Tina Pane
Viaggio in Irlanda

Turisti a Dublino

Piccola visita guidata alla città di Wilde e Yeats, di Joyce e Beckett: una sorta di parco letterario, ben gestito e senza storia (eccessiva). Nel quale scorrono continuamente fiumi di birra

Gli autobus a due piani, i buttafuori davanti ai pub e i negozi della catena Carrols Irish Gifts sono i primi elementi che spiccano nel panorama urbano di Dublino. A questi vanno aggiunti i gabbiani, che riempiono di strilli e voli radenti anche le strade più lontane dal fiume e, in determinati orari e zone, […]

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Pier Mario Fasanotti
Un libro di Osvaldo Guerrieri

Quell’amore bestiale tra Dino e Sibilla

Verosimiglianza e immedesimazione. Ecco gli ingredienti di “La Signora Sandokan” in cui l’autore presta la sua voce a personaggi illustri che si raccontano: l’Aleramo, Gadda, Samuel Beckett e la moglie di Salgari ricoverata nel regio manicomio di Torino

La signora Ida Salgari, moglie di Emilio e madre di quattro figli, nell’aprile del 1911 venne portata nel regio manicomio di Torino, reparto indigenti. A casa non poteva più stare: urlava, spaccava mobili e piatti, era aggressiva con tutti. La diagnosi: alienazione mentale, paranoia, irritabilità della demenza precoce. Ida, che il marito chiamava Aida in […]

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Loretto Rafanelli
Un poeta tutto da scoprire

Quel genio di Velarde

Un avvenimento editoriale da celebrare: l’uscita in Italia dell’’“Antologia poetica” che raccoglie una parte significativa dell’opera del massimo poeta messicano che piaceva a Borges e a Bioy Casares e che Samuel Beckett tradusse in America. Amatissimo nel suo Paese e finora quasi ignorato a casa nostra

Ramón López Velarde nacque nel 1888 a Jerez nello stato messicano di Zacatecas e raggiunse una discreta notorietà a partire dal 1916, ma fu acclamato come grande poeta dopo la sua morte, avvenuta nel 1921, quando fu pubblicata postuma La soave patria, scritta proprio nel ’21, in occasione del primo centenario della Repubblica Messicana e […]

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Sandra Petrignani
Un libro per Natale

Il fool Malerba

Questo articolo di Sandra Petrignani è il primo di una serie in cui i collaboratori di Succedeoggi suggeriscono ai nostri lettori “un’idea-regalo”. E si inizia dal Meridiano dedicato allo scrittore che ha esercitato con arte il gusto di ridere e di deridere smascherando le finte verità

Luigi Malerba, o Gigi, come lo chiamavano gli amici, viene a volte avvicinato a Samuel Beckett e a Thomas Bernhard. A me non sembra un accostamento corretto. Come non sarebbe corretto definirlo scrittore d’avanguardia. Sicuramente è un autore che, scrivendo, riflette sulla letteratura, ma non vuole smontare la letteratura per non lasciare più alcun piacere […]

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Nicola Fano
Ricordo di un artista irregolare

Dondero e il caso

È morto Mario Dondero. Uomo speciale e grande fotografo che sapeva raccontare la vita senza la retorica della “verità assoluta“: perché faceva finta di cogliere la realtà solo nella casualità

È morto Mario Dondero. Era un uomo strano; un grande fotografo. Non inseguiva i miti né i grandi scatti: solo la realtà; anche quando non era bella. Era uno che con la sua Leica rubava i segreti della vita. Un’espressione desolata, un fiammifero che non si accende, un imbarazzo improvviso, una gioia incontenibile, una geometria […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

La luce di Beckett

Hamm, Clov e la luce che muore; la tenebra della speranza e la quantità della vita secondo Adorno: in «Finale di partita» di Beckett c'è una guida alla commedia quotidiana

«Clov: Ti lascio, ho da fare. Mamm: Nella tua cucina? Clov: Sì. Hamm: A far che, vorrei proprio saperlo. Clov: A guardare il muro. Hamm: Il muro! E che cosa ci vedi, sul tuo muro? Mane, tekel, fares? Dei corpi nudi? Clov: Vedo la mia luce che muore». Quattro personaggi: Hamm, padrone di casa cieco […]

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Angela Di Maso
Alla Sala Assoli di Napoli

Elogio della paura

Fa discutere l'allestimento di “Giorni felici” di Beckett firmato da Andrea Renzi con Nicoletta Braschi: un omaggio alla parola piena e rotonda, che riempie la scena e incarna la difficoltà del nostro comunicare...

Pareri discordi sulla messinscena che Andrea Renzi ha ideato per Giorni felici di Samuel Beckett; così come per la scelta della protagonista, Nicoletta Braschi, verso la quale pubblico e critica non sono sempre stati “benigni”. Con lei Renzi aveva già lavorato in Tradimenti di Harold Pinter, altro spettacolo contestato; ma la verità è che Nicoletta […]

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Nicola Fano
Il conflitto tra realtà e creazione artistica

Il poeta postumo

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, uno scrittore di teatro polacco. Era un uomo di un'altra epoca, sopravvissuto (a stento) al Novecento. Dimenticato, ma proprio per questo attuale...

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, autore di teatro e scrittore polacco. Quando ho letto la notizia mi è venuto subito da chiedermi: possibile che Mrozek fosse ancora vivo? Sono dovuto andare a controllare, tanto il suo nome e la sua memoria appartenevano al passato: lo immaginavo uno scrittore della generazione di Beckett […]

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Nicola Fano
Glauco Mauri è uno splendido Krapp

Beckett allo specchio

Il grande attore, insieme a Roberto Sturno, torna a mettere in scena l'autore irlandese. Ne viene fuori un magnifico sortilegio scenico dove il senso del "ricordo" assume in senso concreto di un nastro antico che gira a vuoto su un magnetofono

Non perdetevi Glauco Mauri che fa L’ultimo nastro di Krapp! Anche se lo avete visto negli anni passati, anche se ne ricordate ogni sfumatura emotiva, anche se ricordate il rumore sordo di quella vecchia bobina del magnetofono che chiude lo spettacolo, anche se avete nell’orecchio la voce sublime dell’attore che scandisce bobiiiina, andate al Piccolo […]

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