Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Il mattino di domani”

Il canzoniere di Paris

La nuova raccolta di poesie di Renzo Paris è intrisa di quella che l'autore chiama "ridicola vecchiaia". In realtà, dietro alle parole si nasconde una vitalità irrefrenabile. Condita di straordinaria curiosità

Renzo Paris confessa che le terzine, delle quali si compone la sua più recente raccolta di poesie Il mattino di domani, pubblicata da Elliot, sono “intrise” di quella che chiama la sua “ridicola vecchiaia”. È una dichiarazione che si ripropone, sotto forme diverse e in maniera più o meno esplicita, per tutto il libro e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Melville e il segreto di Shakespeare

Un quadro, un presagio di tempesta, nubi che si addensano confondendosi con il buio dell’anima… E a osservarlo, un Amleto che sa come nel mito e nel destino risieda il mistero della conoscenza umana. Tutto questo in una poesia dell’autore di “Moby Dick”

I nostri lettori hanno già incontrato in questa rubrica una poesia di Herman Melville, l’autore del mitico Moby Dick. Qui la sua conoscenza sapienziale affonda nella tela di un quadro, e dal fondo risale, come da un’esperienza iniziatica. La tela, di un pittore americano, ispira questi versi: presagio di una tempesta. Cielo che si addensa, […]

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Baldo Meo
A proposito di “Pressioni”

La poesia della luce

La poesia di Luca Minola ruota tutta intorno all'idea della luce: ogni parola sembra nata (e scritta) altrove ma in grado di illuminare il “qui e ora”. E diventa un cammino verso la coscienza chiarificatrice

Pressioni (Lieto Colle, pagg.61, 13,00 euro), conferma la tenuta stilistica di Luca Minola, poeta trentenne, i cui versi sono già presenti in diverse riviste e raccolte. Attraversato dal senso dell’attesa, questo libro ha nel tema della luce, come sottolinea Maurizio Cucchi nella sua presentazione, un suo centro simbolico, il “fuoco” semantico intorno a cui si […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito di "Regni"

Poesia della lontananza

Daniele Piccini con i suoi versi riesce a ricomporre la contraddizione (tanto amata dai poeti classici) tra vero e verosimile, realtà e suggestione. La sintesi è nella concretezza di una donna-Madonna

Nell’operetta morale Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare Leopardi pone in questione, per bocca del poeta sorrentino, uno dei temi fondamentali della letteratura italiana e dell’intera tradizione occidentale: «Non so. Certo che quando mi era presente, ella [scil. la donna amata] mi pareva una donna; lontana, mi pareva e mi pare una […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Niero

Il signor Czarny

È l’alter ego del poeta veneto che gli ha permesso di superare un momento di stasi, diventando così centrale da giganteggiare nell'ultima raccolta. Perché il filtro costituito da un altro da sé consente di «raffreddare la materia del pensare e del sentire»…

Il veneto Alessandro Niero, slavista e docente di letteratura russa all’Università di Bologna. ha al suo attivo le raccolte Il cuoio della voce (2004), A.B.C. Chievo (2013) e Poesie e traduzioni del signor Czarny (2013). Nel 2014 Transeuropa ha pubblicato Versioni di me medesimo (128 pagine, 9,90 euro), arricchita da un’ottima postfazione di Andrea Afribo, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’amore e la sapienza

Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente: dal loro incontro, nasce la poesia di William Butler Yeats che fonde la saggezza occidentale con il mistero esotico

L’incontro tra la sapienza e l’amore che la comprende e supera. Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente. Come è inconscia la poesia. che rende visibile e lampante il segreto dell’Essere. Il grande Yeats mette in scena l’incontro tra sapienza e eros, il mistero insondabile da cui nasce poesia, per dirla con Luzi, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Sognando l’archetipo

Un racconto di Borges su Coleridge. Il palazzo magnifico di Kublai Khan che voleva una dimora in cui il mondo intero fosse degnamente rappresentato. E i versi del sommo poeta romantico che di quel palazzo descrive le delizie e gli orridi…

Nel Sogno di Coleridge, uno dei saggi-racconto di Altre inquisizioni, Borges riferisce che Coleridge – il sommo poeta romantico, autore della Ballata del Vecchio Marinaio – scrisse il frammento lirico Kublai Khan dopo averlo sognato: si era infatti addormentato leggendo un passo in cui veniva descritta l’edificazione di un grande palazzo da parte del sovrano […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Gabriella Sica

Le mani e la parola

I poeti in questi anni - dice l’autrice di “Le lacrime delle cose” - non hanno fatto altro che sostenere quello che era sull’orlo del baratro. E la sua raccolta lo dimostra: è una professione di fede nella poesia che «esisterà finché resterà anche un solo uomo»…

2Gabriella Sica, nata a Viterbo e residente a Roma, ha al suo attivo varie raccolte poetiche: La famosa vita (1986), Vicolo del Bologna (1992), Poesie bambine (1997) e Poesie familiari (2001). Tradotta in diverse lingue, ha pubblicato vari saggi e diretto la rivista “Prato Pagano” negli anni Ottanta. L’ultima sua silloge poetica si intitola Le […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Recitare poesia

Sulla scia di Eliot, Luzi, Walcott, Roberto Mussapi da anni è impegnato nel progetto di «portare sulla scena la parola poetica, ma senza diminuirne l’energia espressiva». Tratto dalla nuova raccolta di Mussapi “Voci prima della scena” da oggi in libreria, pubblichiamo il monologo di Cassandra

Nel Novecento Thomas Stearns Eliot riformula i tre generi di poesia: lirica, epica e drammatica. Il suo teatro metafisico costituisce una novità potente nella poesia del Novecento. Un altro grande poeta del secolo, Mario Luzi, a un certo punto, con Ipazia, si trova a scrivere poesia drammatica, o teatro in versi. Per non parlare di […]

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Giuseppe Grattacaso
La nuova raccolta del poeta siciliano

Elogio della sulità

Con "Sulità", Nino De Vita descrive una Spoon River dei viventi. La parola è frantumata e la sua tendenza a raccontare si scontra inevitabilmente con l'impossibilità di chiudere il cerchio

La poesia di Nino De Vita è sorprendente. È insieme antica e modernissima, si ciba di un dialetto in uso, e forse neppure più tanto, in un territorio geograficamente piuttosto limitato e riesce a farsi intendere ben al di fuori dei confini nazionali, proprio perché paradossalmente utilizza una lingua poetica vicina ad esperienze culturali di […]

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