Alberto Fraccacreta
“Compassione e mistero” di Roberto Mussapi

Colloqui coi Maestri

«Scandaglio della letteratura altrui» e del proprio percorso poetico in 17 testi dedicati a Heaney, Luzi e Bonnefoy. Un pensiero poetante il loro condiviso dal poeta Mussapi, nella comune convinzione che la poesia è «storia di come l’uomo tenti di tornare alla nuda elementarità creaturale delle cose»

Quando i maestri di poesia si insinuano nel profondo e vengono, per così dire, interiorizzati, la loro lezione non è più qualcosa di altro da sé, ma entra a far parte dell’opera stessa di colui che ne assume il magistero. È il caso di Heaney, Luzi e Bonnefoy che sono per Roberto Mussapi molto più […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Memoria d’amore

Erinna, IV secolo avanti Cristo. Morta giovanissima, di lei restano poche tracce ma vertiginose. Ce la fa incontrare Roberto Mussapi, traduttore di questa lirica, dove Poesia resiste alla morte

Straziante, la voce vocante che sentiamo in Dylan Thomas, il senso della memoria che salva per amore, per affinità elettive in Foscolo, la disperazione di un nome che vuole sopravvivere, forse vivere, in una Pietra scritta, secondo il libro svelante di Yves Bonnefoy.C’è tutto il mondo greco con il suo Ade cupo e l’oltretomba disperato di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il senso della gioia

Secondo Mario Luzi – ricorda Roberto Mussapi andando con la memoria alla loro ultima conversazione – nessuno come Rilke ha percepito nel Novecento, in modo del tutto naturale, l’aspetto creaturale della vita: dolore e felicità, nascita e morte, rigenerazione

Importante – in parte concordo, in parte no, ma ben comprendo – quanto mi disse Mario Luzi nel nostro ultimo incontro, egli novantenne guarito da una polmonite e felice, senatore a vita nobile di natura e animo, l’ultima conversazione, in forma di intervista. Edita, facilmente rintracciabile, ma qui basta il senso del tutto: in un […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

La fucina di Heaney

Luzi, Bonnefoy e l’autore irlandese in un libro di Roberto Mussapi. Che nei versi tratti da “Una porta sul buio”, dove si narra di un fabbro-poeta intento a forgiare la materia, legge una moderna discesa agli inferi che è «discesa all'origine della vita e… accesso alla forza radiante degli elementi»

È uscito un mio libro di saggi, Compassione e mistero. Heaney, Luzi, Bonnefoy, il sottotitolo, che indica i tre poeti a cui è dedicato. È curato da Silvia Granata, un caso non frequente di curatore vero che ausculta il respiro del libro e lo aiuta a farsi leggere, cioè a trovare la sua strada nel mondo, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Gloria dell’atleta

Nelle piste di Olimpia ci si misura per essere memorabili, per abitare l’eternità. Ecco secondo Pindaro «l’essenza prima che spinge l’uomo a cimentarsi nella competizione sportiva». Così facendo l’umano che pratica sport è simile al poeta: dimostra che la morte non avrà dominio

La poesia di Pindaro celebra al massimo grado la gloria dell’atleta, cogliendo l’essenza prima che spinge l’uomo a cimentarsi nella competizione sportiva: il nostro destino è morire, quindi perché vivere oscuramente, senza tentare un’impresa che ci renda memorabili?Il mondo greco non conosce una vita ultraterrena, il regno di Ade, dopo la morte, è un cupo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il mantra dell’amore

Che questi versi di John Keats rivolti all'amata ci aiutino a reagire all’anno orribile appena trascorso. A ripartire, riconoscendoci non solo «feriti e impauriti, ma anche affratellati». Se l’amore vive, fa vivere… «E la morte non avrà dominio»

Reazione a tutti coloro che da tempo parlano solo di virus, di pandemia. Reazione a tutti coloro che vedono morire migliaia di persone, chiudere negozi e attività, spegnersi i teatri che sono la voce del mondo. Reazione a tutti coloro che vivono nel dolore di questa sventura. Io per primo.Reazione a me stesso, innanzitutto, e […]

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Roberto Mussapi
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L’assoluto e l’asino

Irruzione improvvisa la Vigilia di Natale dell’anno del Covid: una poesia inedita, ispirazione di quel giorno - che Roberto Mussapi regala a Succedeoggi. Un’immersione nel Presepe, nel suo senso che tutto si riassume nello sguardo dell’asino

Niente accade per caso. Giovedì 24 dicembre, vigilia di natale atipica, come per tutti, ma con previsto festeggiamento comunque, ben prima del suo inizio, ben prima dell’aperitivo e della musica, alle 18 salivo sullo stepper per la mia oretta su quell’amato obliante attrezzo. Come con ogni altro esercizio, da tempo, palestre chiuse, faccio tutto in […]

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Roberto Mussapi
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Un soffio in nulla

L’anelito del poeta che brama poesia, la lira di Orfeo e la lira di Apollo, «il conseguimento della pienezza nel mondo»… In questi versi di Rilke, a cui in italiano ha dato grandiosamente voce Giame Pintor, il canto dell’uomo fragile

Nella splendida traduzione di Giaime Pintor, morto ventiquattrenne combattendo per la Resistenza, dopo anni giovanili di adesione al fascismo, dopo una presa di coscienza strenua e coraggiosa, Rainer Maria Rilke, il massimo poeta moderno, vive tremando nella lingua italiana.Orfeo in uno dei sonetti a lui dedicati: per te, Orfeo, che riuscisti a commuovere con il […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia in ogni bocca

Nella raccolta di Carmelo Pistillo, ora riproposta dalle edizioni Stampa 2009 nella collana diretta da Maurizio Cucchi, “si percepisce un’espressività di origine e effetto anche teatrale”. Anche in questi versi ardui ma chiari, rivolti all’amata che non vuole più essere “attrice tra le rovine”

Carmelo Pistillo, come scrive Maurizio Cucchi introducendo il suo libro Poesia da camera, «è anche uomo di teatro e narratore», personaggio dunque in grado di muoversi in varie direzioni, ma nella sua poesia, «pur nell’esatta attenzione all’unità del verso», il lettore percepisce un’espressività di origine e effetto anche teatrale. Si percepisce realmente un tono recitante sotto […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

O Grande Aldilà!

La ricerca dell’Infinito è «una meta della poesia in quanto tale». Leopardi l’ha declinata in modo perenne. Anche Tagore, spesso presente su queste pagine, si è misurato con “l'Oscuro lontano”. Lo invoca in versi struggenti. Irrequieto, nostalgico…

Leopardi ha declinato l’infinito, memorabilmente. Tutti i poeti ne sono avvinti e insieme dolorosamente lontani, pieni fino all’ebbrezza e nello stesso tempo abbandonati. Sono venuti al mondo per trovare il filo in cui comunione e abbandono coincidono.Immediato pensare a Leopardi, che fissa una visione perenne dell’Infinito, ma a volte sfugge come questo sia una molla, […]

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