Marco Fiorletta
Un piccolo libro prezioso

Arrassusìa Napoli

Il romanzo di Ida Verrei, Arrassusìa (vale a dire "non sia mai" in napoletano), racconta una città che spera ancora. Quasi il rovescio della metropoli perduta di Elena Ferrante

Quando si finisce di leggere Arràssusìa di Ida Verrei (edizioni croce, 166 pagine, 15 euro), resta la speranza, quella che per certi versi manca nella saga de L’amica geniale di Elena Ferrante. Così come manca il sole innanzitutto e poi il mare. La scrittrice, nata a Venezia ma napoletana d’adozione dopo trenta anni passati ad […]

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Marco Fiorletta
Riletture postume: Romano Bilenchi

L’uomo e la memoria

In occasione dei settant'anni dal 25 aprile, vale la pena rileggersi "Cronache dagli anni neri”, i racconti sulla Resistenza di Romano Bilenchi. Storie di uomini veri che avevano idee vere

Esistono dei libri che sfortunatamente sono stati letti da poche persone e invece avrebbero meritato miglior fortuna – editoriale, certamente, ma soprattutto di lettori – per la valenza morale e storica di ciò che narravano e narrano. Uno di questi è Cronache degli anni neri, reperibile usato a diversi prezzi in Rete nell’edizione di Editori […]

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Mario Massimo
A proposito di “Perché non sono ancora”

La scrittura ombra

Ancora un libro intorno al Vangelo (dopo Citati e Carrère): Paolo Di Paolo lavora sul testo di Giovanni, e lo analizza proprio come una grande avventura della creatività

Se, come lo chiamavano i ben costumati narratori onniscienti del passato, il “benigno lettore” ci consente la (veniale, forse) immodestia di richiamarci ad un nostro discorso da poco fatto su queste pagine in merito ai Vangeli, e al loro comporsi, insieme travaglioso e adorante, intorno al nucleo delle parole di Gesù (clicca qui per leggere […]

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Pier Mario Fasanotti 
Dieci racconti di Mario Massimo

Viaggi nel tempo

Ha lo spessore di un classico la prosa dell'autore pugliese, ex docente e critico letterario. Che ci trasporta tra storia e immaginazione all'epoca del Cristo risorto, di Dante, del Grande Inquisitore. Scavando con minuzia nel sentire umano...

Un azzardo metaforico: immaginiamo che i libri siano degli esseri viventi a più voci, racchiusi in pagine cartacee. Ognuno di essi ha molto da raccontare perché contiene vicende ed emozioni. Vale la pena scegliere i classici, quelli che non tramontano, quelli che non assumono opacità o banalità d’accatto dopo qualche stagione di fulgore commerciale. Ecco, […]

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Marco Fiorletta
Riletture postume: Carlo Bernari

Immutabile Italia

In pieno fascismo, Carlo Bernari (con «Tre operai») raccontava un Paese che aveva smesso di credere nel proprio futuro. Era un Paese davvero così diverso da quello di oggi?

«Non irritate l’avversario per eccesso di zelo. Tanto più quindi gli toccava essere cauto con questi che erano ancora dei “compagni” sul punto di perdersi per il trionfo dei nemici, ma ancora “compagni”». No, non sono parole scritte in questo giorni o in questi anni, esse hanno ormai un sapore antico, quasi centenario. Che poi […]

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Andrea Carraro
A proposito di "Bosseide"

Dopo Gomorra

Con il suo nuovo romanzo Nando Vitali compie una sorta di viaggio antropologico (e letterario) nel cuore delle contraddizioni napoletane. Che hanno sempre a che fare con amore e morte

Nando Vitali è uno dei romanzieri italiani più interessanti in circolazione e lo conferma questo suo nuovo, bellissimo romanzo Bosseide (Gaffi, 238 pagine, 14,90 Euro) su un boss camorristico feroce ma anche misteriosamente tenero. Il romanzo precedente dello scrittore napoletano – sulle foibe, ma non solo, I morti non serbano rancore  (Gaffi) – era prima […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Ota Benga"

La natura di NY

Nel suo terzo romanzo dedicato a New York, Antonio Monda ne racconta la violenza. Ma non quella delle gang, bensì quella della gente comune quando perde le proprie radici

Ota Benga (Mondadori, 150 pagine, 18 Euro) è il terzo tassello di una decalogia che Antonio Monda intende dedicare a New York, città che lo ha accolto più di vent’anni fa offrendogli un posto, una famiglia, una casa, una vita. Via via che si forma questa “collana” di romanzi tutti creati per comporre il mosaico, […]

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Paolo Restuccia
A proposito di «Homo Homini Virus»

Il romanzo del corpo

Il nuovo romanzo di Ilaria Palomba è un'opera totale che mescola i generi e le ambientazioni. Per raccontare una generazione che vive la corruzione etica sul proprio corpo

Ilaria Palomba torna al romanzo dopo esperienze molto diverse tra loro che ne fanno un’autrice eclettica e per certi versi bovarista (del resto è nota la sua passione per la Francia, non so per Flaubert…). Nel frattempo ha pubblicato un saggio sulla body art scritto durante un soggiorno alla Sorbona, partecipato a performance, coinvolto artisti […]

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Tina Pane
«Bosseide» pubblicato da Gaffi

Il boss espropriato

Nando Vitali ha immaginato di entrare dentro alla testa di un boss della camorra per coglierne le geometrie barocche che la regolano. Ne è venuto un grande romanzo sul male

Esiste un altro modo che non sia la fiction, il titolo sparato dell’articolo di cronaca o l’inchiesta giornalistica per raccontare la camorra?  Esiste un modo per trasferire il flusso di pensieri di un boss di camorra dentro le pagine di un libro? Questo modo esiste e l’ha trovato Nando Vitali, che col suo ultimo romanzo […]

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Domenico Calcaterra
Un libro illustrato da Gianluca Folì

Favola del disamore

Antonio Moresco continua ad alternare grandi romanzi a piccole fiabe di notevole valore simbolico: come la nuova storia «un po’ da ridere un po’ da piangere»

Giorni fa, una nota scrittrice italiana di successo, intervistata, sosteneva candidamente che le fiabe sono belle anche se inutili. Ma è proprio così? Ritornare, anche solo per il tempo della lettura, al mondo privo di filtri e di ruminazioni dell’infanzia, alle storie semplici ed esemplari, è davvero così inutile? Personalmente, ogni volta, la lettura di […]

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