Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Scritture aperte

La narrativa "comica" di Pietro De Viola, la poesia ricca di desolazione e delicatezza di Francesco Carofiglio e la riscoperta di un intellettuale pieno di misteri e sfaccettature, Leonardo Sinisgalli

Italianos. In Italia ci sono due intramontabili pregiudizi sul romanzo. Quello poliziesco (il genere più venduto) non ha mai avuto l’onore di un Pemio Strega, di un Campiello o di un Viareggio. È un genere “a parte”, tanto è vero che chi parla di un delitto potrebbe vincere un premio “a parte”. Da affiancare, ma […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “Le parole della nostra storia”

Siamo tutti greci

Giorgio Ieranò racconta le origini del nostro linguaggio e il vero significato che le parole che usiamo comunemente avevano nell'antichità. La conclusione è che il lessico greco è dominante, ma non altrettanto la sua cultura

Poco tempo fa un comico molto popolare (e anche un po’ populista), Markos Seferlis, ha messo in scena un’opera irriverente, nella quale c’è un dialogo tra un turista inglese e un greco. Seferlis chiede all’anglosassone «Mi ha capito?» E l’altro: «Certo, lei parla inglese perfettamente». «No» replica il comico «è lei che parla greco senza […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Tre storie per male

Un giallo violento a Tangeri per Yasmina Khadra, i bassifondi di Roma per Aurelio Picca e la provincia horror di Andrea Vitali: a metà strada tra la letteratura di genere e il racconto del disagio sociale

L’onore. La storia si svolge a Tangeri, anche se l’autore è un algerino che attualmente vive in Francia e pubblica i suoi romanzi col nome della moglie, Yasmina Khadra, perché è politicamente inviso alle autorità del suo paese. Il precedente romanzo è già stato segnalato (ed elogiato) su queste colonne. Quest’ultimo, edito sempre da Sellerio, […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Tre libri di donne

Dalle storie ai confini della realtà di Mary E. Wilkins al "Palazzo" che ospita le donne disagiate di Laetitia Colombani fino alle memorie della Los Angeles degli artisti e delle trasgressioni di Eve Babiz

Anormale. Per gli scaramantici, alloggiare nella camera in fondo al corridoio di una pensione è assolutamente da evitare. Lo sa bene anche la titolare della pensione, che ha bisogno di soldi dopo essere rimasta vedova di un farmacista. Sarà mister George H. Wheatcroft a dormire in quella camera. Quel che gli capita di notte va […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Uno specchio lontano”

Peste e castigo

La storica americana Barbara Tuchman ha ricostruito la storia della peste nel Trecento. Un catalogo di orrori, terrore e ignoranza nel quale la natura sembra sempre sul punto di voler distruggere l'umanità

Dato che siamo in tempo di pandemia, quel che di analogo successe in passato acquista una grande importanza. Così si scoprono impressionanti analogie sul piano umano, sociale ed economico. 1347: anno della morte nera, così venne chiamata la peste che invase l’Europa salvo poi abbandonare il continente, che disordinatamente cercava rimedi, come una tempesta che […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

I corti di Tabucchi

Dai racconti immaginifici di Antonio Tabucchi (raccolti da Paolo Di Paolo) al “gulag delle anime" raccontato da Jean-Paul Dubois fino ai ricordi perduti della scrittrice americana Shirley Jackson

Brevità. Antonio Tabucchi è stato uno dei più apprezzati scrittori dell’ultimo Novecento (è morto nel 2012). Di lui, pisano ma fortemente legato alla Lisbona di Fernando Pessoa, parla Paolo Di Paolo, narratore tra i più valenti di oggi. Questi raccoglie alcuni suoi racconti nel libero intitolato Che ore sono da voi?, Feltrinelli, 247 pg., 17 […]

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Pier Mario Fasanotti
Ancora a proposito di "Cuore di furia"

Tripe e le furie

Il nuovo libro di Romana Petri è un bellissimo romanzo sulla scrittura e sulla potenza dell'ispirazione. La comparsa in filigrana della figura di Gadda serve a cogliere il tormento dell'atto creativo

Secondo il dizionario, il termine “straordinario” ha come significato “fuori dall’ordine”. Ed ecco il punto: applicato alla letteratura, significa che il linguaggio di un testo si scosta – di molto – dalla lingua basica che il più delle volte significa banale e sciatta. Romana Petri, ha scritto molti pregevoli libri. L’ultimo però è diverso dagli […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “La famiglia in disordine”

Disordine familiare

La psicoanalista e storica Elisabeth Roudinesco analizza le trasformazioni dell'istituzione familiare nel corso del tempo. Fino alla crisi di oggi, fatta di dissoluzione dei ruoli tradizionali, da quello dei padri e quello dei figli

La famiglia: nulla di più strano, nulla di più contorto in tutta la sua evoluzione. Entro i limiti del rigaggio di una segnalazione giornalistica come questa, la sua storia va raccontata, anche se in modo necessariamente frammentario. Partiamo da una delle tante normative che stanno sotto quella metaforica statua senza la quale il mondo o […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Eroi dei misteri

Grazia Pulvirenti racconta l'arte e gli amori di Amedeo Modigliani, Georges Simenon si perde nei misteri di una villa in Costa Azzurra, Giovanni Nucci ricostruisce la vita e il mito di Achille

Modigliani. Un amore folle con un finale tragico. Modigliani, livornese (1884, trasferitosi a Parigi nel 1929), era noto per i suoi eccessi. Non aveva un buon carattere. I parigini giocavano col suo nome chiamandolo Maudì (maledetto, in francese). Lo pagavano pochissimo, quando lo pagavano, e, appena saputo della sua morte – era tubercolotico, si drogava […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Casa d’altri”

Per Silvio D’Arzo

Torna in libreria il bel romanzo breve che fece conoscere Silvio D'Arzo. Il ritratto impietoso di una comunità che riesce a nascondere rabbie e rancori sotto la facciata della "normalità" quotidiana

«Un’assurda vecchia, un assurdo prete: tutta un’assurda storia da un soldo». Questa è una delle frasi finali di Casa d’altri, il breve romanzo capolavoro di Silvio d’Arzo (riproposto da Marietti 1820, 108 pg.,  10 euro). Eugenio Montale lo definì «un racconto perfetto». Attilio Bertolucci scrisse: «Scrittore straordinario e sfuggente, angelico e diabolico». D’Arzo fu bersagliato […]

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