Al Napoli Teatro Festival
Eterno e immortale, chiaro e scuro, fermo e diveniente: nella dialettica continua di questi termini (che è la dialettica della vita), Luigia Sorrentino ha ambientato la storia di Olimpia, Empedocle e Iperione portata in scena da Luisa Corcione
La poesia classica sembra oggi un archetipo irrinunciabile per chi voglia dar linfa all’arte teatrale. Ne è esempio lampante Olimpia, tragedia del passaggio (drammaturgia di Luigia Sorrentino, nella foto accanto, regia di Luisa Corcione) in scena il 16 luglio al Giardino Romantico di Palazzo Reale, nell’ambito della rassegna Napoli Teatro Festival. Olimpia è la trasposizione […]
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Al Napoli Teatro Festival
Finalmente si torna in scena e in platea! Nel cortile di Capodimonte Silvio Orlando ha messo in scena una sua personalissima - e assai riuscita - versione scenica del romanzo "La vita davanti a sé” di Romain Gary
Sensazioni, emozioni a mille nel ritrovarsi di nuovo in una platea, sedere fra un pubblico di sconosciuti, seppur con distanziamento, un totale di settanta posti opportunamente inchiodati al suolo, per evitare qualsiasi furtivo avvicinamento congiunto. Da quel lontanissimo 9 marzo quanto tempo è passato? Interminabile, eppure parliamo di una manciata di mesi. Sembrava non fosse […]
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Dal circo alla performance
Ilaria Cecere e Gigi Mete parlano di Macadam, un progetto napoletano che riunisce diverse esperienze di di teatro itinerante: «La strada è per noi il modo di incontrare le persone. Siamo noi ad andare dalle persone e non loro da noi, soprattutto in luoghi complessi in cui manca la socialità»
Il Macadam è uno spazio napoletano che si occupa, promuove e produce rassegne ed eventi di teatro, musica, teatro di strada, nuovo circo, teatro di figura, performing art e arti visive. È la casa di due esperienze itineranti, il Bus Theater e il CasaBar. Ne parliamo con Ilaria Cecere e Gigi Mete, che sono tra […]
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Omaggio a Roberto Mussapi/1
La raccolta "I nomi e le voci" propone una serie di testi teatrali che mettono in chiaro quale sia il rapporto tra la poesia e la scena. Una relazione che va dal mito alla quotidianità, dai classici ai sotterranei di un autogrill
Molti studiosi di Shakespeare si sono chiesti spesso perché scrivesse teatro in versi (quei suoi versi così ostici, da comporre, dalla metrica quasi intraducibile): posto che le sue storie sono ovviamente importanti, ma che ancora più importanti sono i sentimenti dei personaggi che le abitano (possiamo dimenticare gli incastri della successione di Danimarca, non lo […]
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A proposito di "Vite di ricambio"
Nicola Fano nel suo "manuale di autodifesa di uno spettatore" cerca di spiegare a che cosa serva il teatro: a rendere viva la memoria collettiva e quella di sé. È il racconto di tanti incontri e di tante occasioni mancate, per spiegare come è andata in scena l'identità italiana
La magnifica ossessione di Nicola Fano si chiama teatro. Ne sono dimostrazione i suoi scritti, anche i più recenti, attraversati ed alimentati da questa sua passione, anzi per essere più precisi dalla sua realizzazione definitiva e, benché tale, sempre irripetibile e quindi sempre incompiuta. Per lo spettacolo teatrale Fano nutre un amore illimitato. È quel […]
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Visita guidata
A Roma, a San Clemente, tra il Colosseo e le pendici del Celio, c'è un affresco dell’XI° secolo che proprio oggi assume un valore speciale. Come nei fumetti moderni, l'autore ha dipinto i personaggi e le loro battute. Insomma: è teatro allo stato puro!
Ho sentito il desiderio in queste ultime settimane di regalarmi una nuova “visita guidata”: forse perché non vedo l’ora di tornare a teatro, a vederlo o a farlo; pensando a come sarà fragorosa la prima volta che qualcuno di noi salirà di nuovo su un tavolo per intrattenere qualcun altro che avrà voglia di ascoltarlo. […]
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Finestra sul mondo
Il Globe di Londra, il teatro ricostruito nel 1997 in omaggio a quello di Shakespeare, non ha fondi pubblici e, quindi, rischia seriamente di sparire per l'emergenza sanitaria. I responsabili hanno chiesto aiuto al governo di BoJo. Che per ora non ascolta
Ci vogliono subito 5 milioni di sterline per salvare il londinese Shakespeare’s Globe Theatre dal rischio di chiusura definitiva a causa dell’impatto “devastante” della pandemia. A dare grande risalto alla richiesta di aiuto del teatro è stata la BBC che, dallo scoppio di Covid 19, dedica quotidianamente una sezione importante della propria redazione all’informazione e […]
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La scomparsa di un magnifico attore
Da Visconti a Ronconi a Strehler, passando per Hollywood: la parabola di Sergio Fantoni è stata quella di un grande interprete dotato di misura, altruismo ed eleganza. Perché prima di tutto è stato un uomo speciale
Sergio Fantoni era un attore, un magnifico attore per formazione, cultura e vocazione. È morto nel pomeriggio di venerdì in seguito a uno stupido incidente domestico, aveva 89 anni, ne avrebbe chiusi novanta la prossima estate. Chiunque abbia amato il teatro dagli anni Sessanta del secolo scorso in poi lo ricorderà bello e carismatico: mai […]
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Il compleanno di un grande attore
Gianrico Tedeschi compie cent'anni. Un secolo di geniale eleganza e di sublime leggerezza. Da Strehler alla rivista, da Svevo a Cechov, ritratto di un attore unico perché ha sempre trovato un modo per coniugare il cuore con il cervello
Cento anni, cinquanta film, altrettanti doppiati, centinaia di spettacoli teatrali e televisivi alle spalle: bel traguardo per Gianrico Tedeschi, classe 1920, ritiratosi dalle scene da quattro anni, abbarbicato nell’ex canonica nel paesino di Pettenasco, vicino al lago d’Orta, al confine tra Piemonte e Lombardia. Con la moglie e partner Marianella Lazlo lunedì 20 aprile festeggerà […]
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Visite guidate
Parte una nuova serie di riflessioni di Succedeoggi: un quadro per raccontare il nostro difficile presente (e un futuro incerto). Per esempio, il ritratto dell'Arlecchino Tristano Martinelli ha qualcosa da dirci sul domani del teatro
Quando leggo sui giornali esperti-un-tanto-al-chilo che predicano di «pensare positivo» mi prende l’orticaria. Io non penso positivo: penso le cose come stanno. E le cose stanno messe maluccio. Non soltanto qui e ora, ma soprattutto domani e dopodomani. L’avrete capito: non sono nemmeno tra quelli che dicono che «da tutto questo usciremo migliori». Ne usciremo […]
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