Visto al Teatro Elicantropo di Napoli
Imma Villa è una straordinaria Erodiade di Giovanni Testori diretta da Carlo Cerciello. Con lei, il teatro torna a essere un rito di iniziazione, di preghiera e di condivisione. Nel segno della parola visionaria dell'autore lombardo
È in scena a Napoli, per una lunghissima tenitura, dal 17 ottobre al 17 novembre, nella storica sala del Teatro Elicantropo in Vico Gerolamini, dopo un felicissimo debutto al Napoli Teatro Festival Italia di questa estate, Erodiade di Giovanni Testori con la regia di Carlo Cerciello e l’interpretazione di Imma Villa. Rinnovando cosi il fortunato […]
continua »
Il compleanno di un Maestro
Sornione, isolato e venerato, Roberto De Simone ha festeggiato se stesso "regalandosi" un concerto e un libro: tracce del suo passato rivolte (come una lezione di teatro) al futuro. Non solo della sua Napoli
Milleventisei like, centoquarantotto condivisioni, trecentocinquantotto commenti: gli auguri di compleanno a Roberto De Simone fioccano sulla sua pagina facebook. Sono le testimonianze d’affetto sincere allo studioso ed all’artista, con l’augurio di poter godere a lungo delle invenzioni straordinarie di un umanista antico e contemporaneo la cui ricerca non ha confini. Quei messaggi spontanei colmano una […]
continua »
Teatro della festa/2
Nel piccolo centro di Calvi dell'Umbria per la prima volta la comunità - guidata da Benedetta Buccellato - si mette in scena dietro lo schermo protettivo di Carlo Goldoni. Un modo "nuovo" per riflettere su se stessi
La liturgia del “prima gli italiani” è così idiota che ha in sé due antidoti. Tanto per incominciare, è la storia secolare della nostra Italia balbettante a testimoniare che non esiste un’identità condivisa così forte da poter essere difesa da ciascuno degli italiani allo stesso modo. Nel senso che ci si ritrova italiani (“prima degli […]
continua »
Visto al Teatro Eliseo di Roma
Glauco Mauri vince la sua ennesima sfida teatrale: portare in scena con Roberto Sturno “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij. Un clima da "parenti serpenti" che finisce presto nel paradigma della commedia umana
Mettere in scena il romanzo-capolavoro di Dostoevskij, quel I fratelli Karamazov che squaderna tutte le sfaccettature degli abissi umani – debolezze, violenza, follia, filosofici dubbi su chi è l’uomo e dove finirà, all’inferno o in paradiso se Dio c’è – può sembrare impresa destinata al fallimento. L’arco temporale di uno spettacolo, per quanto dilatato, non […]
continua »
Teatro della festa/1
Prima parte di un breve viaggio nel teatro popolare. Ad Anghiari, da ventiquattro anni, con “Tovaglia a quadri” la comunità si racconta e si riconosce in uno spettacolo che mette in scena le illusioni e la realtà del borgo. In un rito di conoscenza reciproca che ridà senso al teatro stesso
In questo ferragosto elettorale (ma sono anni, oramai, che il nostro sfortunato Paese è in perenne campagna elettorale), abbiamo deciso, per sondare l’umore profondo delle persone, di andare a teatro. Ma non nel circuito del teatro, per così dire, ufficiale fatto di festival vacanzieri e turistici (ce n’è tanti, per fortuna, e la definizione non […]
continua »
Visto al Teatro Bellini di Napoli
Torna in scena "Le cinque rose di Jennifer" di Annibale Ruccello con Daniele Russo diretto dal fratello Gabriele. Il dramma della diversità perde la dimensione piccolo borghese originale per approdare a una magniloquenza quasi operistica
La prima volta che conobbi Jennifer fu nel lontano 1980 credo, al ‘Na Babele Theatre, spazio oramai scomparso, situato nei Quartieri Spagnoli, penso quello fosse un pre-debutto, prima che lo spettacolo – scritto, diretto e interpretato da un giovanissimo Annibale Ruccello – approdasse alla Biennale di Venezia, allora diretta da Maurizio Scaparro. Fu un’occasione importante […]
continua »
Inizia il festival CastellinAria
SI intitola significativamente “Segnali di fumo” la seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo ideato e organizzato al Castello Cantelmo di Alvito (Frosinone) dalla Compagnia Habitas
In seguito al successo riscosso l’anno scorso e dopo essere arrivato finalista al Premio TOC (Teatro di Origine Certificata), riconoscimento per le strutture impegnate nel settore spettacolo promosso dal Tavolo Etico del Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea (C.Re.S.Co), CastellinAria – Festival di Teatro Pop, torna al Castello Cantelmo di Alvito (Frosinone) da domani al […]
continua »
Visto al Teatro Sanzio di Urbino
Alessio Boni rinnova il mito di Don Chisciotte trasformandolo in un cavaliere sognatore che decide di andare - finalmente - incontro alla vita prima di lasciasi rapire dalla morte. Ne è nato uno spettacolo di grande suggestione
Buio. Sul palcoscenico si distinguono figure in abiti funebri con lumini accesi tra le mani. Nella lieve luce emanata da quelle candele si scorge un uomo al centro della scena, adagiato su di un letto. La languida voce di un personaggio con le sue preghiere estreme risuona in tutto il teatro, avvolgendolo nel terrore e […]
continua »
Visto al Teatro India di Roma
Dopo 36 anni, "Tango glaciale" di Mario Martone ancora emoziona con la sua capacità di cogliere le ansie di una generazione inquieta. A dimostrazione che, anche sulla lunga distanza, la creatività si mantiene viva
A trentasei anni dal suo debutto è tornato sulle scene Tango glaciale, il lavoro che pose Mario Martone e il collettivo di artisti Falso Movimento all’attenzione nazionale e non solo. Ora è “reloaded (1982-2018)” direi in fedele versione nel riallestimento a cura di Raffaele Di Florio e Anna Redi con la supervisione di Martone stesso. […]
continua »
Ancora su "La rivolta degli oggetti"
Il ritorno de La Gaia Scienza con uno dei suoi spettacoli di culto di quarant'anni fa non ha un sapore nostalgico ma indica un trapasso: il segno indelebile di un ricambio. Evocato (anche) dalla trasformazione degli oggetti
Se ha ragione Maurizio Calvesi quando, recensendo una retrospettiva di Pino Pascali, nel 1970, dice che «Non si fa arte solo per una finalità estetica ma, soprattutto, per accelerare il ricambio dei processi mentali, per alimentare una nuova logica che non sappiamo quale possa essere ma che, intanto, mentre è in gestazione sembra ghiotta di […]
continua »