Paolo Petroni
Al Teatro Argentina di Roma

Poesia dei bassifondi

Massimo Popolizio ripropone "L'albergo dei poveri" di Maksim Gorkij: un classico del realismo trasformato, con una compagnia di ottimi attori, in una favola lirica

L’albergo dei poveri di Maksim Gorkij, conosciuto anche come “Bassifondi” o “Nel fondo” nelle varie versioni teatrali e cinematografiche che si sono succedute, è un dramma dalla scrittura particolare, frutto di quel realismo russo che porta con sé sempre un po’ di lirismo e un valore esistenziale: ”Siamo tutti pellegrini su questa terra… e ho […]

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Alessandra Pratesi, Luca Zipoli
Visto al Teatro Argentina di Roma 

I due volti del potere

Sulla scena romana due originali riscritture in chiave contemporanea dei capolavori shakespeariani che riflettono sulle conseguenze del potere: “Tito Andronico” e “Giulio Cesare”. I testi sono a firma, rispettivamente, di Michele Santeramo e Fabrizio Sinisi, le regie di Gabriele Russo e Andrea De Rosa, la produzione del Teatro Bellini di Napoli

Come convivere con il potere nelle sue forme più estreme, dittatoriali e sanguinarie, severe ma giuste? Con l’arte sapiente dell’ironia (Tito Andronico) oppure con la fermezza morale (Giulio Cesare)? Il progetto presentato da Gabriele Russo al Glob(e)al Shakespeare nel 2017 e premiato dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro come miglior progetto speciale porta in scena due […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Violoncello in tutte le lingue del mondo

Chiude trionfante la stagione della Filarmonica Romana il violoncello di Mario Brunello affiancato dal Coro del Friuli Venezia Giulia. Spaziano dal repertorio classico alle composizioni novecentesche e contemporanee offrendo una serata raccolta e intensa, vibrante e coinvolgente

Chioma canuta e barba bianca, fa il suo ingresso sulla scena con l’andatura posata e serena del saggio: Mario Brunello, classe 1960, è un guru del violoncello. Un eremita e un penitente, interamente votato alla dea Musica. È un mistico e un visionario, oltre che un virtuoso dello strumento. Insieme al Coro del Friuli Venezia […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Il dilemma del popolo

Massimo Popolizio torna alla regia dopo il successo di “Ragazzi di vita” con un classico sempreverde del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, “Un nemico del popolo”, nel quale interpreta il ruolo del medico, idealista e un po’ ingenuo. Una Maria Paiato titanica è il suo antagonista in bombetta e bastone da passeggio

C’era una volta, in una cittadina tranquilla e pacifica, una coppia di fratelli. Ognuno di loro combatteva per il bene del popolo. Ognuno di loro, però, a modo suo. Così si potrebbe riassumere Un nemico del popolo del norvegese Henrik Ibsen, dramma composto nel 1882 e apparso per la prima volta sulla scena nel 1883. […]

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Alessandra Pratesi, Luca Zipoli
Visto al Teatro Argentina di Roma

Mozart si è fatto in quattro

Doppio appuntamento con Mozart e la Filarmonica Romana. Passione e perizia, chiarezza espositiva e pulizia esecutiva: guida il pubblico la voce esperta di critico e divulgatore di Sandro Cappelletto, accompagna il viaggio nella produzione da camera dell’enfant prodige il Quartetto Guadagnini

Esatti e divertenti, di composta eleganza neoclassica e di travagliate sonorità già romantiche. Sin dai primi quartetti giovanili, Mozart dimostra una profonda maestria nel maneggiare questa forma di scrittura cameristica ancora in fase di definizione a livello europeo. Sin dalla primissima prova di scrittura per quattro archi, Mozart dimostra di possedere, quindicenne, «gravità di riflessione […]

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Luca Zipoli
Visto al Teatro Argentina di Roma

Enrico IV versus Pirandello

Al suo terzo appuntamento con un classico pirandelliano, dopo “L’uomo, la bestia e la virtù” e i “Sei personaggi”, Carlo Cecchi firma una regia dell’“Enrico IV” sotto molti aspetti rivoluzionaria. In bilico tra omaggio e critica all’autore agrigentino, l’esperimento propone un’interpretazione che farà parlare di sé nella storia del dramma

Enrico IV di Pirandello è un titolo storicamente legato al Teatro Argentina di Roma. Dopo il clamoroso debutto della pièce al Teatro Manzoni di Milano il 24 febbraio 1922 con Ruggiero Ruggieri nelle vesti del protagonista, il dramma arriva all’Argentina, il 18 ottobre di quell’anno, con la regia di Pirandello in persona e Umberto Palmarini […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Violoncello Superstar

Può un violoncello solo riempire un teatro? È successo il 14 febbraio a Roma, con il concerto “Ba-Rock” di Giovanni Sollima. La Filarmonica Romana registra il tutto esaurito presentando un virtuoso del violoncello nonché un’eccellenza italiana nel mondo capace di unire giovani e meno giovani, il barocco della Scuola bolognese e il metal degli Slayer, Bach e i Nirvana

«Il violoncello è uno strumento che sussurra, che canta, che urla. Sopra questa soglia è una chitarra elettrica». Così si pronuncia Giovanni Sollima prima della sua esibizione. Ba-Rock, spiega Sollima, «è un progetto quasi di sopravvivenza». Il virtuoso del violoncello ha abituato il suo pubblico agli sconfinamenti di genere, alle acrobazie spericolate e avveniristiche, alle […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

Le belle e la Bestia

Presentato in prima nazionale al Teatro Stabile di Torino nella primavera 2018, il “Don Giovanni” di Valerio Binasco arriva al Teatro Nazionale di Roma a gennaio 2019. Regia discreta al limite del timoroso per indagare una delle figure più celebri, paradossali, irruente e intramontabili del teatro

Chi è Don Giovanni? Il seduttore seriale, il collezionista di donne, il libertino ostinato, il cavaliere spagnolo che cento in Francia, in Turchia novantuna conquista le donne di ogni dove e di ogni età. Don Giovanni non è solo questo. Il regista Valerio Binasco si pone lo stesso interrogativo e propone la sua riflessione dietro […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Argentina di Roma

La ballata Barry Lyndon

Le sfortunate vicende dell’arrivista e seduttore irlandese Barry Lyndon arrivano in scena, con una riduzione teatrale ed una regia firmate Giancarlo Sepe. Una sequenza di quadri per una danza macabra con la Fortuna e un elogio dell’immoralità

Non tutti, forse, conoscono la Sarabanda dalla Suite in Re minore HWV 437 di Händel per clavicembalo. Tutti, però, conoscono il main theme di Barry Lyndon di Stanley Kubrick. Ebbene, si tratta della stessa musica (anche se la seconda partitura risulta notevolmente migliorata dall’intervento di Leonard Rosenman sull’orchestrazione ampliata all’ensemble orchestrale). Poche musiche hanno avuto […]

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