Esce «Lettere al generale X»
Tradotti e pubblicati per la prima volta in Italia una serie di preziosi scritti di Antoine de Saint-Exupèry sulla guerra. E sulla perdita di memoria bambina che produce la violenza
Fino a oggi inediti in Italia, arrivano in libreria dei nuovi, preziosi testi di Antoine de Saint-Exupèry, aviatore e scrittore, nato a Lione nel 1900 e morto nel Mar Mediterraneo, abbattuto durante un volo di ricognizione tra Sardegna e Corsica. Qualcuno ha accennato all’ipotesi di un suicidio. Ma il mistero dell’autore de Il piccolo principe […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Continua la pubblicazione dei racconti di Simenon con protagonista il celebre commissario, ma soprattutto l'“atmosphère” che circonda le sue indagini. Raccomandato anche un noir a più mani e, in tempi pasquali, l'approfondimento di Giordano Bruno, in odore di riabilitazione...
L’intreccio – Una trovata molto interessante quella proposta dall’editore Del Vecchio con Verità imperfette (286 pagine, 14, 80 euro). Il sottotitolo incuriosisce e spiega subito, almeno ai lettori più arguti, di che si tratta: “Noir a incastri multipli”. Il nodo centrale è un delitto compiuto in via Merulana: addirittura nello stesso palazzo dove Carlo Emilio […]
continua »
Da “Ivanhoe” a ”Le tigri di Mompracem“
«Autobibliografia del lettore da giovane» di Marcello Benfante è una specie di educazione sentimentale letteraria che racconta la nascita di un critico
Ho appena finito di leggere Autobibliografia del lettore da giovane (Plumelia edizioni, 2015, 132 pagine, 8 euro) di Marcello Benfante. Ed è un libro che, se questa frase avesse un senso, avrei voluto sapere scrivere io. Come indica il titolo, Benfante racconta la sua infanzia di apprendista lettore, le sue scoperte, la sua iniziazione alla […]
continua »
L'elzeviro secco
Davvero è morto lo spirito della poesia? Davvero la sua "solennità" non può più nulla contro tutti quei libri che nascondono «vuoti di capienza»? Forse è arrivato il tempo di ricominciare
Lo confesso: non ho i soldi neanche per comprare una penna e scrivere «Non ho i soldi». Ma sono un critico di professione: la lettura è il mio pane. Pane di pietra. Ieri, ad esempio, mi è capitato di leggere alcune righe confortanti sul giornale, «trentaquattro licenziamenti al giorno». In cartellone al cinema Un marito […]
continua »
Uno dei migliori libri dell'anno
«Giordano», il romanzo d'esordio di Andrea Caterini è un apologo sull'egoismo sociale: la storia di un garagista che - concentrato solo su di sé - si dimentica di vivere
Questo libro, che ci piace segnalare, è senza dubbio uno dei più originali e raffinati romanzi di autore italiano che siano usciti negli ultimi mesi. L’autore è Andrea Caterini, classe 1981, ed è, oltre che narratore, anche un critico letterario. Edito dalla Fazi ( 126 pagine, 15 euro) s’intitola Giordano. Costui è un uomo di […]
continua »
Lo scrittore israeliano a Milano
«Giuda», il nuovo romanzo di Amos Oz, è un omaggio al compromesso e al "tradimento". Perché tradire, da Giuda in poi, significa cambiare. E mandare avanti il mondo
Giuda, l’ultima opera di Amos Oz (336 pagine, 18 euro) appena pubblicata da Feltrinelli, è un romanzo sul tradimento e – anche – una tormentata riflessione sulla storia degli ebrei, e su Israele, che prende le mosse dalla vicenda dell’apostolo, il protagonista del «tradimento più famoso». «La Chernobyl dell’antisemitismo», come dice lo scrittore israeliano. Perché […]
continua »
Un libro pubblicato da Giunti
“Come fossi solo” di Marco Magini è un romanzo forte e bello sulla strage di Srebrenica. Un modo giusto per parlare di questa nostra società ormai capace solo di sfuggire qualunque propria responsabilità
Qui da noi non si scrivono più romanzi sulla guerra. Nella “pacificata” Europa, non servono più trame di guerra per esprimere metafore assolute di uomini (o principi) in conflitto. Segno che la guerra guerreggiata, ossia quella propriamente detta, è andata sullo sfondo del nostro immaginario, o segno che agli scontri bellici si sono sostituite altre […]
continua »
Consigli per gli acquisti /2
Viaggio nella saggistica: dalle "donne-belve" del Nazismo alla Parigi di Edgar Morin. Passando per Budapest e la Sicilia raccontata da Andrea Camilleri
LE DONNE-BELVE. Il quadro statistico-documentario è ancora lacunoso. Ma è un fatto certo che molte donne tedesche, indottrinate dalla propaganda hitleriana, hanno partecipato attivamente all’Olocausto. La ricostruzione fatta dalla storica americana Wendy Kower in Le furie di Hitler (Rizzoli, 332 pagine, 22 euro) è comunque impressionante. Anche per le zone semi-buie nelle quali è ancor […]
continua »
Un libro pubblicato da Pendragon
Con «Vita di Lidia Sobakevič», Giovanni Maccari prosegue sulla feconda strada del "romanzo biografico". Questa volta raccontando una vicenda di identità perdute intorno a uno scrittore russo (inventato ma non troppo)
Al di là di certi deliri agostani circa lo stato di salute del romanzo italiano, un dato non trascurabile sembra essere il fatto che esso tenda sempre più spesso a ibridarsi con il genere della biografia: più o meno documentata, più o meno disposta a concedere spazio alla ricostruzione dell’autore. Né biografie pure, né asettiche […]
continua »
Classici da ritrovare
«Il tè nel deserto» di Paul Bowles racconta un Novecento ignoto a se stesso: come per Camus, è un libro dove l'ignoto è sinonimo di malattia diabolica
Non avevo mai letto Il tè nel deserto di Paul Bowles nonostante la versione cinematografica di Bertolucci lo avesse portato alla ribalta. Ricordavo, per frammenti, scene del film intense ma anche di un gusto vagamente hollywoodiano. Il libro è bello, e leggerlo non significa solo effettuare un viaggio avventuroso e spiazzante nelle terre aride e […]
continua »