Raoul Precht
Periscopio (globale)

I dilemmi di Marías

Omaggio allo scrittore madrileno Javier Marías per i suoi settant'anni. E intanto a febbraio sarà disponibile anche in Italia il suo nuovo romanzo, “Tomás Nevinson” che ruota intorno a un gioco di specchi tra il mestiere di spia e quello di romanziere...

Il microsaggio di oggi è un ibrido, oscilla infatti fra gli auguri di buon compleanno e la recensione di un libro che ancora non c’è. Cominciamo dagli auguri, che faccio, con piacere e sincera ammirazione, a Javier Marías, scrittore spagnolo arrivato al traguardo delle settanta candeline, senza che peraltro si scorga alcuna ruga o alcun […]

continua »
Alessandra Pratesi
Pillole rossiniane

Rossini, uno di noi

Da Rossini alla contemporaneità e ritorno: uno schizzo per riflettere sulla scia del tempo e sulle note di Rossini. Degustazione poliartistica e polifunzionale per una fenomenologia dell’ascolto: "Gazza ladra", "Guglielmo Tell", “Cenerentola” e “Zelmira"

Ingredienti: prosecco e purea di fragola, fresca e gustosa ironia, genuino e vibrante sentimento, espressioni multiformi e variopinte della natura umana. Chiamalo se vuoi Rossini, Gioachino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Passy, Parigi, 13 novembre 1868). A 150 anni dalla morte del compositore pesarese la sua musica continua a parlare, il suo nome continua […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Morti che parlano

Javier Marias, Georges Simenon e Andrea Camilleri: tre gialli per tre mondi diversi. Ma che al centro hanno sempre il gusto di andare alla scoperta di vite sconosciute. E finite

Camaleonte. Speriamo che non finisca come Philip Roth, al quale non hanno conferito il premio Nobel. Javier Marias, spagnolo di 67 anni, libro dopo libro si conferma come uno dei migliori narratori al mondo. Il suo nuovo romanzo, intitolato Berta Isla (Einaudi, 488 pg., 22 euro) descrive, con impressionante lucidità e precisione, lo strano rapporto […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Vacanze a Minorca

Javier Marías ha la capacità di scrivere un romanzo in 20 pagine, per questo la raccolta dei suoi “sguardi” è imperdibile. Brunella Schisa nello svelare il segreto di una famiglia napoletana scende nel ventre della città partenopea con esattezza documentaria. Infine, un viaggio nel folklore argentino

Sguardi – Questa mirabile raccolta di racconti potremmo definirla “Marías prima di Marías”. Nel senso che la prosa di Javier Marías, uno dei più valenti scrittori europei (e a mio avviso da candidare al Nobel), risale al 1990 e ha una struttura lessicale parzialmente diversa rispetto a quella usata negli ultimi suoi romanzi. Giustamente il […]

continua »