Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il primo realista

Omaggio di fine d'anno a Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen, protagonista assoluto del Seicento tedesco che con il suo romanzo “L’avventuroso Simplicissimus” e la sua scelta realista e anti-barocca ha segnato la tradizione successiva del suo Paese

Siamo ormai agli sgoccioli, quasi alla fine dell’anno, e tuttavia mi è rimasto da celebrare un grande scrittore, di cui non conosciamo la data di nascita esatta e che possiamo dunque ricordare anche in extremis, prima di archiviare l’anno e passare al 2022. C’è infatti un nome, da noi poco noto, che percorre sotterraneamente tutta […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Memoria di Sebald

Ritratto di W. G. Sebald a vent'anni dalla morte. Lo scrittore tedesco rappresenta perfettamente il conflitto con la memoria condivisa vissuto dalla generazione che ha dovuto fare i conti con il nazismo e con le tragedie del Novecento

Due settimane fa, parlando di Flaubert, ricordavamo qui la sua teoria secondo cui lo scrittore deve essere ordinato e ordinario come un borghese nella vita privata, per poter poi essere violento e originale nelle sue opere. È questa una delle massime flaubertiane preferite anche da W. G. Sebald, scrittore tedesco vissuto per molti anni in […]

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Raoul Precht
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Dopo Flaubert

A duecento anni dalla nascita di Gustave Flaubert si può analizzare la lunga scia di fascino e passione letteraria che i suoi personaggi hanno continuato a seminare in questi due secoli. Con un attenzione particolare a due “eredi” irregolari: Mario Vargas Llosa e Julian Barnes

Arrivati ormai quasi a celebrare il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, avvenuta il 12 dicembre 1821, è difficile non chiedersi quale altro scrittore dell’Ottocento abbia potuto tanto influenzare i posteri e incanalare la letteratura, e in primo luogo la scrittura di romanzi, in una direzione ben definita. Il peso della sua personalità letteraria in […]

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Raoul Precht
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Irregolare Bianciardi

A cinquant'anni dalla morte, l'avventura solitaria e problematica di Luciano Bianciardi resta una testimonianza essenziale dell'identità italiana, piena di spinte al rinnovamento costantemente bloccate dalla morale borghese. Un muro che il suo "lavoro culturale" non riuscì a scalfire

C’è un prima e un dopo, nella vita di Luciano Bianciardi, ovvero c’è quello che si potrebbe definire uno spartiacque netto: è il momento dell’arrivo di questo provinciale combattivo a Milano, la città del progresso, della crescita, del boom, e al contempo di una difficilissima integrazione. Siamo nel giugno del 1954, e Bianciardi non è […]

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Raoul Precht
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Povero Dostoevskij!

In vista del secondo centenario della nascita di Fëdor Dostoevskij, vale la pena rileggere il suo primo romanzo, "Povera gente", un'opera che introduce tutti i grandi temi dello scrittore russo. Fino a trasformarlo quasi in un preludio filosofico e stilistico

Di fronte a un bicentenario così importante come quello della nascita di Fëdor Dostoevskij, il prossimo 11 novembre, chi voglia ricordarne sia pure sommariamente l’opera ha due sole strade da percorrere: inquadrarne storicamente la figura e tracciare una sintesi almeno dei maggiori romanzi (strada impraticabile, visto lo spazio a disposizione) o limitarsi a un solo […]

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Raoul Precht
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Zanzotto e la fatica

Ritratto di Andrea Zanzotto, uno dei più singolari protagonisti della poesia del Novecento. La sua ricerca sul linguaggio, fino a forzare le parole, ha sempre presupposto una analoga "ricerca" da parte del lettore. Per arrivare, entrambi, al nocciolo delle cose

In una cultura nazionale segnata nel Novecento prima dall’ermetismo, poi dallo sperimentalismo delle neoavanguardie, il lettore di poesia dovrebbe essere avvezzo a una certa oscurità del dettato poetico. Il caso di Andrea Zanzotto è e resta quindi in certa misura singolare, poiché molte delle riserve che vengono espresse non tanto dalla critica, quanto dai lettori, […]

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Raoul Precht
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Il futuro secondo Lem

Omaggio a Stanisław Lem, lo scrittore polacco - autore di "Solaris" - che ha praticato la fantascienza di là dalla "Cortina di ferro". Contrario alle spettacolarizzazioni americane, era convinto che il futuro avesse un solo limite: invecchia presto...

Siamo in ritardo solo di un paio di settimane (peccato, mi auguro, veniale) nel celebrare il centenario della nascita dello scrittore polacco Stanisław Lem, nato a Leopoli il 12 settembre 1921. Lem ci ha lasciati nel 2006, ma i suoi libri vengono ristampati regolarmente e alcuni di loro stanno vivendo proprio di recente, anche in […]

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Raoul Precht
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I dilemmi di Marías

Omaggio allo scrittore madrileno Javier Marías per i suoi settant'anni. E intanto a febbraio sarà disponibile anche in Italia il suo nuovo romanzo, “Tomás Nevinson” che ruota intorno a un gioco di specchi tra il mestiere di spia e quello di romanziere...

Il microsaggio di oggi è un ibrido, oscilla infatti fra gli auguri di buon compleanno e la recensione di un libro che ancora non c’è. Cominciamo dagli auguri, che faccio, con piacere e sincera ammirazione, a Javier Marías, scrittore spagnolo arrivato al traguardo delle settanta candeline, senza che peraltro si scorga alcuna ruga o alcun […]

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Raoul Precht
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Polidori e il vampiro

Ritratto di John William Polidori, figlio di un italiano, scrittore gotico di modesta fama, segretario e amante di Byron. Al punto che un suo buffa racconto di vampiri, in un primo momento fu attribuito al grande poeta. Insomma, una storia che sembra un romanzo

E proviamo a immaginarcela, questa benedetta serata di giugno del 1816, buia e tempestosa, in una casa di campagna ginevrina chiamata Villa Diodati e presa in affitto da un losco figuro britannico, il barone George Gordon Noel Byron, un dandy bello o almeno fascinoso che come uno spettro si aggirava da un paio di mesi […]

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Raoul Precht
Un racconto inedito

L’ultimo aperitivo

«Dopo una sommaria ricognizione degli ingredienti disponibili con il vivandiere che fungeva occasionalmente anche da cuoco e che sembrava istupidito da tanto onore, aveva optato, in omaggio ad Apicio, per un’offerta frugale ma gustosa»

L’accampamento, in quella lontana provincia, non offriva alcun lusso: di questo Marco Flavio era perfettamente consapevole. Ancora più onorato, dunque, avrebbe dovuto sentirsi, o almeno questo pensavano tutti, di quella visita inaspettata. Il praefectus castrorum avrebbe visitato le truppe nella tarda mattinata, e al termine dell’ispezione avrebbe preteso, com’era peraltro d’uso, di essere rifocillato, se […]

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