Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un soffio in nulla

Così il grande Rilke definisce il canto che sgorga, irrinunciabile, dall’uomo poeta. Non brama, non desiderio, ma prana, essenza della vita che è respiro, alito, vento, spirito…

Sommo poeta moderno, Rilke è la prova che quello di Orfeo non è un mito letterario ma un mito reale, e vivent che si trasmette di poeta in poeta, in obbedienza a una necessità congenita in ogni uomo, quand’anche inconsapevole. Qui nella memorabile splendida versione di Giaime Pintor. Come può un umano, uno che non […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La ninnananna di William Blake

Romanticismo, misticismo sapienziale e magico producono nel poeta inglese, esiti diversi da quelli che il mix lascerebbe prevedere. I suoi versi sono di una semplicità assoluta, essenziale. Come questi che raccontano di un bambino sperduto, di una mamma disperata e del buon Dio che ci protegge…

William Blake è un poeta preromantico, in senso non cronologico. Ma perché all’indubbia sensibilità dei Romantici, inglesi e tedeschi, alla potente e consapevole visionarietà (qualità romantica per eccellenza, in lui ipersviluppata), unisce un background biblico, e un legame con il mondo del Medio Evo e la Magia. Il risultato del suo misticismo sapienziale e magico […]

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Baldo Meo
A proposito di "Belluno"

Invettiva Valduga

La nuova raccolta di Patrizia Valduga ripropone una poetessa tesa e arrabbiata, che ricama le sue quartine mescolando alto e basso, scagliandosi contro le cupezza dei giorni e la cruda autobiografia di questi nostri tempi

Poemetto eccentrico e vitale, Belluno di Patrizia Valduga (Einaudi, pagg. 117, 14,50 euro) esce a sette anni di distanza dalla sua ultima raccolta, Il libro delle laudi. Un lavoro volutamente senza filtri, dove far entrare l’esistenza nella sua interezza: le abitudini quotidiane e gli ideali, gli slanci e le malinconie, i ricordi e l’invettiva (anche […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La pace e il dolore

Il grande poeta Rabindranath Tagore, «fusione perfetta di semplicità e visionarietà sapienziale», brilla nelle traduzioni che ce lo rendono accessibile. Come in questi versi in cui la visione cosmica accoglie uomini e astri in meravigliosa sintonia

La realtà stupefacente della poesia di Rabindranath Tagore è la fusione perfetta di semplicità e visionarietà sapienziale. Immediata e profonda, naturale e misteriosa come un fiore, non a caso ammirata da Yeats, poeta di visione e rapimento sapienziali. Purtroppo quasi nessuno di noi può leggere nella lingua originale, il bengalese, la poesia di Tagore, che […]

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Giancarlo Pontiggia
“Tutti i frutti del Ceppo” /2

Ode ai frutti d’oro

Da Virgilio a Quasimodo. Oggi a Buggiano Castello si leggono versi ispirati alla natura e agli agrumi. Il poeta Giancarlo Pontiggia, vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia 2019, è l’autore di una lecture dedicata a duemila anni di tradizione letteraria su questo tema. Eccone un brano…

In occasione del secondo evento di “Tutti i frutti del Ceppo”, intitolato “Poeti italiani nati negli anni 50 e 60” (a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi) nell’ambito della biennale “La campagna dentro le Mura” a Buggiano Castello (Pistoia), che si svolge oggi 5 maggio 2019, pubblichiamo un estratto dalla “Seconda Ceppo Poesia Arte Natura Lecture […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Catullo folgorato

Vedere Lesbia, e poi… “più niente”. Il grande poeta latino canta il suo rapimento per l’amata. Solo guardarla fa perdere coscienza. Divinità, fiamma che brucia, testa che ronza, accecamento… Così, si moltiplicano i sinonimi della parola Amore

Il miracolo dell’amore immediato, folgorante, nei versi del sommo Catullo: entra, la vede, e chi è seduto accanto a lei gli appare un dio: non per invidia, come qualcuno ha interpretato, no, semplicemente chi si avvicina a lei si divinizza. Catullo non pensa nemmeno a assidersi al suo fianco, appena l’ha guardata, “più niente.” Paralisi, […]

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Paolo Fabrizio Iacuzzi
“Tutti i frutti del Ceppo” /1

Autocoscienza poetica

«L’incontro con l’altro è il principio ideologico» a cui guarda l’antologia “Poeti italiani nati negli anni 80 e 90”, che sarà presentata domani a Pistoia nell’ambito delle manifestazioni legate al Premio Internazionale Ceppo. Ne parliamo con Giulia Martini, curatrice dell’opera

In occasione del primo evento della manifestazione “Tutti i frutti del Ceppo”, con la presentazione domani 3 maggio 2019, ore 18, alla libreria Lo Spazio di Via dell’Ospizio di Pistoia dell’antologia “Poeti italiani nati negli anni 80 e 90. Volume 1” (Interno Poesia), pubblichiamo l’intervista alla curatrice Giulia Martini di Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’occhioprofondo Omero

Immergersi nei versi dell’Iliade e dell’Odissea, respirarne «l’aria pura», è come se, osservando il cielo, d’improvviso ci apparisse un nuovo pianeta.Così John Keats nel leggere per la prima volta questi testi nella traduzione inglese di George Chapman

George Chapman, drammaturgo e poeta coetaneo di Shakespeare e Marlowe (con cui collaborò), luminosa figura di elisabettiano in cui classicità e romanticismo in nuce si fondono, è famoso soprattutto per le sue traduzioni dall’Iliade e dall’Odissea di Omero. Il giovanissimo poeta inglese John Keats, il grande Keats dell’Ode a un’urna greca, o dell’Ode a un […]

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Rosa Salvia
Una nuova raccolta di Pasquale Di Palmo

Dignità per gli ultimi

Per il poeta veneziano, scrivere è trasmettere la storia che ci sta intorno, senza enfasi, ma con semplice lucidità. Così ne “La carità”, c’è spazio per l’unicità dei diversi, veri depositari di «una libertà affidata all’imperfezione, all’asimmetria, alla inadeguatezza, all’irrazionale inteso come qualcosa in più della ragione»

Ogni volta che inizio a leggere un’opera di Pasquale Di Palmo, che sia una raccolta poetica o un saggio critico, mi ritorna in mente una nota citazione di Plinio Il Vecchio: nulla die sine linea. C’è invero un solo mestiere che si sia tenuti a ben fare, ed è quello di uomini, cioè quello di […]

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Matteo Pelliti
A proposito del "Mondo che farà"

11 sillabe in attesa

La nuova raccolta poetica di Giuseppe Grattacaso affronta il tema del tempo e dell'attesa del futuro. Ma a distillare emozione spesso sono le piazze, le cose e le case; perché la vita è materiale e immateriale contemporaneamente

Per alcuni giorni, tenendo con me il nuovo libro di Giuseppe Grattacaso, Il mondo che farà (Elliot, pagine 102, 14,5 Euro) in vista della sua prima uscita pubblica, a Pistoia presso la libreria amica Les Bouquinistes, ai primi di aprile, ho sentito risuonare a lungo un punto di domanda invisibile alla fine del titolo: il […]

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