Marilou Rella
Cartolina da Budapest

Sziget o Woodstock?

Lo Sziget Festival, in agosto, trasforma il cuore della città in un palcoscenico. Che tramite arte e fantasia cerca di riflettere sulle contraddizioni di un Paese sospeso tra passato e futuro

All’inizio fu lo Sziget Festival di Budapest, il più grande festival d’Europa che si svolge ogni anno ad agosto sulla Óbudai-sziget (“isola della vecchia Buda”), in mezzo al Danubio. Una manifestazione gigantesca di arti e spettacolo, con esibizioni circensi, teatro, artisti di strada, un programma di oltre 500 concerti di musicisti e band internazionali che […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

Occidente senza sogni

L'orrore dei criminali dell'Isis usa gli strumenti dell'immaginario occidentale. L'unica arma di difesa è la tolleranza. Ma rese viva attraverso il progetto di un nuovo sogno...

Abbiamo ancora negli occhi l’orrore della decapitazione di James Foley (nella foto) e di Steven Sotloff. Un atto brutale, feroce e senza giustificazione di alcun tipo.  A cui reagisce un Obama tirato per la giacca, riluttante ad entrare in un conflitto che si preannuncia molto complicato e difficile da gestire. E tuttavia la situazione richiede […]

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Francesca Puglia
Un saggio di Instarlibri

La Cina è una parola

«Tre uomini fanno una tigre» di Nazarena Fazzari prende in prestito un chengyu, un modo di dire cinese, per spiegare che cosa ci divide da quella cultura e da quella lingua

«Tre uomini fanno una tigre» (san ren cheng hu) è un chengyu, un’espressione idiomatica composta da quattro caratteri che trae origine dalla lingua cinese classica, risalente all’Hanfeizi del III secolo a. C.: niente meglio di un chengyu poteva concentrare nella brevità di un titolo il significato del libro di Nazarena Fazzari (Tre uomini fanno una […]

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Silvio Perrella
Viaggio in Turchia/2

Viaggio giù Istanbul

La seconda parte del viaggio nei segreti della città ci porta al suo cuore, dove commerci, illusioni e storia si mescolano in un magma emotivo difficile, poi, da cancellare

Alle moschee preferisci il Topkapi, ma non il museo, piuttosto gli edifici che lo compongono e soprattutto i giardini e la vista che di lì si può possedere per qualche ora. È come salire a San Martino e affacciarsi dalla terrazza che costeggia il Quarto del Priore. Nel tardo pomeriggio laggiù il Bosforo assume un […]

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Luca Fortis
Cartolina dal Libano

La tecno Beirut

I ragazzi in discoteca accanto alle memorie della guerra civile, i cocktail sul mare e i vecchi pescatori: ecco la vita quotidiana a un passo dalla polveriera mediorientale

La consueta coda di macchina imbottigliate tra Byblos e Beirut appare inconfondibile all’orizzonte. Le alte montagne si buttano a picco sul mare Mediterraneo, le brutte case post guerra civile si arrampicano dovunque sui pendii, solo sulle vette la natura torna padrona. Qua e là, come in un oasi nel deserto, appaiono i tipici vecchi palazzi […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

Invisibili d’America

A Ferguson la polizia continua a caricare i neri. Ma il vero nocciolo dello scontro non è solo il razzismo, bensì la diseguaglianza sociale: il nuovo morbo (razziale) dell'Occidente

«Shoot me, kill me now» (Sparatemi, ammazzatemi ora!). Gridava rabbiosamente e in modo provocatorio il giovane armato di un coltello, dirigendosi verso le forze dell’ordine, dopo avere rubato in un piccolo negozio di quartiere un energy drink e delle paste. E i due agenti di polizia verso i quali si stava incamminando hanno esaudito la […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

Il nuovo razzismo

Il giovane nero ucciso "per errore" dalla polizia in Missouri riapre il dibattito sulla discriminazione negli Usa. Che non è più quella storica, viscerale, ma ha un valore fortemente politico. Made in Tea Party...

E così ci risiamo. Un altro teenager nero e disarmato ammazzato per errore da un poliziotto bianco troppo armato e con troppo potere. Un fatto che accade spesso, specie ultimamente. È accaduto a Los Angeles lunedì scorso, è accaduto a New York  giorni fa. I motivi erano diversi, ma in comune tutti avevano la caratteristica […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Cercasi nuova pace

Negli Usa, al di là della freddezza di Obama, la guerra di Gaza è vista come il segno finale di una grave crisi di leadership sia israeliana sia palestinese. E a pagare sono sempre gli innocenti

E così anche la tregua è finita nel sangue. Queste le notizie delle ultime ore. Ancora una strage di bambini e accuse reciproche. Negli ultimi mesi l’attualità è ferma costantemente sulle vicende del Medioriente. I morti aumentano e l’escalation della guerra tra Israele e la Palestina sembra crescere di giorno in giorno. In mezzo i […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Da Kohl al pareggio in bilancio

Sisifo Schäuble

Ritratto di Wolfgang Schäuble, ministro delle finanze di Angela Merkel: l'autore del miracolo (economico) tedesco che molti ritengono sia il vero uomo forte dell'Unione Europea

Ha contribuito al processo di riunificazione della Germania, all’integrazione dei musulmani nella Repubblica Federale e lavora alla stabilità dell’euro e alla difesa degli interessi tedeschi in Europa. Degli attuali politici tedeschi nessuno ha plasmato la Bundesrepublik degli ultimi trent’anni tanto quanto Wolfgang Schäuble, il Ministro delle finanze di Frau Merkel, che oggi terrà a Berlino […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

Ellis Island 2014

Vista da lontano la tragedia dei migranti morti nel Mediterraneo senza identità e senza più speranze suona come un campanello d'allarme per una società morente

L’indifferenza, per fortuna, non mi ha mai contagiato. Anche il sonno delle coscienze, causato soprattutto dal bombardamento dei media televisivi, come ricordava Susan Sontag, può provocare assuefazione specie nei confronti di notizie terribili che non vorremmo mai ascoltare. Ce ne sono tuttavia alcune che dopo, quando ormai le hai sentite o viste, non ti fanno […]

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