Due autori a confronto
A leggere in parallelo il saggio "Il Secolo breve" e la trilogia «The century» si coglie il senso di un tempo fatto di contraddizioni e grandi speranze. Non tutte fallite
Il lungo, sterminato, romanzo del Secolo breve: si potrebbe definire così la trilogia di Ken Follett The century, edizioni Mondadori, diversi formati e prezzi. Ma innanzitutto dovremmo spiegare cos’è il Secolo breve secondo Eric Hobsbawm, storico inglese che ha concentrato i suoi lavori sul 1700 e 1800 ma che con la sua opera più famosa, […]
continua »
Quando la storia torna d'attualità
Il manuale «L’abc dell’anarco-comunismo» dell'anarchico russo Alexander Berkman ci aiuta a orizzontarci nei meandri di un'antica nobiltà politica
Già abbiamo parlato dei luoghi comuni della rete con «Gramsci si rigira nella tomba» frequente tanto quanto «Io sono anarchico»: entrambe le allocuzioni il più delle volte, se non tutte, lasciano vedere un’ignoranza di fondo sull’anarchismo, il comunismo e tante altre cose. Dovremmo essere una nazione piena di anarco-comunisti se solo sommassimo coloro che utilizzano le […]
continua »
Frammenti di storia illustrata
Le banalità e i luoghi comuni su Antonio Gramsci ormai si sprecano... Forse sarebbe il caso di conoscerlo meglio. Magari cominciando dalla graphic novel che gli ha dedicato Luca Paulesu
Di certo si può dire che tra i principali uomini della politica, per limitarci a questa, uno dei più nominati nella rete sia Antonio Gramsci. Peccato che spesso la citazione non valga la pena essere menzionata. Dovremmo essere una nazione – in ragione delle chiamate in causa di Gramsci – governata da un “partito comunista” […]
continua »
Riletture postume: Sándor Márai
“La donna giusta” è un romanzo che scompone la storia nelle varie sfaccettature di chi la vive. Un gioco letterario che punta a rappresentare l'irrappresentabilità della realtà
La donna giusta di Sándor Márai, letto nella versione cartacea dell’Adelphi (444 pagine, 19 euro), è un libro che si presta a molteplici chiavi di lettura già ad iniziare dalla struttura dell’opera, comunque non nuova. Un’unica storia analizzata da diversi punti di vista dove ognuno dei personaggi dà la sua “versione”. Immaginate un cadavere sul tavolo autoptico […]
continua »
Riletture postume
Con Joe R. Lansdale la letteratura di genere recupera l'epopea americana per eccellenza. Nella violenza e negli spazi aperti del passato si ritrovano i segni del presente
Ha ancora senso scrivere un libro western ai giorni nostri? Dopo aver letto La foresta di Joe R. Lansdale (Einaudi diversi formati e prezzi), non si può far altro che dire di sì. Ambientato agli inizi del Novecento, quando ormai si pensa che l’epopea western sia finita, l’autore ci porta nelle ultime propaggini del mito […]
continua »
A proposito di “We are family”
Una famiglia romana vive di fatiche quotidiane senza rinunciare a coltivare le migliori illusioni: un altro romanzo di Fabio Bartolomei tutto da leggere
We are family, edizioni e/o 288 pagine 10 € l’edizione cartacea, è forse il libro più bello di Fabio Bartolomei. autore al quale va la nostra predilezione. La storia di Al Santamaria commuove, fa sorridere e, come in tutti i libri di Bartolomei, fa pensare. L’autore con la sua scrittura leggera, piacevole ci accompagna nelle […]
continua »
Riletture postume: Emilio Lussu
Nel pieno delle celebrazioni della Grande Guerra, occorre ancora rileggere «Un anno sull'Altipiano» di Emilio Lussu per capire quali errori e quali contraddizioni vinsero davvero nelle trincee
In pompa magna si celebra ancora il centenario della Prima Guerra Mondiale e allora ci sembra giusto parlare anche di Emilio Lussu e del suo fondamentale Un anno sull’Altipiano, riletto nell’edizione l’Unità su licenza della Einaudi. Lussu, giovane ufficiale di complemento della Brigata Sassari, ci racconta la sua mirabile esperienza di guerra. Da giovane interventista […]
continua »
«Vivere al ritmo della radicalità nella storia»
Un saggio di Giovanni Feliciani cerca la terza via tra vecchia politica e nuovo disimpegno: un mondo «in cui gli individui si governano da soli, senza bisogno di capi»
Un libro «rappresenta la più importante macchina per comunicare e informare» e attenendosi scrupolosamente a questo suo concetto Giovanni Feliciani, filosofo ed editore, nel libro Vivere al ritmo della radicalità nella storia (Bibliosofica, 482 pagine, 20 euro), ci propone la sua visione della vita («La mia vita è una Filosofia», lo dice chiaro e tondo) […]
continua »
Un piccolo libro prezioso
Il romanzo di Ida Verrei, Arrassusìa (vale a dire "non sia mai" in napoletano), racconta una città che spera ancora. Quasi il rovescio della metropoli perduta di Elena Ferrante
Quando si finisce di leggere Arràssusìa di Ida Verrei (edizioni croce, 166 pagine, 15 euro), resta la speranza, quella che per certi versi manca nella saga de L’amica geniale di Elena Ferrante. Così come manca il sole innanzitutto e poi il mare. La scrittrice, nata a Venezia ma napoletana d’adozione dopo trenta anni passati ad […]
continua »
Riletture postume: Romano Bilenchi
In occasione dei settant'anni dal 25 aprile, vale la pena rileggersi "Cronache dagli anni neri”, i racconti sulla Resistenza di Romano Bilenchi. Storie di uomini veri che avevano idee vere
Esistono dei libri che sfortunatamente sono stati letti da poche persone e invece avrebbero meritato miglior fortuna – editoriale, certamente, ma soprattutto di lettori – per la valenza morale e storica di ciò che narravano e narrano. Uno di questi è Cronache degli anni neri, reperibile usato a diversi prezzi in Rete nell’edizione di Editori […]
continua »