Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Negli occhi di Ali

Da Malcolm X a Martin Luther King, dal Vietnam all'Afghanistan, dal Sud Africa all'Iraq: ripercorriamo il gran tour politico di Muhammad Ali, l'angelo degli ultimi

Non sono mai stata una fan del pugilato: troppo violento, troppo brutale, troppo maschile. Insomma c’era troppo testosterone. Con un’unica eccezione: Muhammad Ali. Quando ero una teenager mi sentivo un po’ un’outsider. Infatti, ero una delle pochissime di sesso femminile che, oltre ad andare a vedere e ad amare i film che allora si chiamavano […]

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Gianni Cerasuolo
L'epopea di un uomo scomodo

La farfalla Ali

«Io non ho niente contro questi vietcong e nessun vietcong mi ha mai chiamato negro»: il mito di Muhammad Ali è metà politico e metà sportivo. «Non sono tenuto ad essere quello che volete farmi essere»: per questo decise di essere un campione

Adesso che, dopo la sua morte, anche Donald Trump dice di lui che «era un bravo ragazzo e un grande campione», viene in mente per contrasto di quando Muhammad Ali, dopo il rifiuto di arruolarsi nell’esercito statunitense e di andare a combattere in Vietnam, era denigrato e offeso dagli americani e considerato dal Dipartimento di Stato […]

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