Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Morte senza dominio

I viaggi nell'Ade di Ulisse e di Enea, la Commedia di Dante, Foscolo, Dylan Thomas, Ungaretti. Ecco il Dna della poesia di Roberto Mussapi che nel giorno dedicato ai morti ravviva la memoria, accende la visione, rafforza la speranza

Questo non è un sabato qualunque. I morti. L’altra parte della vita, legata a memoria, immagine. Speranza. La poesia ha nei suoi archetipi viaggi nel regno dei morti, da Ulisse a Enea per culminare nella Commedia di Dante. E, grazie allo spirito ruggente di Alighieri, non li fa “davvero morti”. I sepolcri di Foscolo, la poesia di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sortilegi d’estate

Una telefonata, due dimensioni opposte, l’una urbana, l’altra marina. La voce amata all’altro capo del filo, un “messaggero ermetico” trasmette le parole mentre un viaggio memoriale si produce in contemporanea. Versi di un Mussapi “d’annata”…

Archeologia industriale. Anni Novanta, una cabina telefonica, in una grande città (Milano). Con la sua scheda l’uomo sta parlando alla donna, al mare. Estate, dal vetro della cabina vede il movimento urbano, il traffico, ma il miracolo delle voci lo porta là dove è lei, sulla spiaggia, davanti al mare. È un viaggio memoriale e […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Haiku for a Season”

Il gioco di Zanzotto

Negli anni Ottanta Andrea Zanzotto, appena uscito da una terribile depressione, riprese a fidarsi delle parole grazie a degli haiku (un po' irregolari) scritti in inglese. Finalmente, lo Specchio li pubblica nella versione originale e nella traduzione che ne curò lo stesso poeta

Andrea Zanzotto scrisse una serie di brevi poesie in inglese tra la primavera e l’estate del 1984. Sono haiku, o come li definì lo stesso poeta, degli “pseudohaiku”, in quanto per la maggior parte non rispettano la tradizionale suddivisione in tre versi e per complessive diciassette sillabe. Zanzotto conservò questi testi senza renderli pubblici, solo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Melville incantato

Marinaio e baleniere, il grande autore americano conobbe isole meravigliose. Che non descrive stordito da esotismi, ma stupito dagli stessi incantesimi immaginati da Shakespeare nella “Tempesta”. Stupori dell’animo che il canto poetico svela…

Avevo anticipato l’imminente uscita del mio volume dello Specchio Mondadori, Melville. Poesie di guerra e di mare. Ora è in libreria, e reading da quei versi stanno profilandosi. Lirica, la poesia di Melville, ma anche epica, e nello stesso tempo teatrale, così come il capolavoro Moby-Dick è insieme romanzo, poema e tragedia di monologhi shakespeariani. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Ispirato da Li Po

Roberto Mussapi, studiando il massimo poeta cinese del VII secolo d.C., ne ha rilevato le tracce, lo ha “imitato”, cantando di una giovane sposa che vede l’amato partire e si consuma nell’attesa del suo ritorno...

Da anni lavoro su Li Po, il massimo poeta cinese, VII secolo d.C. Assoluto, immerso nella luce lunare e nell’ebbrezza, nel corso dei fiumi e nell’ascesi della montagna. Lavorando sulle sue traduzioni in inglese e cercando di studiare l’ideogramma, ne ho scritte alcune imitazioni. Qui ne propongo una, da una splendida poesia d’amore. La giovane […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Mare e mito

La sapienza magica di cui si nutre il romanzo-poema “Moby-Dick” si ritrova nelle «stille del canto» del sommo narratore e poeta americano, ex baleniere. Oggi anticipate in questi versi scelti e tradotti da Roberto Mussapi, tratti dal libro di prossima uscita “Melville. Poesie di guerra e di mare”

Melville. Ho anticipato l’imminente uscita del mio volume dello Specchio Mondadori, “Melville. Poesie di guerra e di mare”. Vale la pena offrire gemme in anticipo: mare e mito sono le due dimensioni dell’autore di Moby Dick, il sommo. Ma il romanzo-poema, sintesi di Divina Commedia, Odissea e Teatro di Shakespeare, è nutrito, come questi tre […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Natale, Paris, Texas

«Dio si fa uomo, bambino, in una grotta, di cui è metafora la poesia, che rappresenta la nascita dell’infinito nel finito». Questo per Roberto Mussapi il senso del Natale, di cui è appassionato e fedele cantore fin dal 1997, anno in cui compose questi versi che presentiamo ai nostri lettori con gli auguri di Buon Natale

Il Natale per me non è occasione di versi come accade, spesso con esiti alti, per molti poeti. Per me è un tema della mia poesia, quasi un genere letterario, con tutti i rischi che la definizione comporta. A volte, poche, prima, costantemente dopo questa poesia che leggete, è soggetto e argomento di miei libri. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La Pietà di Apollinaire

Canto per i fratelli caduti in guerra, visione delle ombre degli amici, ode alla potenza dell’amicizia che vince la morte. Versi del poeta polacco che piaceva a Ungaretti e che, divenuto francese, come lui ha vissuto la tragedia della prima guerra mondiale

Straordinaria poesia di Guillaume Apollinaire, polacco trasferitosi con la madre in Francia, divenuto cittadino e poeta francese, arruolatosi volontario nella prima guerra mondiale, poi morto trentottenne nel 1918. Il tema della guerra, le ombre dei commilitoni, i soldati morti, i loro fantasmi privi di ogni orrore ma gonfi di dolore e amore. Simili, anzi fratelli […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Si spengono le stelle”

Americani, ieri

Matteo Raimondi, nel suo bel romanzo d'esordio ambientato degli Stati Uniti delle origini, racconta passioni e natura, dimostrando che la Geografia - spesso - è più importante della Storia

Voglio parlare ai vostri cuori di lettori: mi perdonerete questo prestito da una canzonetta pop, ma, come nella canzonetta in questione, benché non credo fosse questa la genuina intenzione del paroliere, anche nel romanzo di cui voglio parlarvi, la condizione umana non solo viene illustrata attraverso immagini colte nella natura, ma è evidente che si […]

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Cristina La Bella
A proposito di "Sull'orlo del cratere”

L’Italia di Malerba

A dieci anni dalla scomparsa, Mondadori ripubblica i racconti sparsi di Luigi Malerba. Tra fantascienza e riflessione storica, il grande scrittore ci consegna uno spaccato italiano di grande attualità

L’otto maggio del 2008 muore nel sonno nella sua casa romana in via della Domus Aurea Luigi Malerba, scrittore vicino alla neoavanguardia, sceneggiatore e soggettista, giornalista, autore di raccolte di racconti come La scoperta dell’alfabeto, il libro con cui ha esordito nel 1963, e romanzi sperimentali quali Il serpente (1966), Salto mortale (1968) e Il […]

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