Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Una vita di “esercizi”

Giovanna Bemporad, poetessa schiva e appartata e grande traduttrice, si è dedicata alla stesura di un unico libro, pubblicato in diverse edizioni, sempre rimaneggiato e arricchito. In «uno strenuo corpo a corpo con la forma» come con «una materia lavorata in maniera assidua»

Ci sono autori che, per tutta la vita, si dedicano alla stesura di un unico libro. È il caso di Giovanna Bemporad, poetessa schiva e appartata, ferrarese di nascita ma vissuta per lungo tempo a Roma, autrice di alcune memorabili versioni dell’Eneide e dell’Odissea. Con un gusto e un’ispirazione di taglio classico, sostenuti dal ricorso a […]

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Lidia Lombardi
"Povertà" a cura di Silvia Zoppi Garampi

Beati i poveri

«Per fare buon cinema - diceva Zavattini - bisogna essere nella condizione mentale del povero». Oltre a questi tempi difficili, ci aiutano a farlo gli atti di un convegno tenutosi a Napoli, al Suor Orsola Benincasa. Da San Francesco a Petrarca, da Machiavelli a Leopardi, da Verdi a Bilenchi, a Pasolini

Migliaia in coda per uno sfilatino. Anziani e famiglie in fila per ricevere un pasto caldo e un pacco natalizio. Sabato scorso, a Milano, erano in quattromila ad attendere un “ristoro” immediato, quello della onlus Pane Quotidiano. Una delle tante fotografie dell’Italia azzannata dalla pandemia, leggi anche disoccupazione. Faremo un Natale confinati in zona rossa […]

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Lucia Dell’Aia
Ricordo di Enrique Irazoqui

Il volto e la storia

Scomparso a 76 anni, è stato il Cristo del “Vangelo” di Pasolini. Di origini basche, attraversato da uno spirito rivoluzionario, partecipò al “simposio” pasoliniano e da Elsa Morante apprese, e poi esercitò per tutta la vita, la critica radicale dei poteri

Il non ci rivedremo mai più, come scrive Leopardi nello Zibaldone, non può non produrre una sensazione triste e una commozione ed è proprio quel mai più che non può essere udito senza una particolare sensazione di smarrimento. È così che una vita compiuta, giunta al suo termine, ci fa tornare in mente una serie di ricordi. Mi piace […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

I fasti di Villa Pisani

Dal doge della Serenissima che la elesse a sua dimora di vacanze, a Pier Paolo Pasolini che vi ha ambientato un episodio di “Porcile”, attraverso Napoleone, D’Annunzio e la Bella Rosina… Nella quiete del Brenta, è l’emblema delle delizie favoleggiate nei libri di storia e di costume

La villa fu per eccellenza luogo di «gioco grosso, tavola aperta, balli e spettacoli», come disse Goldoni. Il parco è stato eletto nel 2008 “il più bello d’Italia”. È il biglietto da visita di Villa Pisani, emblema di delizie che si affaccia sul Brenta, a Stra, pronta ad accogliere chi provenga su un burchiello da […]

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Angela Di Maso
Ritratto d’artista

Finché c’è vita c’è Teatro

Licia Lanera: «Corri corri non ti fermare. E... resistenza, resistenza resistenza. Ecco le parole-chiave, gli ingredienti indispensabili per fare il mio mestiere. E a un giovane che volesse tentare l'impresa direi: guardati, studiati, comprendi quello che sei, cosa ti piace, quello che vuoi...»

Nome e cognome: Licia Lanera. Professione: Regista e attrice della compagnia Fibre Parallele. Età: 32. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Ho poche idee ma molto chiare e costanti. A 13 anni avevo già scelto di fare la regista e l’attrice. Cosa significa per te recitare? Per me recitare è la modalità migliore che conosco […]

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Giuliana Vitali
Un libro pubblicato da Edilet

Il teatrino degli ultimi

«Piccoli quadri romani», una raccolta di dieci pezzi teatrali di Paolo Vanacore, racconta il degrado della Capitale visto con gli occhi di un disincantato (e arrabbiato) napoletano

Leggere Piccoli quadri romani (Edilet editore, 131 pagine, 10 euro), nuovo lavoro dell’autore teatrale e scrittore napoletano Paolo Vanacore, è come ritrovarsi tra i personaggi di un film di Monicelli; penso a Parenti serpenti, l’ipocrisia familiare che aleggia tra le mura della casa di Saverio e Trieste e alla foto di rito con l’autoscatto. Il […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il Pasolini dimezzato

A Venezia il film di Abel Ferrara su Pasolini ci aveva lasciato molti, troppi dubbi. La visione della versione doppiata ce li ha confermati: un'opera confusa, non all'altezza del modello cui vorrebbe rendere omaggio

La più importante emanazione di un film sembra essere talvolta la capacità di innescare dibattiti, di dividere, di dilatare il terreno, in questo caso piuttosto esiguo, di discussione. Ci riferiamo a Pasolini di Abel Ferrara, del quale abbiamo già parlato nelle nostre corrispondenze veneziane. In maniera, a dire il vero, alquanto sbrigativa. Il film non […]

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