Raffaella Resch
I Preraffaeliti a Milano

Se la rivoluzione nasce dall’antico

Ancora pochi giorni per vedere a Palazzo Reale la mostra dei capolavori della celebre Confraternita di artisti conservati alla Tate Gallery di Londra. Dalla pittura alla poesia, un’estetica a tutto tondo la loro, alla ricerca di una nuova compiutezza che guarda a modelli lontani

Le opere della Confraternita dei Preraffaeiliti (fondata nel 1848 con l’acronimo esoterico PRB, cioè Pre Raphaellite Broterhood) sono tra le immagini più radicate nell’inconscio collettivo globale, forse quanto la Gioconda di Leonardo, eppure la loro collocazione storica risulta difficile per chi non conosca questo movimento. Visionari, libertari, tenacemente oppositori di ogni istituzione consolidata dell’Inghilterra vittoriana, […]

continua »
Raffaella Resch
In mostra a Forte dei Marmi, a Villa Bertelli

Leone Piccioni, l’umanesimo nel ‘900

La collezione del critico con numerose importanti opere trasmette lo spirito con cui è stata nel tempo costituita: «l’amore per il bello e per la cultura, l’impulso per la condivisione delle arti e della conoscenza, le affinità elettive che legano il critico ai pittori, poeti, intellettuali suoi amici»

La figura del collezionista è sempre stata determinante nella storia dell’arte e nella formazione dei musei, sia per il lavoro di raccolta e individuazione di oggetti e opere che provenivano dalle migliori scuole di artigiani, dai più valenti artisti, sia per aver indirizzato, anticipato, in qualche modo costruito il gusto delle generazioni che ne accoglievano […]

continua »
Raffaella Resch
Liu Bolin al Mudec Photo di Milano

Vestito per sparire

Senza interventi di photoshop o altra tecnologia, il fotografo cinese raggiunge un effetto camaleontico, mostrandosi mentre si cela nei soggetti delle sue opere. Alludendo, antropologicamente, a complessi e studiati snodi concettuali tra visuale e sociale

Il Mudec Photo di Milano ospita una mostra di Liu Bolin, fotografo cinese notissimo, le cui opere riescono a “spaccare” la bulimia massmediologica nei confronti delle immagini e si imprimono nel nostro immaginario, grazie a una precisa strategia che oramai contraddistingue il suo “brand”: individuare un contesto e mimetizzarsi in esso. L’effetto camaleontico non è […]

continua »
Raffaella Resch
Al Museo delle Culture di Lugano

Lontani ma vicini

L’Occidente guarda “l’altro”, perché l’“altro” siamo noi: al Musec una mostra sul ruolo svolto dal Primitivismo nel '900 delle avanguardie, in artisti come Picasso, Giacometti, Fontana ma anche Kandinskij e Klee. Tra arte e antropologia una “fratellanza” inevitabile e necessaria

Si parla molto di globalizzazione e diversità, e non ci si aspetterebbe che una riflessione su questi aspetti possa venire da un’istituzione dedicata a conservare e raccontare il passato, come un museo. Un caso molto stimolante è quello del MUSEC – Museo delle Culture di Lugano, che ha riaperto i battenti al pubblico lo scorso […]

continua »
Raffaella Resch
Una retrospettiva a Milano e a Venezia

Opałka, storia di un’ossessione

Per l’artista franco polacco, l’atto del dipingere travalica le finalità artistiche e diventa una necessità esistenziale. E le sue opere presentate nel doppio progetto espositivo a lui dedicato lo dimostrano, emozionando

La natura della ricerca estetica dalla seconda metà del ‘900 ai giorni nostri ha profondamente modificato i parametri dell’opera d’arte e della sua fruizione, nel progressivo tentativo non solo di abolire stilemi e tradizioni appartenenti al passato, ma anche di reinventare un nuovo possibile statuto dell’operare artistico, in riferimento alla complessità delle nuove discipline umane […]

continua »
Raffaella Resch
Notizie dalla 58° Biennale di Venezia

L’Arte del non detto

La scelta è quella di lasciare le opere aperte all’approccio individuale, libere, senza indicazioni né condizionamenti. Così i temi scottanti dei nostri “tempi interessanti” - la tragedia delle migrazioni, l’occhio invasivo del grande fratello, le catastrofi ambientali, il ruolo soverchiante della tecnologia - si manifestano senza essere dichiarati

