Giorgio Frasca Polara
Per un protagonista dimenticato

La coscienza storica di Concetto Marchesi

In memoria del grande latinista Concetto Marchesi, che fu uno degli animatori dell'identità italiana democratica durante il fascismo e, con il suo esempio, segnò il destino - libero - di una generazione

Tra qualche giorno cadono settantaquattro anni da quando, «tra le rovine di una guerra implacata», Concetto Marchesi – il grande latinista, il parlamentare libero, l’appassionato comunista – si dimise da rettore dell’Università di Padova. «Non intendo apparire un vostro collaboratore», scrisse al ministro dell’educazione nazionale, e lanciò un appello ai suoi studenti: «Non lasciate che […]

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Antonella Blanco
Alla Scuola Normale Superiore

La voce di Ovidio

A Pisa, nell’ambito delle celebrazioni per il bimillenario di Ovidio, trecento persone - tra lettori, docenti e studenti - hanno interpretato le “Mefamorfosi”. Per ridare modernità al poeta assoluto

A narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l’estro Ovidio, Metamorfosi, Libro primo Be’, non è proprio male questo mondo – superficiale, di fretta, sempre arrabbiato, pieno di rancori, denso di invidie, gelosie, attento solo ai soldi e al potere – se in un week end di fine estate 300 fra studenti, insegnanti, […]

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Mauro Curati
“La vera storia del bandito Giuliano”

Il bandito e le fake

La ripubblicazione dell'inchiesta di Tommaso Besozzi, che nel 1950 smascherò le bugie di Stato su quella storia, fa riflettere soprattutto sulla debolezza del giornalismo di oggi

La mattina del 5 luglio 1950 il Radio Giornale comunicò con enfasi agli italiani che il famoso bandito Salvatore Giuliano, la primula rossa del Movimento autonomista siciliano, il Robin Hood mafioso, era stato ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri del Comando Forze Repressione Banditismo (Cfrb) diretto dal colonnello Ugo Luca. Il Giornale di Sicilia titolò a sette colonne: “Stanotte […]

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Andrea Guermandi
“Dieci anni nel paese delle meraviglie”

Piombo & Trasformers

Per oltre un decennio, Alberto Ferrarese, a partire dal 1976, ha costruito l'immaginario dei bambini italiani pubblicizzando decine di giocattoli. Ora ripercorre quell'avventura in un libro. Un "come eravamo", dal terrorismo a Flippo Trippo

Anni facili. Anni difficili. Qualcuno li ha definiti anni di gomma. Altri, anni di riflusso. Di piombo “fuso” si potrebbe dire, per gli strascichi del terrorismo. È complesso descrivere un decennio che ha visto nascere la creatività degli indiani metropolitani e la repressione (cosiddetta, ma piuttosto reale e concreta). Che ha visto Craxi in auge e […]

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Daniele Pugliese
Un racconto inedito

Il Periodo

«Lui appuntava con la sua M quelle intrusioni violente nel gioioso andamento del loro amore. Sfogliava le pagine contando, senza badare al nome dei giorni, alla data che compariva in alto, al santo consacrato»

Be’, certo, grosso modo sì. Con Giuditta ci aveva provato. Se qualcuno avesse curiosato nella sua agenda, probabilmente avrebbe anche potuto sospettare che fosse un agente segreto o, almeno, qualcuno che aveva qualcosa di losco da nascondere. Quelle M appuntate sulle pagine del diario con apparente casualità. Una moglie avrebbe pensato ad un’amante, Monica, forse. […]

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Lina Senserini
La scomparsa del grande storico

Denis Mack Smith, l’angloitaliano

Da Garibaldi a Mazzini alla mafia, Denis Mack Smith ha raccontato con passione e rigore l'incompiutezza degli italiani, della loro storia e della loro identità. Litigando con gli storici accademici

Chi ne apprezzava la lucida analisi della nostra storia lo ha definito «l’inglese che ci ha spiegato l’Italia, perché non italiano». I detrattori che, invece, non ne amavano lo stile a volte mordace, lo chiamavano «il fustigatore dei costumi italiani». Sia come sia, Denis Mack Smith, appena scomparso all’età di 97 anni, resta uno dei […]

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