Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Imperdibile Scorsese!

Il nuovo film di Martin Scorsese è spettacolo cinematografico allo stato puro: azioni, caratteri e immagini che catturano lo spettatore. Il conflitto tra americani e nativi, negli Anni Venti, sullo sfondo della corsa al petrolio. Con un cast d'eccezione

Prima scena: l’orizzonte sconfinato dell’America, il fottuto orizzonte per dirla con John Ford. All’improvviso la terra esplode e una pioggia di petrolio copre i corpi nudi dei nativi che danzano in controluce nel sole. E lo spettatore è già agganciato, questo è il cinema. Il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the flower moon […]

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Lidia Lombardi
A Palazzo Ricci di Macerata

Le città di Ferretti

Da Fellini a Scorsese, da Pasolini a Terry Gilliam: una bellissima mostra ripropone le invenzioni scenografiche di Dante Ferretti, tre premi Oscar. Un. mondo dove realtà e illusione si mescolano continuamente per dare corpo ai sogni del cinema

Dal suo studio a Cinecittà al Palazzo Ricci di Macerata, la città dov’è nato settantotto anni fa. Dante Ferretti, lo scenografo tre volte Premio Oscar, si fa immaginifico protagonista di una mostra che squarcia un fondamentale aspetto del cinema. E già, perché la scenografia è la pietra angolare sulla quale si costruiscono le immagini, le […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Il silenzio delle fedi

In Portogallo, dove ha inizio la vicenda raccontata da "Silence", il film di Scorsese è stato accolto come un evento nazionale: un confronto tra Oriente e Occidente e tra religione e fervore

Ho visto a Lisbona il nuovo film di Scorsese Silence. Il film è stato qui una specie di evento nazionale, dato che il tema è di fatto ancora attualissimo per il Paese. Esso è infatti duplice, riguardando da un lato la storia delle colonizzazioni portoghesi e dall’altro il loro legame con l’espansione del Cattolicesimo. Ora, […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

Incubo americano

Per molti il "sogno" si è trasformato nel suo contrario. Delusioni, immoralità e fallimenti sono temi ricorrenti nella società Usa. Come dimostrano i tanti film dedicati a tutto ciò: da "Nebraska” a Scorsese, da Ferguson a Spike Jonze

Pochi giorni fa, un’altra sparatoria. Questa volta in un centro commerciale in Maryland. Ci sono stati tre morti e alcuni feriti. Lo sparatore è un giovane teenager che non si capisce ancora bene perché l’abbia fatto. Si sa solo che era infelice e insoddisfatto della propria vita. Ma a questo punto poco importa. Ormai è […]

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Angela Scarparo
Una scrittrice al cinema

È il denaro, bellezza!

Ancora una volta Martin Scorsese, con occhio mite, ci dimostra che è impossibile rimanere puliti, quando si vive in un sistema in cui l’unica cosa che conta è la quantità di denaro che possiedi

Forse solo Willam Burroughs nei suoi deliri psichedelici – o Allen Ginsberg in Plutonian Ode – è  stato capace di compilare un tale elenco di mostruosità, bassezze, debolezze, piccolezze di una classe sociale, quella che all’epoca si sarebbe detta «borghesia». O Todd Browning in Freaks per la cura e l’accortezza maniacale con cui sceglie e […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il film dei film

Una girandola di citazioni; una storia esemplare fatta di cattiveria, furbizia e vanità; un carosello di rimandi tematici alla storia del cinema, un'avventura fulminante guidata con mano fermissima: è "The wolf of Wall street” di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio

Sapete perché siamo convinti che The wolf of Wall street di Martin Scorsese sia un grande film? Perché noi, oltre al grande film che ci abbiamo visto e che quasi tutti ci hanno visto, ci abbiamo visto anche film totalmente altri, citati più o meno consapevolmente come solo un genio come Martin Scorsese può più […]

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Alessandro Boschi
A proposito delle candidature

Cercasi Oscar

Tra grandi trascurati (i Fratelli Coen) e grandi sopravvalutati ("Gravity ”), le nomination premiano il buon cinema. Per questo anche Sorrentino fa una bella figura

Commentando le fresche nomination all’Oscar non possiamo esimerci, molto brevemente, dall’esprimere un nostro personalissimo punto di vista sulla candidatura de La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Questo perché a noi non è parso il Sorrentino migliore, anzi. Lasciamo perdere le alternative italiane, che pure c’erano, ma non altrettanto strategicamente praticabili. Nel senso, ma di questo […]

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