Laura Novelli
La rassegna che inizia sabato

Memorie di teatro

"Le vie dei festival", tradizionale appuntamento con il teatro d'autunno, quest'anno non ha avuto fondi dall'amministrazione romana. «Vorrei capire quali siano le politiche culturali della nostra città», dice la direttrice Natalia Di Iorio

Ricordo ancora con vivida energia alcuni straordinari spettacoli che, in oltre vent’anni di direzione artistica, Natalia Di Iorio ha portato a Roma all’interno della rassegna Le vie dei Festival. Li ricordo – e posso citare nomi come Alain Platel, Lars Norèn, Eimuntas Nekrošius – perché la memoria è, a teatro, il solo canale che permetta […]

continua »
Laura Novelli
A proposito di “Odissea a/r”

Maieutica di Omero

Zeus culturista, Penelope dimessa, Calipso come una sirena... è il mito di Ulisse e Telemaco adattato da Emma Dante al suo laboratorio teatrale di Palermo. Dove cercare il teatro diventa una ricerca di vita

Tempo fa, proprio per Succedeoggi, recensivo uno spettacolo/saggio di Antonio Latella intitolato Faust Diesis che rappresentava l’esito finale del percorso di formazione di venti giovani attori neo-diplomati all’Accademia Silvio D’Amico di Roma (clicca qui per leggerlo). Ricordo che quell’esperienza di visione – tra l’altro davvero interessante – mi dette l’occasione per riflettere sulla pedagogia teatrale […]

continua »
Laura Novelli
Visto all'Ambra Jovinelli di Roma

Elogio dell’inetto

Valerio Mastandrea è bravissimo a interpretare il protagonista de "Il migliore" di Mattia Torre. La storia di un impiegato depresso che scopre la cattiveria. Ma il testo convince solo a metà

Musica alta. Palcoscenico buio. Un fascio di luce al centro della scena vuota illumina un uomo di aspetto giovanile e ben vestito che, impalato davanti al pubblico, sembra un manichino dalla prossemica “gogoliana”: le braccia molto vicine al busto, la camminata poco naturale e insicura, il volto animato spesso da un falso sorriso compiaciuto ci […]

continua »
Laura Novelli
Visto all'Orologio di Roma

I danni dell’apparire

Tra Brecht e il "teatro verità", Marcello Cotugno ha messo in scena “Il corpo giusto”: un apologo di Eve Ensler sulla visione distorta che la società offre della donna. Fino alla violenza

Si apre come un varietà di stampo brechtiano l’importante spettacolo che Marcello Cotugno ha costruito su “Il corpo giusto” della nota scrittrice e drammaturga statunitense Eve Ensler (di cui ricordo i celebri Monologhi della vagina) e che, debuttato qualche settimana fa al teatro dell’Orologio di Roma, sarebbe auspicabile possa avere ulteriori repliche ed essere visto […]

continua »
Laura Novelli
La rassegna romana "Le vie dei festival"

Musella & Shakespeare

Lino Musella interpreta i Sonetti “traditi e tradotti" da Dario Iacobelli. Una grande prova d'attore per dare corpo e fisicità alla più rarefatta poesia che Shakespeare ci abbia lasciato

Prima che il protagonista compaia in scena arriva la musica a schiudere atmosfere malinconiche e struggenti. Mobili affastellati sul fondo, un cappello e dei fiori poggiati su una scala/pedana centrale, un tavolino da trucco con specchio e parrucca bianca di lato: sono questi i confini di una recita dei sentimenti che ben presto smarginerà ben […]

continua »
Laura Novelli
Il direttore di “Kilowatt Festival”

Sansepolcro, città/teatro

Conversazione con Luca Ricci per tirare un bilancio della rassegna di Sansepolcro che da quattordici anni coinvolge un'intera comunità negli "azzardi" del nuovo teatro

Sabato scorso si è chiuso il Kilowatt Festival di Sansepolcro (programma completo consultabile nel sito www.kilowattfestival.it). La rassegna, giunta alla 14° edizione e diretta da Luca Ricci in sinergia con Lucia Franchi, ha messo insieme una carrellata di proposte ed eventi molto interessanti, sempre più sintomatici di esplorazioni stilistiche che superano le canoniche divisioni tra […]

continua »
Laura Novelli
Al Kilowatt Festival di Sansepolcro

Teatro in cammino

“The Stranger” di Daniele Bartolini è una sorta di percorso urbano che si trasforma in un viaggio dentro di sé grazie ai consigli e alle provocazioni di attori e musicisti

Bisogna essere sufficientemente disposti all’idea dello spaesamento, del disorientamento spaziale ed emotivo, per affrontare l’esperienza della performance The Stranger che Daniele Bartolini – origini fiorentine ma residenza a Toronto – presenta in questi giorni al Kilowatt Festival di Sansepolcro in prima nazionale italiana. Si tratta di un urban-immersive format già ben collaudato all’estero (e sarà […]

continua »
Laura Novelli
Intervista all'attore/drammaturgo

Scimone & Amore

«La nostra società ci rende tutti connessi, tutti globalizzati, tutti in comunicazione con tutti, ma in realtà manca un contatto vero tra le persone; siamo semmai tutti più soli, più distanti, divisi, chiusi, isolati. Credo che, parlando in termini generali, non ci sia più amore per l’altro»: parla Spiro Scimone

Qualche anno fa incontrai per caso Spiro Scimone a Roma, in uno slargo del quartiere Flaminio. Ritrovarmi inaspettatamente faccia a faccia con un drammaturgo e un artista che ha fortemente influenzato la mia formazione teatrale, la mia idea di teatro, fu una bella sorpresa della vita. Naturalmente gli chiesi a cosa stesse lavorando e lui […]

continua »
Laura Novelli
Visto all'Eliseo di Roma

L’intrigo di Cecchi

«La dodicesima notte» che Carlo Cecchi porta in tournée ormai da tempo è un piccolo capolavoro di ritmo e ispirazione. Che punta a svelare un intrigo secolare: quello delle parole

Si regge su una trama intricata, complessa, sfuggente, aerea, leggera La dodicesima notte, celebre commedia di William Shakespeare che potrei ragionevolmente paragonare a un campo magnetico capriccioso e imprevedibile dove le forze in gioco si attraggono e si respingono di continuo e dove l’amore – con tutte le sue declinazioni, tanto più quella omosessuale – […]

continua »
Laura Novelli
Un testo di Mirella Taranto

Contro la ‘ndrangheta

“Ogni volta che guardi il mare” con Federica Carruba Toscano racconta in modo esemplare e potente la storia di Lea Garofalo, una donna che ha rivendicato la "normalità" di chi combatte il crimine

Non è semplicemente o solamente uno spettacolo sulla ‘Ndrangheta e contro la ‘Ndrangheta. Ogni volta che guardi il mare (Omaggio a Lea Garofalo) di Mirella Taranto è prima di ogni cosa un grido di disperazione, un flusso di coscienza che parla a chi non c’è più per parlare a noi, a chiunque. Avevo visto questo […]

continua »