Andrea Carraro
A proposito de “L’ultimo turno di guardia”

Poemetto del dolore

Alberto Rollo, con il suo esordio poetico, si dimostra un autore denso e rigorosissimo, capace di emozionare con i suoi versi dedicati quasi a una nuova, terribile cognizione del dolore

Leggo colpevolmente poesia in modo discontinuo, ma un bel giorno, quasi inavvertitamente a me stesso, ho cliccato su un video promozionale della Manni editore in cui Alberto Rollo (famoso editor della Feltrinelli, ai miei tempi, e raffinato critico letterario su Quaderni piacentini, Linea d’ombra e altre storiche riviste, recentemente autore di un apprezzato romanzo di […]

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Gabriella Sica
“Semicerchio” sul poeta traduttore dei classici

Sulla via maestra di Pietro Tripodo

«Sornione e affettuoso, dubbioso sempre e umile fino all’esagerazione ... andava dai rifacimenti dal greco e dal latino, dal provenzale e dal tedesco alle proprie poesie, e così, sempre all’insegna del rigore, parevano antiche ed erano invece irrequiete e nuove. C’era in quello che scriveva “uno svolgersi del suo spirito”»

È stato presentato nei giorni scorsi su Facebook, su invito della Società Dante Alighieri, il numero on line della rivista “Semicerchio”, a cura di Niccolò Scaffai, dedicato a Pietro Tripodo, poeta e traduttore di classici scomparso nel 1999. All’incontro sono intervenuti, fra gli altri, Francesco Stella, Ignazio Visco, amico di Tripodo fin dai banchi del […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Dove c’è meraviglia

La poesia che leggiamo, tratta dalla nuova raccolta di Patrizia Cavalli, poeta «capace di capace di dare e di insegnare», pare una filiazione della voce di Ariel nella “Tempesta”, «dramma vissuto nella leggerezza pur tragica del mondo onirico»

Patrizia Cavalli è forse l’unico poeta italiano che non conosco personalmente. L’unico poeta conosciuto che io non conosca… un saluto a una lettura in Toscana dove uno arrivava e l’altro partiva, qualche anno fa, eravamo già grandicelli. Non la conosco e mi dispiace, perché è un’autrice di ricchezza apparentemente trattenuta quanto capace di dare e […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Vita meravigliosa"

Lezioni di vita (meravigliosa)

La nuova raccolta di versi di Patrizia Cavalli affronta il mistero gioioso di farsi sorprendere dalle cose della vita. Perché nella felicità (come nell'infelicità) il segreto è che non c'è segreto

Il solo componente, l’ingrediente unico che può rendere la vita meravigliosa è proprio la meraviglia, lo stupore che ci coglie, ci trascina e cambia o devia il corso degli avvenimenti. È lo scuotimento improvviso che fa sì che gli accadimenti che avevamo creduto gli stessi di sempre, o dei quali pensavamo di conoscere la spiegazione, […]

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Loretto Rafanelli
Poesia e teatro secondo Roberto Mussapi

Eternità della voce

Parola come strumento della visione, visioni in forma sonora, suoni da cui nasce il prodigio. Da “I nomi e le voci”, monologhi in versi emblematici di un intero percorso poetico, (variamente interpretati sui social Mondadori), prende avvio il dialogo con l’autore

In tempi di covid-19 la cultura, per non fermarsi, ha intensificato la sua presenza sul web. Visite a musei virtuali, presentazioni di libri, lezioni di storia, filosofia, riflessioni spirituali, senza contare la scuola a distanza. Anche la poesia sparge le sue voci su internet. Così, l’ultimo libro di Roberto Mussapi, I nomi e le voci, […]

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Giuseppe Grattacaso
Ritorna “I Colloqui e altre poesie”

Il quadrifoglio di Gozzano

Alessandro Fo ha curato, con straordinaria dedizione, una nuova raccolta di poesia di Guido Gozzano. Ne scaturisce il ritratto di un poeta che vive in sé il dialogo costante tra vita attiva e contemplazione, fra realtà e la sua rappresentazione

Un responso e una condanna, non solo una scelta o un ostentato atto di indisciplina di fronte alle regole dell’esistenza. Nel mettere in scena se stesso nel personaggio di guidogozzano nella poesia d’apertura che dà il titolo alla raccolta La via del rifugio, pubblicata nel 1907, il poeta Guido Gozzano ci rappresenta il suo alter […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Per Guido Zolfino

Non un poeta. Un amico del cuore, prematuramente scomparso, che negli ultimi tempi della sua esistenza terrena, «ha scritto versi per sopravvivere e ricordare». Ma a leggerli si riconosce che in essi risuona Poesia. Oggi, a due anni dalla sua scomparsa, Roberto Mussapi lo ricorda così…

Guido Zolfino non è un poeta. Guido Zolfino è stato il mio compagno di banco dalla prima elementare Corso Soleri, Cuneo, all’ultimo giorno di scuola del Liceo Classico. Abbiamo condiviso la stagione formativa e romantica, garibaldina e entusiastica del maestro Minardi alle elementari. E Guido compare nel monologo in versi che alcuni di voi certo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia e preghiera

Grazie o Amatissimo. Grazie e basta. Questo il senso dei versi del grande Rabindranath Tagore, un bilancio del viaggio nella sua barca sul fiume della vita dove «di anno in anno… il cuore si è fatto pieno di gioie e di dolori, di canti e di affetti, di saziante nettare»

La scena primordiale: un uomo su una barca, nel fiume della vita. Non è solo, non teme il naufragio che incombe in ogni onda di ogni viaggio di Ulisse, solo o con i compagni destinati a scomparire, a perire.Non ha scelto la barca per salpare verso una meta certa ma incognita, come Jim Hawkins verso […]

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Luca Fortis
Le parole e le identità collettive

La poesia è politica?

Incontro con Roberto Lumuli Gaudioso, poeta e studioso di cultura africana: «L’arte non è un mezzo. Dolci pensieri, belle parole, freddure non sono condizione sufficiente per la poesia. Forse, oggi bisognerebbe far “ridiscendere” la poesia tra noi»

La poesia è un mondo affascinante perché riesce a cogliere, forse rubare, un frammento di tempo, sensazioni, ma può anche racchiudere in pochi versi complesse riflessioni sulla vita. Succedeoggi ne ha parlato con Roberto Lumuli Gaudioso, poeta, traduttore e ricercatore di letterature in lingue africane che ha collaborato con le università di Bayreuth (Germania), Dar […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel fuoco di Ida Vitale

È una delle massime voci della poesia ispanoamericana. Ha una «forza ungarettiana» contenuta in una «sorgività sapiente e innocente». Esce in un volume importante, “Pellegrino in ascolto”. Ascoltiamola in questi versi che si addentrano nella sera…

Entra nella sera quasi come Dino Campana (quasi,Campana è irraggiungibile nei suoi ingressi e coleridgiano, preluziano, ma più immediato ancora, nelle sue visioni).Il rituale che s’apre all’autunno, il poeta vede l’aprirsi della stagione come di un palcoscenico e un capitolo della vita. Osserva il ritardo della natura misticamente compartecipe, ma non misticamente, come poesia esige, […]

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