Roberto Verrastro
A proposito di “Small Arms”

Bambini in armi

Mia Bloom e John Horgan analizzano i processi che portano i bambini ad arricchire gli eserciti del terrorismo internazionale. Il modo migliore per "reclutarli" e farne "martiri perfetti" è distruggere le scuole e l'istruzione

«Nella tradizione islamica, il suicidio e il martirio sono distinti l’uno dall’altro. Il suicidio (intihar) è severamente vietato nel Corano, come lo è per tutte le fedi abramitiche. Non c’è tabù più grande nell’Islam che suicidarsi», precisano Mia Bloom e John Horgan, docenti rispettivamente di studi mediorientali e di psicologia del terrorismo presso la statunitense […]

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Pierre Chiartano
Le ipocrisie della lotta allo jihadismo

Il seme dell’odio

Il conflitto tra wahhabiti e sciiti, il ruolo del Qatar, il razzismo economico dell'Occidente... troppi elementi del risiko islamico sfuggono ai commentatori europei. Perciò accoltellatori e “autisti della morte” continueranno a proliferare

Avremmo dovuto attaccare questo pezzo con… «dopo l’ennesima strage a Barcellona sulle storiche Ramblas, siamo qui a farci le stesse domande, ad ascoltare gli stessi commenti, ad assistere alle stesse liturgie…» ma lo abbiamo giá scritto tante volte, dopo Parigi, Bruxelles, Nizza e ancora e ancora. Leggo commenti di colleghi, stimati, competenti, gente che il […]

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Nicola Bottiglieri
Dopo il sangue di Bruxelles

Molenbeek, mondo

Il nuovo terrorismo ci parla di giovani disperati e vuoti che giocano a crescere con la guerra e che pensano di cambiare il mondo restando chiusi nel loro quartiere. Come a Molenbeek, a Bruxelles

La realtà ti sveglia con sonori schiaffi anche quando non dormi. Ti sveglia dal torpore in cui sei caduto, che non nasce tanto dall’indifferenza quanto dall’abitudine a subire le  tragedie che si rincorrono l’un l’altra senza sosta. Solo fra febbraio e marzo sono avvenute tante di quelle tragedie che oramai non sappiamo più quale sia […]

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Pierre Chiartano
Il sangue e la ragione

Distrazioni occidentali

L'ennesima strage nel cuore dell'Europa ci impone di riflettere ancora una volta sugli errori fatti nel (non) capire che cosa è successo nel mondo arabo. Per esempio, aver scambiato una cultura sociale come una mera questione religiosa, per di più destinata a tramontare

Anche Bruxelles, pochi giorni dopo l’arresto di Salaeh Abdeslam, uno degli jihadisti a delle menti degli attacchi di Parigi, è stata ferita dal terrore. Sono stati colpiti aeroporto e metropolitana, luoghi prediletti e prevedibili bersagli del terrorismo. Come è possibile che una città presidiata e controllata possa essere stata teatro di attacchi multipli? L’intelligence, come […]

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Pierre Chiartano
Lettera da Ankara

La rete di Erdogan

La Turchia è nell'occhio del ciclone della politica internazionale: Putin attacca Erdogan e Obama lo difende. Tra errori e speranze, bisogna ripartire da Ankara per costruire il futuro

Non abbiamo fatto in tempo a esprimere qualche speranza per la Risoluzione Onu 2254 sulla Siria che su Idlib le bombe hanno subito spento nel sangue di civili innocenti ogni barlume di ottimismo. Sotto le macerie provocate da un bombardamento aereo russo, ma le etichette ormai interessano poco, quando uccidono i civili le bombe sono […]

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Un regalo per i nostri lettori

Italia, 13 novembre

Un ebook da scaricare gratuitamente con le riflessioni dei nostri commentatori all'indomani della strage di Parigi. Per cominciare a capire come cambierà la nostra vita

Regalarvi un ebook in occasione delle Feste di fine anno è diventata quasi un’abitudine, per noi di Succedeoggi. Lo scorso anno, con Cartoline dal mondo (clicca qui per scaricarlo gratuitamente) abbiamo messo insieme quindici reportage dei nostri collaboratori: quindici sguardi sull’Italia e sul mondo che cambia; quindici camminate con gli occhi attenti e con il passo […]

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Oliviero La Stella
Riflessioni dopo gli attentati

I nuovi anni di piombo

Il terrorismo internazionale è destinato a cambiare la nostra quotidianità come accadde con le Br. Ma, come allora, la violenza sarà sconfitta dalla civiltà

Da adolescente andavo a Parigi con i miei genitori. Viaggiavamo sempre con il vagone letto, perché mio padre aveva paura dell’aereo. Quando scendevo dal treno alla Gare de Lyon mi afferrava una gioiosa eccitazione. Sin da allora ho amato la joie de vivre che la città esprime attraverso i suoi cittadini e i suoi ospiti […]

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Nicola Fano
Quindici giorni dopo la strage

Parigi, 28 novembre

I teatri vuoti, i Caffé pieni di giovani che ridono, la Tour Eiffel persa nella nebbia, la rissa a Les Invalides, l'uomo che scrive su whatsapp in arabo e la donna che accompagna due cani: cartolina da una Parigi ferita

Parigi, quindici giorni dopo. I teatri sono vuoti. Non è vero che la vita stia tornando lentamente alla normalità, qui. Qualcosa è cambiato. Alla Comédie ci sono posti liberi anche per stasera. Come all’Odeon, allo Châtelet: non mi era mai successo di vedere una cosa simile. Al Louvre si entra alla spicciolata: nessuna fila, pochi […]

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Nicola Bottiglieri
Italia, 13 novembre 2015

La ragione e i simboli

I simboli ormai sovrastano il loro stesso significato: e il mondo non sa attribuire valore relativo agli oggetti e alle esperienze. Nasce da qui la paura. Da qui il senso di morte che ci domina

Venerdì, 13 novembre, verso le 11 di sera mio figlio grande mi manda un ms dicendomi di vedere il telegiornale, perché era successo qualche cosa a Parigi. Io stavo vedendo la televisione ed avevo abbandonato già da un pezzo  Crozza (perché a volte si ripete!) e mi collego di nuovo con la 7 dove sento […]

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Domenico Calcaterra
Italia, 13 novembre 2015

Parigi e Parise

Seguendo l'insegnamento di Parise, del suo racconto “Antipatia” dei Sillabari, viene da dire: di queste cose, «io non me ne intendo». Per non sconfiggere il dolore con la retorica

In questi giorni sono stato invitato, dal direttore di Succedeoggi, a dire la mia, a caldo, sui tragici fatti di Parigi. Stordito dalle narratologie opposte e di contorno che si sono da subito accavallate, non ho potuto non provare disagio e antipatia, per tutto questo parlare: “scontro di civiltà”, “guerra di religione”, “bastardi islamici”, “siamo […]

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