Paolo Ranfagni
Il silenzio europeo dopo i morti del Bardo

Se l’Europa affoga

Il Mediterraneo e la mancanza di una politica di sviluppo in questa regione, rappresenta il grande buco nero dell'Unione Europea troppo squilibrata a Est. Come dimostra l'attentato di Tunisi

Battendo un colpo a Tunisi, il Califfato ha dichiarato definitivamente guerra all’Europa. E innanzi tutto all’Italia, che dell’Europa è la porta d’accesso dal sud, quella porta che l’Isis promette sempre più spesso di attraversare. Se finora l’attenzione dei terroristi si era concentrata, di volta in volta, su singoli paesi europei, ora il messaggio, oltre che […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/7

Educazione mujahidin

La dottrina islamica è un coacervo di norme e interpretazioni: il concetto stesso di mujahidin, ossia di combattente per la fede, è intriso di ambiguità. Tanto da consentire al radicalismo di usarlo direttamente contro l'islam

Secondo il Corano, la shari’a distingue tra credenti musulmani, credenti di religioni Abramitiche (Cristianesimo e Ebraismo), pagani o persone di religioni politeiste. Come monoteisti, cristiani ed ebrei sono tradizionalmente considerati “Persone del Libro”, ed è sempre stato permesso loro di avere uno speciale status detto dhimmi che deriva da un contratto teorico chiamato dhimma. Ci […]

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Pierre Chiartano
Il nostro inviato al Bardo

Cronaca da Tunisi

Tutto comincia alle 12: per tre ore i terroristi tengono in pugno il cuore della città. Spari, sangue, armi in pugno e blindati dappertutto: ecco che cosa abbiamo visto ieri. L'orrore della porta accanto...

Sembrava un mercoledì come tanti altri, in questo strano inverno tunisino, che non vuole mai finire. Stavo correggendo un articolo in inglese, una vera dannazione. Sento il buzz del cellulare. Messaggio di un collega.  «Bardo, spari vicino Parlamento». Sto lavorando sul mio tablet. Apro Bbc Middle East e leggo la conferma. Siamo intorno a mezzogiorno. […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/6

Jihad, le guerre sante

Il termine «jihad», in origine, aveva due significati: applicarsi alla difesa (armata) dell'islam o applicarsi alla difesa e alla diffusione della religione musulmana. Da qui sono discesi equivoci e conflitti

Il termine jihad, oggi comunemente tradotto come “guerra santa” in maniera più o meno impropria, ha un significato ben preciso. In arabo letteralmente jihad vuol dire “esercitarsi”, “applicarsi a qualcosa”. Sostanzialmente jihad, in quanto applicarsi con tutte le proprie forze, ha acquisito due significati, distinti non correlati, «applicarsi con tutte le proprie forze in difesa […]

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Paolo Ranfagni
La lotta intorno al futuro dell'Unione

La commedia dell’euro

La recita che vede per protagonisti Tsipras, Merkel e Schäuble in realtà nasconde un problema molto più serio di quel che sembra: la crisi della democrazia europea

L’ombra lunga del fallimento sta cominciando davvero a calare sul Partenone? E la Grecia sarà presto costretta ad abbandonare la compagnia dell’euro e della stessa Unione europea? È improbabile una drammatica conclusione del logorante braccio di ferro, più mediatico che politico, intrapreso da Alexis Tsipras con le istituzioni europee. Un epilogo di questo genere non […]

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Nicola Bottiglieri
Una "politica" senza memoria

Da Riace a Mosul

Deturpando Mosul gli islamici dell'Isis hanno dichiarato guerra al tempo. Riusciranno a vincere? Forse, nella storia dei Bronzi di Riace c'è la risposta...

La mattina del 16 agosto 1972 il sub romano Mario Mariottini si immerse a poche centinaia di metri dalla spiaggia e vide sul fondo a 10 metri di profondità un braccio umano, attaccato ad un corpo rigidissimo, sepolto dalla sabbia. Mario si spaventò, noi invece restammo meravigliati e la meraviglia dura ancora, anzi si accresce, […]

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Pierre Chiartano
Lettera da Tunisi

Che succede in Libia

La Libia è un enorme campo d'addestramento e deposito d'armi del terrore. Da molto tempo. Minacciare una guerra contro i terroristi significa innescare un effetto domino in Nord Africa

La pericolosità dello Stato islamico non risiede nelle minacce al vento, fatte via radio, ma nella legittimazione popolare che ha conquistato nei territori che controlla. Un mix di terrore e consenso, che ahinoi sta funzionando. Il califfato lo stanno costruendo veramente e questo sta diventando un magnete potente per tutte le popolazioni sunnite vessate dalla […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’inferno di Obama

Il presidente che ha scommesso di più sul pacifismo si trova a dove affrontare una crisi militare gravissima come quella con Putin per l'Ucraina. Per questo, il pericolo di una nuova guerra (fredda?) è concreto

È strano il clima di questi ultimi giorni: molte ombre inquietanti getta su tutto l’Occidente la vicenda dell’Ucraina, la quale presenta interrogativi e dubbi di non facile soluzione. E non sembra essere di grande aiuto l’ultimo incontro di Obama con la Merkel che si è svolto a Washington. Semplicemente mette “in hold” la soluzione che […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/1

Gli islam del mondo

Prima di parlare di terrore, occorre capire quali sono le differenze (spesso sostanziali) all'interno del mondo islamico. Comincia da qui una nostra inchiesta sul radicalismo che insanguina il mondo

L’11 Settembre 2001 il mondo occidentale è stato risvegliato traumaticamente e si è accorto all’improvviso di un fenomeno semi-sconosciuto, terribile e complesso: il terrorismo islamico, a lungo incompreso (in Iraq e altrove) e sussunto sotto la sigla globalizzante di Al-Qāʿida. Da quel momento sono stati versati fiumi di inchiostro ma, soprattutto, sono state pronunciate innumerevoli […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Super Bowl Show

4.000 tonnellate di pop corn, 8 milioni di libbre di guacamole, 14.000 tonnellate di patatine. Poi spot da 4 milioni e mezzo di dollari ogni 30 secondi. Sono i numeri della finale di football americano. E lo chiamano sport...

Non credo che sia possibile spiegare come funziona il football americano e soprattutto spiegare e tradurre i ruoli dei giocatori. E forse non è neanche interessante. Certo si può dire, però, che nella famosissima finale del Super Bowl in Arizona tra i Patriots di Boston e i fortissimi Seahawks di Seattle i primi, di straforo […]

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