Margherita Adduci
Raccontare il corpo/2

Amir

«Amir era uno di quei cani bastardi, però belli, con il pelo chiaro e i calzini sulle zampe. Si chiamava Amir, ricordava i nomi degli attentatori dell'Isis e come gli attentatori era in fuga. Ma la sua fuga era lieve»

Amir aveva iniziato a scappare dal recinto. Passava attraverso i fori. Rischiava di rimanerci secca. Ma la sua voglia di esplorare il mondo là fuori era diventato tutto. Amir era il cane di Alec. Alec si aggirava per le vie del suo paese. Era schizofrenico ma non voleva prendere i farmaci perché diceva che gli […]

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