Arturo Belluardo
A proposito di “Tropicario Italiano”

Tropico del Patriarca

Fabrizio Patriarca compie un viaggio negli orrori dell'Italia di oggi e li racconta con il suo linguaggio anticonvenzionale. Per lui, la vita e la pagina oscillano tra alto e basso; e la parola, per avere senso, deve essere muscolarmente “violentata”

Con il suo Tropicario Italiano (66th and 2nd € 15), Fabrizio Patriarca entra a modo suo, e cioè a piedi uniti in scivolata laterale su un fianco, nella letteratura di viaggio. Viene subito da chiedersi in che zona (d’ombra?) si collocherà questo carnet: siamo dalle parti delle cronache moraviane sull’Espresso, o siamo in prossimità di […]

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Alberto Fraccacreta
Ancora su “Diario dello smarrimento”

L’arte di smarrirsi

Andrea Di Consoli, raccontando sé e il propri vagabondaggi tra luoghi e letture, traccia il ritratto di un uomo che insegue l'impossibilità costante di realizzarsi: un diario delle imperfezioni che costellano le nostre vite

Accensioni simili si possono notare nei Quaderni di Cioran e nei Taccuini di Camus. Anche questi erano (vertiginosi) diari di autori erranti, intellettuali aperti alle caleidoscopiche possibilità, o guide allo smarrimento dei perplessi, come Valerio Magrelli ha intitolato la sua plaquette post-Il sangue amaro. Un pensiero interessante è dedicato proprio al poeta romano: «Ricordo vagamente […]

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Lorenzo Carnevali
A proposito di "Urbineide"

Resistenze poetiche

Cinque amici a Urbino decidono di mantenere alta la voce della poesia: è il presupposto del libro di Umberto Brunetti. Comico, ironico, ispirato, avventuroso: insomma, poetico

Nel panorama, pur ricco e vario, della poesia italiana contemporanea non c’è posto per l’opera fuori dai canoni, stravagante nelle dimensioni, nel genere e nei propositi. Un malinteso dogma vuole che la poesia o è lirica o non è. Evidentemente non ha creduto a questo dogma Umberto Brunetti, il giovane e colto autore dell’Urbineide (illustrazioni […]

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