Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Jenny e Pirandello

Un amore giovanile che avrà importanti riflessi sull'opera del Premio Nobel testimoniato da un carteggio inedito, da un libretto di poesie dedicato alla ragazza renana e da un saggio di Giuseppe Faustini. Poi le proposte di Gallucci per i più piccoli, alcune “Ricette ignoranti” e antispreco

Un libro sotto l’albero, un regalo-dovere, perché la lettura è il nostro futuro per ancorarci alla lingua, alle idee, agli ideali. Proliferano le case editrici italiane, e quelle cosiddette indipendenti stupiscono spesso con l’originalità delle proposte. Lo ha appena dimostrato l’annuale “fiera” dei volumi fuori dal circuito dei gruppi editoriali, quel Più libri più liberi che è già un manifesto nel titolo, tenutasi a Roma nella “Nuvola” dell’Eur con un’affluenza record di visitatori, centomila presenze in quattro giorni di esposizione.

Tra gli editori per l’infanzia, che proprio nel periodo prenatalizio sfornano titoli, è orientata a lanciare serie per fidelizzare i piccoli lettori la romana Gallucci, che in pochi anni ha visto incrementarsi considerevolmente le sue vendite. Ha avuto successo la serie Wildwitch, al centro della quale c’è Clara, una ragazzina imparentata con una “strega selvatica” e dunque divisa tra il mondo normale di scuola-amici-famiglia e quello magico del bosco e degli animali, che la protagonista uscita dalla penna della danese Lene Kaaberbol frequenta quando va a trovare una strana zia, saggissima nonostante le apparenze. La ribellione di Kahlo (Gallucci, 177 pagine, 13,90 euro) è il quinto episodio e accende i riflettori sulle “madri” dei corvi, che non possono più aiutare Clara come nelle passate avventure. Tocca alla bambina intervenire per mettere in salvo l’ultimo corvo rimasto al mondo…. Una nuova sequenza di titoli Gallucci schiude la porta sulle scuole di danza classica, universo che accomuna molte adolescenti. Le ballerine che si cimentano nella difficile sfida di volteggiare sulle punte sono uscite dalla penna di Elizabeth Barféty, che le fa muovere su un palcoscenico blasonato: la scuola dell’Opéra National de Paris. In Amiche e rivali (157 pagine, 11,70 euro, primo dei volumi raggruppati sotto il titolo generale “Sarò una stella”) due allieve del primo anno sono in fermento per esibirsi sul palcoscenico del Palais Garnier. Tutte si impegnano al massimo per ottenere il ruolo, eccetto una, che preferisce aiutare i compagni. Una storia politicamente corretta di buoni sentimenti, che edulcora la realtà ma vuole essere educativa. Così non era in un grande classico fine anni Cinquanta, Priscilla, di Giana Anguissola, storica autrice di Mursia, ambientato nella scuola di ballo della Scala: qui la allieva del titolo soffre la personalità della perfida e perfezionista antagonista Ghita durante l’allestimento dello Schiaccianoci: una vicenda realistica di rivalità che modella alla perfezione i personaggi e che infine aiuta la protagonista a crescere.

Dal mondo degli adolescenti a quello dei grandi. Interessanti le proposte della casa editrice toscana Polistampa, talvolta impegnata su autori e tematiche della propria regione. Il suo catalogo di oltre tremila titoli e cento collane, dalla letteratura alla saggistica, è affiancato inoltre da quello di Mauro Pagliai, che Polistampa ha fondato e diretto per cinquant’anni anni e che nel 2007 ha lanciato la nuova sigla, appunto “Mauro Pagliai Editore”. Che ha appena pubblicato diciannove lettere autografe scritte da un giovane Luigi Pirandello (1867-1936) a Jenny Schulz Lander (1870-1938) e un libretto di poesie lasciato in dono alla ragazza renana: documenti inediti, finora mai pubblicati, sono la testimonianza di un amore giovanile che avrà importanti riflessi sull’opera del Premio Nobel e sono al centro del saggio di Giuseppe Faustini Un amore primaverile (ed. Mauro Pagliai, 256 pagine, 22 euro). Pirandello conosce Jenny il 19 gennaio 1890 a Bonn dove lui compie studi universitari. Sin dal loro primo incontro, la definisce «una delle bellezze più luminose che io mi abbia mai visto». La elegge ben presto a musa creativa dedicandole diversi componimenti e la rievocherà nelle proprie poesie anche dopo la fine della relazione avvenuta nel 1891. Diciassette missive sono possedute dal Fondo Manoscritti dell’Harry Ransom Humanities Research Center dell’Università del Texas, altre due sono in archivi di Bonn.

Da Pirandello alla cucina, nelle proposte dei Pagliai. Il figlio di Mauro, Antonio, ha firmato con il giallista gastronomo Andrea Gamanossi Ricette ignoranti (Carlo Zella Ed., 144 pagine, 13 euro), dedicato al panorama gastronomico toscano più sanguigno, più saporito, quello che insomma i dietologi vieterebbero ma che è espressione di una cultura secolare: maccheroni con l’ocio, fiori fritti alle acciughe, fegatelli sotto strutto, il gurguglione elbano (stufato di verdure, un tempo sostanziale per contadini e minatori), sono alcune di queste pietanze “provocatorie” che raccontate con taglio ironico e aneddotico si oppongono al trend di una cucina raffinata ma impalpabile, vegetariana o vegana, molecolare o fusion. Piatti in via d’estinzione in un mondo dove nessuno ha più voglia di cucinare. E poi i libri-strenna di Gribaudo, marchio Feltrinelli dedicato ai gourmet. Belli dalla copertina all’ultima pagina, colorati, ricchi di suggestive fotografie. Tra i molti, per rimanere nell’ambito della cucina povera ma fantasiosa, Il tuorlo & l’albume (Gribaudo, 155 pagine, 19,90 euro), sessanta ricette antispreco per utilizzare ciò che avanza compilate da Aurélie Therond, cuoca autodidatta francese che si ingegna a preparare con quanto rimane dalle uova torte, biscotti, dolci al cucchiaio, creme e salse salate. Un tesoretto di bontà nel rispetto dell’ambiente.

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