Tina Pane
«Bosseide» pubblicato da Gaffi

Il boss espropriato

Nando Vitali ha immaginato di entrare dentro alla testa di un boss della camorra per coglierne le geometrie barocche che la regolano. Ne è venuto un grande romanzo sul male

Esiste un altro modo che non sia la fiction, il titolo sparato dell’articolo di cronaca o l’inchiesta giornalistica per raccontare la camorra?  Esiste un modo per trasferire il flusso di pensieri di un boss di camorra dentro le pagine di un libro? Questo modo esiste e l’ha trovato Nando Vitali, che col suo ultimo romanzo […]

continua »
Tina Pane
Un convegno di studi a Napoli

Eredità Pino Daniele

Oggi all'Università Suor Orsola Benincasa si parlerà del grande cantautore scomparso e della sua funzione di «bene culturale». Così la sua città lo elegge a mito che va oltre la musica

Già lo scorso 19 marzo, giorno in cui l’artista napoletano avrebbe compiuto 60 anni, il ricordo di Pino Daniele si è di nuovo fatto onda ed è tornato sui giornali, sui post nei social, nelle chiacchiere al bar e per la strada. In quella giornata i tanti fans napoletani del cantautore hanno potuto testimoniare il […]

continua »
Tina Pane
Un mito scenico che non passa

Il ritorno del Living

Gary Brackett dell'ultima generazione del Living Theatre ha tenuto uno stage in un liceo di Napoli. Il risultato è stata una performance sorprendente: talvolta basta poco per emozionarsi

If I could turn you on (Se io potessi accenderti) è il titolo della performance che Gary Brackett del Living Theatre Europa ha messo in scena insieme ad alcuni studenti del liceo Gian Battista Vico di Napoli lo scorso sabato 28 febbraio. La performance, che non prevede repliche, si è svolta nell’aula magna dello storico […]

continua »
Tina Pane
Un libro pubblicato da Exorma

Viaggiare lento

Con il pollice alzato si può girare il mondo. A patto di non avere fretta e di saper godere del presente. Ecco la filosofia di "Passaggi" un diario di viaggi in autostop di Paolo Pergola

Se chiedo a mio figlio di 16 anni che cosa rappresenta l’icona della manina stretta a pugno col pollice in su, lui mi guarda come fossi una deficiente e mi risponde “like, mamma, mi piace”. L’adolescente pensa subito a Facebook, io penso a quando adolescente in vacanza (coi soldi contati) a Lampedusa mi spostavo da […]

continua »
Tina Pane
Viaggiatori interessati/3

Tunisia senza palme

L'ultima tappa del nostro viaggio nel Maghreb è segnata dalla prevalenza dell'industria turistica sull'autenticità africana. In un misto di delusione e smarrimento

È l’ultimo dell’anno, ma bisogna concentrarsi per ricordarlo. Partiamo presto, in una giornata di freddo intenso e di vento tagliente (ci arriva la notizia che a Tunisi addirittura nevica), diretti a Matmata e ai suoi villaggi trogloditi, in un lungo tragitto che dalle porte del Sahara ci conduce verso est, verso il mare e la […]

continua »
Tina Pane
Viaggiatori interessati/2

Deserto di preghiera

Prosegue il percorso turistico/interiore nel cuore della Tunisia. Dalla moschea di Kairuan alle oasi di montagna: due estremi di un unico controsenso

Domenica lasciamo la costa e l’autostrada e ci addentriamo verso l’interno, destinazione Kairuan, quarta città santa dopo la Mecca, Medina e Gerusalemme. Gli scarsi 60 chilometri di route national sono una passerella di olivi e fichi d’india, di distese di saliconia (la pianta dei cammelli), di abitazioni isolate e di raggruppamenti di basse lapidi bianche, […]

continua »
Tina Pane
Viaggiatori interessati

Turisti in Tunisia

Qual è l’approccio di un occidentale con la frontiera del mondo arabo? Ecco la prima parte di un diario di viaggio, a metà tra report turistico e esperienza di vita

La prima istantanea del viaggio in Tunisia sono le palme dell’aeroporto di Tunisi-Cartagine sbatacchiate da un vento gelido, impetuoso, e un cielo terso e nitido che si spande a perdita d’occhio sulle case basse, sui grattacieli, sulle gru che dominano i cantieri. Il sole è accecante ma non riesce a compensare la sensazione di freddo […]

continua »
Tina Pane
Un incontro con l'attore

Napoli secondo Servillo

«Il teatro è la vita che fa il suo lavoro»: il grande interprete (che oggi debutta a Roma con “Le voci di dentro”) ha incontrato il suo pubblico napoletano. Svelando qualche segreto

Perché Vivo a Napoli? è una domanda che un’abbondante metà di cittadini napoletani si pone almeno una volta al giorno, sudando per conquistare cose che in altre città d’Italia sono un diritto o imprecando quando, nonostante l’impegno profuso, non ci riesce. E Vivo a Napoli è da meno di un anno il nome di un’associazione […]

continua »
Tina Pane
A proposito di romanzi gialli

Inseguendo Vargas

Il caso e l'intuizione contro la ragione: è la filosofia del commissario Jean Baptiste Adamsberg, l'anti-eroe di Fred Vargas. Un monumento alla dittatura del destino

Il genere “investigativo”, se così posso chiamarlo, ha conosciuto negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale di offerta e di domanda. Su quest’onda – io che avevo tanto amato in gioventù Scerbanenco – in anni molto recenti ho vinto il mio naturale snobismo per gialli, noir e omicidi da decifrare e mi sono avvicinata, traendone […]

continua »
Tina Pane
A proposito di "Gelo"

L’anti-Gomorra

Ritratto di Maurizio De Giovanni, giallista di culto che racconta una «Napoli che non sembra Napoli» perché rifiuta tutti gli stereotipi. Ma senza rinunciare alla verosimiglianza

È alto, ha gli occhi chiari, il fisico un po’ appesantito ed è dotato di un eloquio naturale e simpatico, condito da sorrisi e ammiccamenti. È un gran tifoso del Napoli, è un ex bancario, ha imboccato tardi – e lui giura per colpa d’altri – la carriera dello scrittore. È Maurizio De Giovanni, napoletano, […]

continua »