Paolo Petroni
All'Accademia Filarmonica Romana

Musica delle radici

Il concerto di Germano Mazzocchetti, tra ritmi etnici e jazz, ha chiuso la rassegna estiva ai Giardini della Filarmonica. Una fusione di sperimentazione sonora e nostalgia popolare con la passione per il teatro sullo sfondo

Al centro della musica di Germano Mazzocchetti ci sono le sue radici, c’è il suo paese natale – Città Sant’Angelo vicino Pescara, in Abruzzo – c’è la sua fisarmonica che proprio lì ha imparato a suonare sin da giovane diventandone un virtuoso, infine c’è quel jazz innestato su echi folk che ha studiato e su […]

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Paolo Petroni
A Caracalla, a Roma

La guerra di Bernstein

L’Opera di Roma, con la regia di Damiano Michieletto e Diego Matheuz sul podio, per la prima volta propone in forma scenica “Mass”, l’opera che Leonard Bernstein scrisse nel 1971 per protestare contro la guerra in Vietnam

Il coro di Cantanti di strada, uomini e donne che si muovono in modo sempre più critico attorno al prete dando voce ai passi della messa, talvolta dandogli un senso più moderno, come quando il “dona nobis pacem” diventa un più pressante “Give us peace NOW” (Dacci pace, Adesso) o alla fine arriva il generale […]

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Paolo Petroni
In scena a Napoli

Ritorno a teatro

Dopo i due anni di distacco dovuti al covid, torna il Campania Teatro Festival: 140 appuntamenti in un mese. L'apertura è stata affidata a tre diversi spettacoli sul dolore, di Lina Sastri, Vinicio Marchioni e Graziano Piazza e Viola Graziosi

Sulle note di Massenet e Mozart col duo di Ciro Cascino e Gennaro Desiderio e la lettura drammatizzata de La mancanza di Lina Sastri, che l’attrice ha scritto sulla malattia e sulla morte del fratello Carmine, si è aperto, nel cortile del Palazzo Reale di Capodimonte, il Campania Teatro Festival con i suoi circa 140 […]

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Paolo Petroni
Al Teatro La Comunità di Roma

Le passioni di Bazin

Giancarlo Sepe festeggia i cinquant'anni del suo mitico teatro, nel cuore di Trastevere, con uno spettacolo dedicato ad André Bazin protagonista del cinema francese degli anni Cinquanta. Una messinscena bella e visionaria, che - come sempre - mescola linguaggi e suggestioni

Alla prima di Bazin, il nuovo spettacolo di Giancarlo Sepe che apre le celebrazioni per i 50 anni del suo Teatro la Comunità, si è avvertita la presenza in spirito di personaggi che andavano da Eduardo De Filippo a Federico Fellini, Mario Monicelli, Alberto Moravia, Vittorio Gassman, Alberto Lionello, Maurice Bejart, Giulietta Masina, Romolo Valli, […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Video Turandot

Finalmente va in scena l'attesa “Turandot” di Puccini nella versione dell'artista cinese Ai Weiwei che ne ha curato regia, scene e costumi. Uno spettacolo dai risultati contraddittori: tutta la vicenda è annegata in un tappeto costante di immagini di vita contemporanea

È finita senza grande entusiasmo la prima della attesa e spettacolare Turandot all’Opera di Roma con scene, costumi e regia dell’acclamato artista cinese Ai Weiwei che ha costruito uno spettacolo sconcertante. Sconcertare è quasi insito nella natura di un vero artista, ma bisogna poi andare a vedere la sostanza e le ragioni di questo esito, […]

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Paolo Petroni
Il fondatore della Casa delle Arti e del gioco

Nel mondo di Lodi

Omaggio al grande pedagogo Mario Lodi nel centenario della nascita: la sua lunga avventura accanto ai bambini ha sempre teso a costruire un mondo migliore, dove fossero garantite uguaglianza, fantasia e creatività

Dopo l’apertura delle celebrazioni con la Casa delle Arti e del gioco a Drizzona (Cremona), presente in collegamento il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, le iniziative andranno vanti tutto quest’anno, in cui cadono i cento anni dalla nascita, il 17 febbraio 1922, di Mario Lodi, di cui, quella Casa da lui fondata, porta avanti le idee […]

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Paolo Petroni
Omaggio all'istituzione romana

Filarmonica 200

La Filarmonica Romana ha compiuto duecento anni e ha festeggiato la ricorrenza, ovviamente, con un concerto di grande livello. In programma brani di Georges Aperghis, di Igor Stravinskij e di Gioachino Rossini suonati dall'Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti

Il 4 dicembre del 1821 ci fu il primo appuntamento musicale organizzato dalla neonata Accademia Filarmonica Romana. Sabato scorso, nella stessa data, la ricorrenza dei 200 anni è stata celebrata, alla fine di una giornata di convegno in cui si sono confrontate una ventina di istituzioni musicali europee, con una serata d’eccezione in un Teatro […]

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Paolo Petroni
A cinquant'anni dalla morte

Vita da editor

Ricordo di Niccolò Gallo, raffinatissimo studioso di letteratura, per tanti anni editor presso Mondadori e amico e sodale (e spesso "correttore") di tanti grandi del Novecento, da Vittorio Sereni a Mario Soldati, da Cesare Garboli a Piero Citati

Quattro settembre, muoreoggi un mio caro e con lui cortesiauna volta di più e questa forse per sempre. Ero con altri un’ultima volta in marestupefatto che su tanti spettri chiari non posassea pieno cielo una nuvola immensa. Con questi versi Vittorio Sereni ricordò la morte improvvisa dell’amico Niccolò Gallo nel 1971, di cui sono caduti i […]

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Paolo Petroni
Ricordo di un maestro teatrale

Memoria di Vilar

Sono passati cinquant’anni dalla morte di Jean Vilar, mitico direttore del Théâtre National Populaire di Parigi e fondatore del Festival di Avignone. Un mito del teatro che mescolava classicità a spirito popolare, per raggiungere nuovo pubblico

Il TNP – Théâtre National Populaire – fondato nel 1920 da Firmin Gémier a Parigi, ebbe il suo momento di grande rilancio culturale e vitalità in un’ottica appunto di apertura popolare negli anni dal 1951 al 1963 in cui lo diresse Jaen Vilar, e ad esso si ispirò nel 1960 Vittorio Gassman per il suo […]

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Paolo Petroni
A cent'anni dalla nascita

Per Giorgio De Lullo

Dagli esordi come attore con Luchino Visconti al trionfo accanto a Romolo Valli nella Compagnia dei Giovani: ricordo di Giorgio De Lullo, uno dei registi che più di altri ha contribuito a rinnovare il teatro di parola nella seconda metà del Novecento

«Il lavoro del regista è di esprimere, di dare rilevanza a livello scenico a tutto ciò che un testo possiede, senza deformazioni, senza dissacrazioni… È molto più difficile e rischioso sottolineare, chiarificare, raffigurare teatralmente ciò che contengono di valido e di ancora attuale le opere del passato, che giocare a distruggerle o usarle come pretesto […]

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