Riletture a posteriori
Qual è il senso del «caso Stoner», il romanzo di John Williams che ha dato fortuna postuma all'autore? Il ritratto delle passioni in conflitto costante
A volte, il successo ti arride, arriva, quando non serve più, e così è stato per John Williams, classe 1922, e scomparso nel 1994, quando il caso editoriale che ha riguardato un suo romanzo, Stoner, era ancora lontano dal verificarsi. Pubblicato nel 1965 e passato sotto silenzio, infatti, è stata necessaria la ristampa del 2003, […]
continua »
Consigli per gli acquisti/3
Ossessioni letterarie, ovviamente. Come quelle che legavano Freud a Schnitzler. O che governano i gialli di Ian Fleming. Ma anche le storie di Philippe Vilain e Diana Pulsoni
LA MENTE. Il legame tra psicoanalisi e narrativa è studiato, confermato e ancora affascina gli esperti, tra cui quelli della neurobiologia. È storia secolare, ormai, che torna di tanto in tanto alla ribalta (e per fortuna della scienza). Nell’Età dell’inconscio, di Eric R. Kandel, docente alla Columbia University (Cortina editore, 506 pagine, 39 euro) si […]
continua »
Fa male lo sport
Sprezzante, potente, minaccioso e soprattutto pieno di Epo fino alla punta dei capelli. La farsa tragica di Lance Armstrong, che i potenti del ciclismo hanno accarezzato per anni, arriva in libreria e al cinema con David Walsh e Stephen Frears
La storia di Lance Armstrong è stata innanzitutto uno storia di potere. Il potere di comandare, di corrompere, di contare su una rete di complici e sull’omertà di tutto un ambiente. Il potere e l’arroganza di avere per amici personaggi importanti e influenti compresi Bush jr., Clinton e Obama, di attaccare con cattiveria e calcolo […]
continua »
Ancora su «Cade la terra»
Alento è il borgo/universo nel quale Carmen Pellegrino ha allestito la sua recita degli abbandoni e degli inseguimenti: un luogo reale e immaginario allo stesso tempo che diventa metafora del vivere
È un romanzo che gode di tutti i benefici dell’anacronismo, Cade la terra (giunti, 220 pagine, 14 euro), atteso esordio dell’abbandonologa Carmen Pellegrino (lo ricorda anche Andrea Di Consoli, nella quarta di copertina, gli orologi «non sempre indicano l’ora esatta»), già recensito (clicca qui) da Succedeoggi. Anacronistico per l’incurante giungere libero da tutti gli abusatissimi […]
continua »
A proposito di “Finn’s Hotel”
Ottavio Fatica, traducendo gli inediti dello scrittore irlandese punta sulla sua capacità di ascoltare la lingua. Proprio come Luigi Malerba, che inventava "neologissimi" unendo suoni, allusioni e significati
Ricevo per caso lo stesso giorno due piccoli libri preziosi. I neologissimi di Luigi Malerba, e l’inedito fin qui Finn’s Hotel di James Joyce. Non so quale leggere per primo perché mi attirano molto entrambi, e mi butto allora subito a guardare le introduzioni, che sono di per sé entusiasmanti. Eh, già, ma prima devo […]
continua »
Omaggio a un Maestro del 900
Un Oscar ripropone la poesia di Giovanni Giudici con tutti i suoi versi e una bella introduzione di Maurizio Cucchi. Un modo per riscoprire la regolarità di un grande irregolare
Nel 1953, appena pubblicata la sua prima raccolta di versi, Giovanni Giudici, che all’epoca abitava nella periferia di Roma, aveva quasi trenta anni e nell’operazione aveva impegnato 25mila lire dell’esiguo bilancio familiare, pensò di spedirne la prima copia ad Umberto Saba, che si trovava allora in una clinica romana per curarsi. Lo racconta lo stesso […]
continua »
Una riflessione sull'Alzheimer
“Ti ricordi la Casa Rossa?", il primo libro di Giulio Scarpati, è una "lettera” a una madre malata che non riesce più a ricordare. Così l'autobiografia diventa una necessità vitale
Chi conosce Giulio Scarpati può facilmente immaginare quanti dubbi e ripensamenti debba avere avuto prima di consegnare all’editore il manoscritto del suo primo libro. Scarpati è attore di grande sensibilità e professionalità, che ha saputo non farsi fagocitare dal successo e dalle sue regole, come quella che vuole che il privato di chi è sotto […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Molte mode o manie di oggi sono nate nel Settecento francese: dai comportamenti sociali a quelli sessuali. Ma in amore tutto è lecito, come dimostrano le “Lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena“
Parigi docet. Lo sanno anche i bambini, per così dire. Certi comportamenti, abitudini e mode non sono il marchio originale dell’epoca in cui viviamo. Hanno precedenti, magari di secoli. E in questo caso la Francia del Settecento ha tutto il diritto di rivendicare molte “invenzioni” sociali. Lo spiega bene, e brillantemente, Francesca Sgorbati Bosi nel […]
continua »
Poesia: ancora su “Il sangue amaro”
Nei libri di Valerio Magrelli si ricava sempre l’idea di un percorso originale, unico, frutto di dubbi, sorprese, sconcertanti scenari, sguardi beffardi. Ma anche una grande condivisione per la fragilità umana, tanto più acuta nel poeta...
Valerio Magrelli, dopo otto anni, pubblica un nuovo libro di poesia, e lo fa partendo da un titolo che già in qualche modo indirizza il lettore: Il sangue amaro (Einaudi, 150 pagine, 13 euro). Un titolo che porta a chiedersi da dove giunga per il poeta questo stato inoltrato nel disagio, se è vero, come […]
continua »
“Queste assolate tenebre” di Sandro Lombardi
Si rifà a un verso del poeta fiorentino il libro autobiografico dell’attore e scrittore, anche lui toscano. E al loro colloquio ininterrotto sull’“essere” e sulle “cose”. E infine, sulla “resurrezione”
La realtà che l’attore e scrittore Sandro Lombardi descrive nel suo pregnante libro autobiografico che prende titolo da un verso di Mario Luzi Queste assolate tenebre (Lindau, 114 pagine, 14 euro), sfugge di continuo, ma nei momenti in cui si lascia cogliere rivela un’amarezza a stento attenuata da una malinconica ironia. «La vita riprende il […]
continua »