La Biennale a cura di Ralph Rugoff intreccia una svariata trama di temi e aspetti dell’arte e della contemporaneità, in maniera apparentemente fluida, eppure molto complessa. Con un’impostazione critica inusuale viene direttamente riportata al visitatore, al critico, al fruitore, la domanda sullo statuto di ciò che in quel momento sta osservando. Viene per così dire […]

continua »
Raffaella Resch
“Surrealismo Svizzera”

Inconscio made in Suisse

Per Arturo Schwarz non ha patrie il movimento teorizzato da Breton come via all’operare artistico attraverso il sogno e l’associazione di pensieri. Ma al Lac di Lugano una mostra mette l’accento sugli artisti che da quella terra operarono: Giacometti, Oppenheim, Arp, fino a Klee

Nell’edificio del Lac di Lugano, inaugurato nel 2015 con un caratteristico corpo aggettante verso la riva del lago – un monumentale parallelepipedo verde sotto e intorno al quale si snoda la piazza cittadina – si ragiona ancora sull’arte svizzera con una mostra dedicata al surrealismo. Surrealismo Svizzera: l’accostamento dei due sostantivi è ovviamente voluto, con […]

continua »
Raffaella Resch
Sulla mostra “Song of Myself” /1

Natura, tempo, luce

Si inaugura domani a Milano, all’Acquario Civico, una personale di Teresa Maresca. Nelle sue opere, in cui risuonano Thoreau, Walt Whitman, i dipinti della caverna di Lescaux, i motel americani e le piscine della California, una profonda, lirica e sapiente ricognizione della condizione umana

Vi è una traiettoria prevalente nell’opera di Teresa Maresca, che unisce pittura e poesia e che attinge alla filosofia romantica tedesca di inizio Ottocento fino al trascendentalismo americano, coniungandoli alle espressioni pittoriche del ‘900 più legate all’emergere della soggettività creativa. Sono tre sostanzialmente gli aspetti che vediamo perpetuarsi nel lavoro della pittrice, che si tratti […]

continua »
Raffaella Resch
Al Civico Museo Archeologico di Milano

La rivincita degli Etruschi

Riapprodano a Milano a riprendersi la scena… Una mostra indaga il legame fra la civiltà etrusca e il capoluogo lombardo che ha dato fin dall’Ottocento forte impulso all’etruscologia. In attesa dell’apertura del museo che raccoglierà la preziosa collezione della Fondazione Luigi Rovati

Il sorriso enigmatico degli sposi stretti in un abbraccio sul sarcofago conservato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, le vivide immagini dei raffinati svaghi ed esibizioni sportive di cui ci restano testimonianze negli affreschi delle tombe di Tarquinia, ma nello stesso tempo la scarsità di testimonianze scritte e il passaggio osmotico, lento […]

continua »
Raffaella Resch
L’autoritratto alle Gallerie degli Uffizi

Galliani tra Io e Sé

Prende origine dal nero assoluto la cifra simbolica del maestro emiliano, e in questo nero risiede la visione più autentica. Se ne trova conferma nell’opera destinata al Corridoio Vasariano in cui l’artista è irradiato da punti di luce che traforano il nero. E che evocano costellazioni

«È il cielo che mi guarda o sono io ad essere guardato dal cielo?» è la domanda che Omar Galliani si è posto durante la presentazione dell’opera che l’artista ha voluto donare lo scorso ottobre 2018 alla straordinaria collezione di autoritratti delle Gallerie degli Uffizi, la più grande del mondo nel suo genere. La raccolta, […]

continua »