorse inaspettate e indispensabili per la giovane protagonista in cerca di risposte convincenti alla fatica di vivere e individuare il proprio destino. Martina Folena, ispirandosi forse al famoso personaggio di Daniel Pennac, il temibile professore di francese a Belleville Monsieur Crastaing, che si trasforma nel suo epigono bambino, racconta nella sua esilarante e bizzarra storia La straordinaria metamorfosi del maestro Zorba(Edizionicorsare, pp. 112, € 12,00), lo scorbutico e antipatico maestro delle elementari che odia i bambini, nanetti fastidiosi e impertinenti. Ma all’improvviso Zorba subisce un cambiamento ed è lui a diventare per l’appunto un bambino che continua a ragionare come un adulto. Di qui ha inizio una sequenza di incontri ed equivoci spassosi. 

Non che la divulgazione sia da accantonare, non mancano libri splendidi e ricchi di immagini e notizie come quelli della collana “Ponte delle Arti” (Jaca Book, € 15,00 cd), uno più stimolante dell’altro perché invitano, anche attraverso le magnifiche illustrazioni, ad approfondire argomenti di arte e di storia. Tra questi, La torta senza meledi Géraldine Elschner e Olivier Desvaux che introduce con stile leggero e discorsivo alla grande pittura di Cézanne; e La gatta magica di Vanessa Hié che parte dai gatti per avvicinare i ragazzi all’arte egizia. «Sono Bastet, la gatta nera dagli occhi d’oro… l’adorata… la selvaggia… la pantera…». I gatti, animali nobili per eccellenza, simbolo della libertà, orgoglio della casa, amati dai dotti e dai poeti. Magici, anche se secoli fa vennero letti messaggi infernali nei loro occhi e perseguitati a fianco delle “streghe”, innocenti bersagli della stupidità umana. 

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