Giuliano Capecelatro
Viaggio in una città-mondo

Irripetibile Napoli

Napoli sta vivendo un momento di grande successo; soprattutto in chiave turistica. Eppure è un coacervo di contraddizioni: culturali, urbanistiche, sociali. Una raccolta di interventi sulla città (intitolata semplicemente "Napoli") prova a chiarire l'arcano

Da qualche tempo, dopo averlo sempre disdegnato, provo l’impulso di parlare, e qualche volta (peggio!) scrivere, in napoletano. Un napoletano sgarrupato: lessico approssimativo, grammatica scorretta, sintassi irricevibile. Tuttavia persevero, nell’illusione di riannodare un legame reciso diversi decenni fa. Parthenope, sirena dall’aspetto di fanciulla, scioglie il suo canto insidioso. Ascolto e tento di risponderle a tono. […]

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Gino Agnese
Riflessione sull’emergenza virus

C’è guerra e guerra

Dopo 75 anni di pace, l’assalto del covid 19 ci ha preso di sorpresa. Il benessere di cui godiamo ci rende più esposti alla paura. Ma paragonare la situazione attuale a un conflitto armato, come fu quello combattuto in Europa nel 1939-’45, è un azzardo...

La chiamano guerra quella che ci ha dichiarato oggi il covid 19. Paragone improponibile. Dipende dal fatto che, fortunatamente, oggi non si sa, e nemmeno s’immagina, quale fosse il tempo di guerra. Ciò per la ragione che dal 1945 in Europa non s’è mai più data una esperienza di guerra. Non si ha idea dei […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Le vie dell’acqua

Focus sugli appuntamenti del 13 e 14 ottobre con le Giornate Fai d’Autunno. In particolare su Napoli, dove il Fondo Ambiente Italiano, in accordo con la campagna #salvalacqua, promuove la sensibilizzazione al tema attraverso visite a mulini, dighe, cisterne, acquedotti, perfino depuratori

Raddoppia l’appuntamento con il Bel Paese chiuso a chiave: non solo le Giornate Fai di Primavera, ma anche quelle d’Autunno che il benemerito Fondo Ambiente Italiano presieduto da Andrea Carandini propone domani e domenica, 13 e 14 ottobre. Come di consueto apriranno eccezionalmente al pubblico ville, palazzi, chiese, giardini, aree archeologiche, architetture industriali, botteghe artigiane […]

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Sabino Caronia
Ancora su Alfonso Gatto

L’inventario delle assenze

Fu il poeta della morte come destino, che si accorge di morire nel momento in cui scopre di aver vissuto e comprende «che i giorni e le notti, le musiche e i rumori, la pioggia e il sole accadranno sempre senza di noi». Con leggerezza aerea…

Quarant’anni sono trascorsi dalla tragica morte di Alfonso Gatto avvenuta, a seguito di un incidente stradale, l’8 marzo del 1976. Di origini calabresi, nato a Salerno nel 1909 Gatto visse sempre in fuga. Non a caso ha dichiarato: «Posso dire che sono diventato scrittore o più propriamente poeta per aver sempre sentito dietro di me, […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Scampia a Lisbona

La malinconia per il passato calpestato ti può cogliere ovunque. A Napoli come a Lisbona ci sono luoghi (e momenti) in cui la bellezza ti aggredisce di soppiatto. E ti lascia atterrito

La ben nota melanconia di Lisbona è completamente diversa da quella di Napoli. Che è poi anch’essa, al di là delle apparenze oleografiche, una città fortemente melanconica. Lo sono, per la verità, un po’ tutte le città, nella consapevolezza di chi le descrive. Penso ora al compianto poeta (e medico) Moacyr Scliar. Che, seduto nel […]

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Gianni Cerasuolo
Ricordo di Luca De Filippo

Piccolo mondo antico

Il figlio di Eduardo ha sopportato il peso di un monumento. Lo ha fatto con dignità e con capacità. E ha avuto il merito di prolungare fino a oggi un modo di intendere il teatro. Il rischio ora è che scompaia insieme a lui

Una sera di molti anni fa all’Eliseo, il teatro romano dove Questi fantasmi aveva debuttato nel lontano 1946, ho creduto di rivedere il grande vecchio: Luca De Filippo nelle vesti di Pasquale Lojacono, il protagonista della commedia, ricordava lui, Eduardo, quando al termine del secondo atto, affacciandosi al balcone, pronuncia la battuta-chiave chiacchierando con il […]

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Tina Pane
Una mostra post-Expo

Mangiare è un’arte?

Nelle sale del Convento di San Domenico Maggiore, una mostra fatta di immagini come di odori, ripercorre il rapporto tra cibo e cultura, nei secoli, a Napoli

Si chiama Magna, e non è inteso come grande, ma come voce del napoletano magnare, mangiare. Se poi ci mettiamo l’accento diventa ‘o mmagnà, l’atto del mangiare e quindi per estensione il cibo, parola che in dialetto è espressa con un verbo e non con un sostantivo. Magna è una mostra interattiva dedicata al tema […]

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Tina Pane
Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il sogno di Pompei

Una grande mostra di dipinti e foto ripercorre la suggestione che la scoperta delle rovine di Pompei ha prodotto sull'arte mondiale. Da Goethe fino a Picasso

Anche per i Napoletani, anche per chi lo già visitato, è sempre un’emozione varcare l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale, lasciandosi miracolosamente alle spalle la confusione e il traffico di una zona a frenetica viabilità. Il luogo è maestoso e austero, e sa d’antico, di nobile; lo sguardo è immediatamente catturato dallo scalone monumentale protetto dai […]

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Gianni Cerasuolo
In memoria di un divo del calcio

Storie del Petisso

«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo

A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]

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Tina Pane
La cultura come bene comune

La libreria partecipata

A Napoli, al Vomero, i cittadini un anno fa hanno dato vita a uno strano esperimento: hanno creato dal nulla “Iocisto“, una libreria indipendente. Una scommessa vinta, come ci racconta Alberto Della Sala, il direttore

La socia numero mille, che pochi giorni fa ha versato la sua quota di cinquanta euro, è una studentessa di 14 anni, ma c’è stata una rappresentante di classe che ha iscritto una prima elementare. Il socio più anziano è il filosofo ultranovantenne Aldo Masullo e tra gli associati spiccano i nomi di Maurizio De […]

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