Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il femminicidio della contessa Giulia

Monica Guerritore ricostruisce, lavorando «sulla percezione sottile delle cose», la vicenda di una donna che non sapeva dire di no, nella Roma inizio Novecento. Maurizio de Giovanni conferma la sua arte narrativa mentre la prosa del poeta Maarouf è secca e dolorosa anche quando tende (forse involontariamente) al comico

Napoli – Diciamolo francamente: il genere giallo dilaga in Italia, ma raramente i romanzi, o i racconti, sono degni dell’appellativo “letteratura“. Chi ha letto le opere di Leonardo Sciascia è destinato a rimanere deluso. Fa eccezione l’ultimo libro di Maurizio de Giovanni, autore di Dodici rose a Settembre (Sellerio, 270 pagine, 14 euro). Prima di […]

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Tina Pane
A proposito di "Gelo"

L’anti-Gomorra

Ritratto di Maurizio De Giovanni, giallista di culto che racconta una «Napoli che non sembra Napoli» perché rifiuta tutti gli stereotipi. Ma senza rinunciare alla verosimiglianza

È alto, ha gli occhi chiari, il fisico un po’ appesantito ed è dotato di un eloquio naturale e simpatico, condito da sorrisi e ammiccamenti. È un gran tifoso del Napoli, è un ex bancario, ha imboccato tardi – e lui giura per colpa d’altri – la carriera dello scrittore. È Maurizio De Giovanni, napoletano, […]

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